[img_assist|nid=16724|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TRIESTE
- Morgan, l' istrione della musica italiana, eclettico musicista, nonchè giudice delle due edizioni fortunatissime edizioni di
X-Factor, c hiude lunedì 8 giugno, a partire dalle ore 21:00 la Stagione 2008/2009 del Teatro Rossetti di Trieste. Morgan proporrà, accompagnato dal suo pianoforte, brani dell'ultimo disco
DaAadA, oltre che omaggi e
covers, dalle canzoni dei Bluvertigo ai cantautori liguri, vera passione di Morgan: Tenco, Bindi e soprattutto De André,
DaAadA
suona come un'opera rock, come un disco in technicolor
che cambia di continuo tonalità cromatiche, mantenedo chi ascolta all'interno di un caleidoscopio di suoni e colori che sembrano fuggire verso l'eterno delle canzoni per poi tornare al loro interno., racconta dell'impossibilità di sottrarsi a se stessi o dal "buco nero" che con la sua forza gravitazionale ci assorbe e imprigiona, ma al tempo stesso sottolinea l'aspetto romantico di questa situazione di eterno ritorno.
Canzoni dell'appartamento, primo album solista di Marco Castaldi in arte Morgan: "
Le canzoni nascono "retrò" fuori moda nel mondo contemporaneo, in una casa non d'epoca, ma abbastanza vecchia da sucitare nostalgia e interpretare perfettamente la regressione, all'indietro, sessant'anni dopo, rivivono il momento in cui fui io bambino nell'appartamento d'un tempo.
La regressione avviene naturalmente con l'esperienza dell'infanzia rivissuta attraverso i figli, con la memoria che emerge e si tramanda, ma anche con la cosciente distanza che prendo da una modernità che non mi appartiene e di cui non accetto tutti gli aspetti. Perciò, in antitesi con i dischi fatti con i Bluvertigo, che rappresentano per me la possibilità di distruggere gli stili antichi, questa volta ho intrapreso una strada quardandomi indietro, ricercando nei generi tradizionali di cui ho memoria i modelli da esplorare, quindi non più operando una dissoluzione della forma musicale, semmai un'assoluzione della tradizione": A proposito di
Non al denaro non all'amore né al cielo Morgan racconta:
La prima cosa che ho pensato quando nel 1999 è morto Fabrizio De Andrè è stato: "ora dorme sulla collina". La mia versione di quest'opera si attiene ‘quasi-fedelmente' all'originale, cioè non è una libera e personalissima rivisitazione ‘alla moda sonora contemporanea', tantomeno una trasformazione-deformazione che avrebbe condotto ad un totale stravolgimento. Ho agito nel rispetto, mosso da curiosità e desiderio analitico verso la cosa per ciò-che-è e non per[img_assist|nid=16725|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=604]
ciò-che-potrebbe-essere e, come posto di fronte ad un'opera classica (nessuno si sognerebbe mai di ‘liberamente alterare' le partiture del Don Giovanni di Mozart nel serio e serioso universo della musica colta), ma alleggerito dal trovarmi a lavorare una materia ‘pop', ho operato una sorta di ricostruzione filologica, soltanto filtrata inevitabilmente dai miei gusti, mezzi e possibilità. I lavori da me affrontati sinora mi hanno visto impegnato quale autore, arrangiatore, produttore e, anche se talvolta nei dischi inserivo covers
, quelle erano degli episodi isolati, mai più d'una occupava lo spazio d'un album. Considero invece questo lavoro come la mia prima prova da interprete, e non solo vocalmente, poichè qui ad essere reinterpretati sono proprio gli arrangiamenti, la produzione musicale e il suono, il disco nella sua totalità.
Lunedì 8 giugno 2009, ore 21:00
Politeama Rossetti, Viale XX Settembre, 45 - TRIESTE
Morgan - Piano solo
Biglietti: da € 11 a € 32
Info:
info@ilrossetti.it
http://www.ilrossetti.it