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Imbarco a mezzanotte e L'alibi dell'ultima ora per Lo Sguardo dei Maestri al Visionario

UDINE - Continua la retrospettiva Lo sguardo dei maestri, dedicata quest'anno all’irriverente e raffinato regista americano Joseph Losey. La serata di giovedì 13 novembre al Visionario prevede le proiezioni di due grandi film: Imbarco a mezzanotte (1952), interamente girato in Italia e, a seguire, L'alibi dell'ultima ora (1957), profonda riflessione sulla pena di morte. Segnaliamo che l’appuntamento di domani prevede un “biglietto unicoper l’intera serata: pagando un biglietto si possono vedere due film!
Girato durante l'inverno del'51 in Italia, per gli esterni nel porto di Livorno, e per gli interni presso gli studi Tirrenia di Pisa, Imbarco a mezzanotte (Stranger on the prowl) avrebbe dovuto essere solamente una breve parentesi nella carriera americana del regista. Invece si trasformò divenne il primo film del suo lungo esilio, poiché le persecuzioni della "lista nera" (in cui era stato relegato come "sovversivo" perchè iscritto al partito comunista) lo colpirono proprio durante le riprese in Italia. Il regista fu infatti costretto a firmare l’opera con lo pseudonimo di Andrea Forzano.

Questo film-cerniera amplifica il tema della "fuga impossibile" che costituiva già il nucleo di almeno tre dei suoi film precedenti, The lawless, The prowler, M, e che Losey riprenderà più volte in seguito, soprattutto nel magistrale Figures in a landscape.

Qui uno straniero senza nome (interpretato da Paul Muni) vagabonda, affamato, vestito di stracci, in una città portuale, in cerca di un imbarco per il proprio paese.

La città miserabile e semi-distrutta nella quale si svolge l'avventura è quasi un condensato del décor della "piccola città neorealista". "Per girare questo film - confesserà Losey - sono stato influenzato molto da Rossellini, e anche da De Sica.

L'alibi dell'ultima ora (Time without pity), amarissima riflessione sulla pena di morte, realizzato nel 1957, è il primo film firmato da Joseph Losey con il suo nome, dopo il suo esilio dall'America, in fuga dal maccartismo e dalla lista nera. Narra la vicenda di David Graham, un alcolizzato in capace di liberarsi dalla dipendenza dal wiskhy che ha ventiquattro ore per salvare il figlio dall'esecuzione capitale dal momento che questi è stato accusato di un omicidio che giura di non aver commesso.

Abilissimo, come nota Goffredo Fofi, nel costruire personaggi con pochi tratti definitivi, Losey presenta vari modi di reagire all’implacabile presenza di una società opprimente con la ricerca di soluzioni parziali e consolatorie, di pura evasione: la droga, l'alcool, le macchine da corsa, l'ossessione sessuale.

Ricordiamo che, grazie al protocollo d’intesa sottoscritto con ERDiSU, gli studenti universitari di Udine hanno accesso gratuito a tutte le proiezioni dei film di Joseph Losey del Visionario.

Giovedì 13 novembre 2008, ore 20.45

Visionario, via Asquini 33 - UDINE

Imbarco a mezzanotte (Stranger on the prowl)

di Joseph Losey

Ita 1952, 82’

versione originale con sottotit.it

con Paul Muni, Joan Lorring, Vittorio Manunta, Luisa Rossi, Aldo Silvani, Arnoldo Foà

giovedì 13 novembre, ore 20.45

L'alibi dell'ultima ora (Time Without Pity)

di Joseph Losey

Usa 1956, 88’

versione originale con sottitit.it

con Michael Redgrave, Ann Todd, Leo Mc Kern, Peter Cushing

giovedì 13 novembre, ore 22.15 circa

Biglietto unico per l’intera serata!

Info: CEC/ Centro Espressioni Cinematografiche

info@cecudine.org

www.cecudine.org