Per il re e per la patria e Hallucination di Joseph Losey per Lo sguardo dei maestri al Visionario e Cinemazero

UDINE - Il regista statunitense Joseph Losey fu un maestro nell’indagare le tematiche della contemporaneità e ce ne offre un chiaro esempio nelle due opere presentate questa settimana da Lo Sguardo dei Maestri: Per il re e per la patria e Hallucination. I due film, proiettati mercoledì 10 dicembre al Visionario di Udine e giovedì 11 dicembre a Cinemazero di Pordenone, sempre alle ore 20.45, affrontano temi di estrema attualità: la bontà etica dei valori militari e le conseguenze della sperimentazione scientifica senza limiti. L’appuntamento prevede un ingresso unico per l’intera serata: si possono vedere due film al prezzo di un solo biglietto. Per il re e per la patria”, opera del 1964, è un film bellico che riesce a sconvolge senza ricorrere a immagini violente, una profonda riflessione sull’etica militare. Rivolto più alla ragione che al sentimento, è forse uno dei migliori film (con Orizzonti di gloria) ispirato alle carneficine della Prima Guerra mondiale. Il protagonista è un soldato britannico che, dopo aver vissuto tre anni al fronte, a causa di uno choc si mette in marcia per tornare a casa. Nel 1917 viene processato per diserzione. A difenderlo davanti alla Corte marziale c’è il capitano Hargreaves – interpretato da Dirk Bogare -, che con sempre maggior fermezza cerca di sostenere la sua difesa. Il film-dibattito di Losey si trova in bilico tra un opera di Brecht e un documentario storico sulla Grande Guerra, visto il grande realismo. Un’opera di poesia sull’uomo contemporaneo, spietatissima e pietosissima al tempo stesso, un film che trasuda lacrime di dolore, di disgusto e che trova la sua più alta espressione nell’impotenza colpevole di Hargreaves. Hallucination, girato nel 1961, è uno dei più penetranti film sull’era atomica. Un importante lavoro di Joseph Losey che, come altri film del regista, venne sottoposto a ripetuti tagli. La versione presentata da Lo Sguardo dei Maestri è il restauro effettuato dalla Sony, che riporta l’opera alla sua durata originale, restituendole il giusto ritmo e tutte le sue sottili sfumature stilistiche. La vicenda vede un gruppo di bambini trattenuto in prigionia dal professor Bernard che, d'accordo con le autorità inglesi, compie su di loro degli esperimenti. I "figli della luce", privi di sorriso, dalla pelle fredda e fortemente radioattivizzati, servono allo scienziato per testare la possibilità di sopravvivenza alla guerra atomica sia pure in condizioni ambientali particolari. Losey ha diretto il film fuori dai canoni classici della fantascienza: ne è uscita una favola che è un po’ un avvertimento etico, in cui si sviluppa la lotta storica tra le forze del Bene e quelle del Male. È una riflessione sulle funeste conseguenze che può produrre la ricerca scientifica quando questa non sia rispettosa dei valori dell'esistenza. Da alcuni giorni è disponibile al pubblico l'ormai classico LIBRO FORMATO TASCABILE de Lo sguardo dei maestri, intitolato quest'anno "SENZA RE, SENZA PATRIA: IL CINEMA DI JOSEPH LOSEY". Sono rare e datate le opere reperibili in italiano che riguardano il regista statunitense: ci si trova quindi costretti, per ricerche o passione, a leggerne in francese o in inglese. Il volumetto che esce in occasione della rassegna potrà colmare in parte la scarsità bibliografica nella nostra lingua: gli spettatori affezionati e i cinéphiles non potranno mancare l'occasione di averne copia a soli 7 €. Inoltre è ora possibile acquistarlo al Visionario o a Cinemazero al prezzo speciale di 5 € (chiedere in cassa per maggiori dettagli). Per ogni film del regista il libro offre nutrite schede critiche (curate da Riccardo Costantini, Silvia Moras, Elisabetta Pieretto, Manlio Piva), che contengono estratti dalle principali riviste di tutto il mondo coeve all'uscita dei film, dai maggiori studi internazionali dedicati all'opera di Losey, molti dei quali tradotti appositamente per l'uscita di questo volume. Il libro è impreziosito dai saggi di approfondimento di validi critici di fama nazionale come Fabio Francione e Piermaria Bocchi, nonché da un'intervista - rilasciata per l'occasione - alla montatrice italiana di Losey Franca Silvi. Coprendo tutta la filmografia del regista americano, il libro si presenta come un compendio necessario per poter approfondire le tematiche chiave dell'opera di Losey e come uno strumento indispensabile per chi vuole seguire la retrospettiva (tutt'ora in corso e che continuerà fino a fine gennaio 2009) e il convegno internazionale di studi (23-24 gennaio 2009) a lui dedicati. Mercoledì 10 dicembre 2008, ore 20.45 Visionario – UDINE Giovedì 11 dicembre 2008, ore 20.45 Cinemazero – PORDENONE Per il re e per la patria (King and Country) di Joseph Losey GB 1964, 86’ vers. orig con sottotit. it. con Dirk Bogarde, Tom Courtenay, Leo McKern, Barry Foster Hallucination (The Damned) di Joseph Losey GB 1961, 87’ versione originale con sottotit. it con Macdonald Carey, Shirley Ann Field, Viveca Lindfors, Alexander Knox Biglietto unico per l’intera serata