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Khaled sul colle del Castello per UdinEstate

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[img_assist|nid=8067|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Mercoledì 18 luglio alle ore 21.30, Khaled si esibirà nel piazzale del Castello di Udine, all’interno del cartellone di Udinestate 2007. L’evento è promosso da Gaffa srl, giovane ed affermato operatore specializzato nella gestione degli eventi aggregativi, con il patrocinio dell’associazione culturale Vicino Lontano. Nato in Algeria ma trasferitosi presto in Francia, Khaled è l’indiscusso re del räi, genere musicale in cui si comprende la tradizionale musica algerina contaminata da elementi occidentali. Le sue radici affondano nella musica popolare egiziana, spagnola, francese, con spiccate influenze di artisti quali James Brown e i Beatles. Con la sua fusione die musica araba, Khaled ha guidato la trasformazione del raï da genere locale a tendenza mondiale, conquistando il ruolo di interprete di punta della world music.Räi vuol dire “opinione”: quando si cantava questo genere di musica si chiedeva, allegramente, coinvolgendo il pubblico, la sua opinione. E' una musica che inneggia alla libertà, all'amicizia, all'amore e soprattutto alla donna. Questa musica, piena di vita e di amore, infastidiva i ben pensanti, e, addirittura negli anni '80 non veniva nemmeno trasmessa alla radio, non si ascoltava in famiglia perché considerata troppo spinta. Ecco perché poi è diventata simbolo di ribellione e libertà. L'album del vero esordio di Khaled, inciso nel 1987 in Francia,[img_assist|nid=8068|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=640] fu Kutche: in quest'opera collaborò con Safy Boutella mostrando una certa vicinanza alle sonorità occidentali .Nel 1992 l'artista raggiunse il successo planetario con l'album Khaled, contenente canzoni molto famose e di grandi successo come Didi. L'album successivo (N'ssi N'ssi) portò alla consacrazione dell'algerino, lavoro maggiormente sperimentale con influenze hip hop e funk.Nel 1996 uscì l'album Sahra, un lavoro registrato con Jean-Jacques Goldman: l'album fu trascinato ad impreziosito dal singolo in francese Aicha. Nel 1999 uscì Kenza, che prese il nome dalla figlia di Khaled: in questo album le influenze funk e rock sono molto forti.La performance udinese del 18 luglio può essere considerata un “ritorno” di Khaled in terra friulana: infatti l’artista fu ospite nel 1993 della rassegna Tarab e l’ultima sua esibizione in regione risale a cinque anni fa.UdinEstate 2007 Mercoledì 18 Luglio 2007, ore 21.30 Castello - UDINE Khaled in concerto Biglietti: Posto Unico € 27,00 + d.p. € 4,00 = € 31,00 Info: tel. 899325226 press@gaffa.it info@azalea.it www.azalea.it