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Il vangelo secondo Pilato e Alexandria: doppio appuntamento al Verdi di Gorizia

Foyer
[img_assist|nid=16751|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]GORIZIA - Due importanti appuntamenti di Prosa al Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia a partire da martedì 16 dicembre con l’ispirato testo contemporaneo firmato da Eric-Emmanuel Schmitt, e tratto dal suo romanzo omonimo, Il vangelo secondo Pilato con due protagonisti d’eccezione, Glauco Mauri e Roberto Sturno, nato come romanzo e, dopo il grande successo editoriale, l’autore ne ha fatto una versione teatrale. Una storia raccontata da un punto di vista inaspettato, quello di Gesù stesso che - uomo - si interroga e dubita della sua natura divina Si vuole scoprire un’ipotesi sull’esistenza terreste di Cristo, la sua eccezionale umanità e la sua palpabile grazia. Il Vangelo secondo Pilato è una meditazione, un interrogativo, una commossa poesia sull’uomo Gesù. L’impegno degli attori è far fiorire poeticamente una storia che per chi crede come per chi non crede, ha comunque sconvolto e illuminato la storia dell’umanità. Ancora un importante appuntamento teatrale, questa volta presentato Fuori Abbonamento, per la giornata immediatamente successiva: mercoledì 17 dicembre, sempre alle 20.45, un allestimento che narra di vicende legate al nostro territorio, in una produzione dello Stabile del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con l’Assessorato provinciale alle Politiche della Pace. Di scena il testo di Renata Ciavarino Alexandria, diretto da Franco Però che si è dedicato a lungo ad una ricerca approfondita sulla storia dell’emigrazione femminile dal Friuli Venezia Giulia verso l’Egitto. E questa emigrazione, fenomeno particolarmente[img_assist|nid=16752|title=|desc=|link=none|align=right|width=427|height=640] vasto, continuò ben dentro il Novecento, proseguendo fino all’ultimo Dopoguerra. Fu dopo l’apertura del canale di Suez, con l’intensificarsi dei collegamenti tra le terre dell’Impero asburgico e l’Egitto, che ebbe origine un’ondata di emigrazione verso le città principali del regno africano, Il Cairo ed Alessandria. Furono soprattutto le donne di tutte le età che, dalle regioni del Litorale, andarono a lavorare in quel paese: erano balie, governanti, domestiche, cuoche, sarte. Talmente vasto fu questo fenomeno da far sì che fosse coniato un termine preciso per definire queste donne: le “Aleksandrinke”, appunto. A far rivivere davanti ai nostri occhi le memorie e le vicende di queste donne, sarà Elisabetta Pozzi, una delle più significative interpreti della scena italiana, affiancata da Laura Bussani, Michela Mocchiutti e Marzia Postogna. Stagione Teatrale 2008-2009 Teatro Comunale Giuseppe Verdi, via Garibaldi 2/a, – GORIZIA Martedì 16 dicembre 2008, ore 20.45 Il vangelo secondo Pilato Di Eric-Emmanuel Schmitt Con Glauco Mauri e Roberto Sturno Mercoledì 17 dicembre 2008, ore 20.45 Alexandria di Renata Ciavarino con Elisabetta Pozzi e con Laura Bussani, Michela Mocchiutti, Marzia Postogna regia di Franco PeròUna produzione dello Stabile del Friuli Venezia Giulia Info: tel. 048133090