UDINE - Mercoledì 22 ottobre sarà inaugurata l’11a edizione di una delle più importanti iniziative dedicate allo studio e alla ricerca sul cinema del Friuli Venezia Giulia:
Lo sguardo dei maestri.
Il “maestro” protagonista dell’anno, è il celebre (e purtroppo oggi, pressoché, dimenticato) Joseph Losey il più originale tra i registi anglo-americani del Dopoguerra, sia per la scelta dei soggetti che per lo stile adottato.
La pellicola destinata ad aprire la ricca retrospettiva, il 22 ottobre al Visionario di Udine e il 23 al Cinemazero di Pordenone – ore 20.45, è
Il servo, uno dei capolavori riconosciuti di Losey. In prossimità del centenario della nascita (1909), l’iniziativa proporrà una corposa selezione di titoli tratti della filmografia dell’autore per un totale di 13 film in 9 serate. Tra i film proposti in calendario, anche tre pellicole restaurate, attinte dalle collezioni dei maggiori archivi cinematografici europei e americani:
Don Giovanni del 1963,
Eva del 1962 e
The Damned – Hallucination del 1962.
La retrospettiva e il Convegno Internazionale di Studi, che secondo la formula consueta de Lo Sguardo dei Maestri concluderà la carrellata di film il 23 e il 24 gennaio a Pordenone, sono promossi e ideati dal Centro Espressioni Cinematografiche, da Cinemazero e dalla Cineteca del Friuli.
Il servo del 1963 è la prima delle tre importanti collaborazioni tra Losey e Harold Pinter che per la prima volta si misura con un grande film, scrivendo l’adattamento del romanzo
Il servo di Robin Maugham (1948). L’interesse di Losey per questo romanzo risale al 1955 quando tenta, senza riuscirci, di metterlo in scena a teatro, ma è solo nel 1962 che riunisce un cast perfetto e ottiene da Pinter, dopo lunghe discussioni, una sceneggiatura all’altezza delle sue aspettative. Il protagonista è un giovane indolente aristocratico di ritorno dall’Africa, che assume il maggiordomo (interpretato da un affascinante Dirk Bogarde) per aiutarlo nel suo nuovo appartamento londinese. Ben presto i rapporti di forza si sbilanciano a favore del “servo” che gradualmente intrappola e seduce il “padrone” con l’ausilio della sua amante, spacciata come sorella.
Profondamente inglese, il film riesce a essere universale per l’aspra e raffinata messa in scena del conflitto tra classi e del rapporto servo-padrone, con inquietanti derive di perversione psicologica e allusioni a una latente omosessualità. Accanto all’indimenticabile la prova artistica di Bogarde nei panni dell’ambiguo e sprezzante maggiordomo,
IL SERVO si distingue per la regia dinamica e coraggiosa, per l’ambientazione e la messa in scena che contribuiscono a creare all’atmosfera generale di pericolosa decadenza e frustrazione del racconto e per il geniale lavoro di Richard MacDonald (diventato poi storico consulente artistico di Losey) che cura scenografia (splendida l’idea della scala a chiocciola).
Autore di un cinema colto, Losey ha una formazione prima di tutto teatrale.
Dopo le prove nell’ambito del cinema classico di genere, si afferma come uno degli autori della modernità, declinata nella forma originale del suo stile e piegata in maniera personale a dar voce ai temi ricorrenti della sua poetica: dal contrasto tra padri e figli a quello tra i sessi in frequente dissidio; dai rapporti di classe e di potere tra subordinati e oppressori a quelli tra l’individuo, l’assetto sociale e la storia, tutte relazioni umane controverse, lucidamente narrate attraverso un’osservazione critica della società borghese del suo tempo.
La retrospettiva dello Sguardo dei Maestri sarà suggellata, come già detto, da un
Convegno internazionale di studi (Pordenone, 23 e 24 gennaio 2009). Questo appuntamento, al quale parteciperanno i maggiori studiosi della sua opera, storici e critici – curato da Luciano De Giusti -, cercherà di ripensare al valore e alla collocazione di Joseph Losey nella storia del cinema mondiale. Tra i nomi che possono essere annunciati emergono quelli di Michel Ciment, critico e storico del cinema, direttore di Positif, figura di spicco europea e pioniere nella divulgazione dell’opera di Joseph Losey; Patricia Losey, moglie del regista; Franca Silvi, montatrice di
Eva; e Goffredo Fofi. Come per le precedenti edizioni la raccolta degli atti del convegno sarà pubblicata da Il Castoro (Milano).
Lo Sguardo dei Maestri
Mercoledì 22 ottobre, ore 20.45
Visionario – UDINE
Giovedì 23 ottobre, ore 20.45
Cinemazero - PORDENONE
Il servo (The Servant)
di Joseph Losey e Harold Pinter
GB 1963, 117'
con Dirk Bogarde, Sarah Miles, Wendly Craig, James Fox
Info: CEC/Centro Espressioni Cinematografiche
tel. 0432299545
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