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La contessina Mizzi con Micaela Esdra e Roberto Bisacco al Giovanni da Udine

Foyer
[img_assist|nid=17854|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE – Da mercoledì 28 a sabato 31 gennaio al Giovanni da Udine andrà in scena La contessina Mizzi, ovvero un giorno in famiglia di Arthur Schnitzler, con Micaela Esdra e Roberto Bisacco. Scritta fra il 1906 e il 1907, e adesso portata in scena da Walter Pagliaro con la raffinata complicità del traduttore Giuseppe Farese, la pièce vede puntare l’acuto sguardo dell'autore austriaco sul mondo dell’aristocrazia e sul rigido codice che ne regola (ne snatura) l’esistenza. Fra il giugno 1906 e l'aprile 1907, Schnitzler scrive la commedia in un atto La contessina Mizzi, ovvero un giorno in famiglia. L'attenzione dello scrittore, acuto osservatore della società, è rivolta in questa commedia al mondo dell'aristocrazia e al rigido codice delle convenzioni che ne regolano e snaturano l'esistenza. L'ironia della commedia è tutta nel sottotitolo; il giorno in famiglia che allude a un tranquillo incontro o addirittura a una festa è invece un giorno di rivelazioni e rievocazioni di aspetti dolorosi e grotteschi di un troppo lontano passato. Il Principe Ravenstein fa visita all'amico conte Pazmandy e gli rivela di avere un figlio, che ha appena fatto l'esame di maturità. Il conte è sorpreso ma ha anche lui qualcosa da rivelare: è stato appena lasciato dall'amante che sta per sposare un cocchiere. Il vecchio conte non sa però, non saprà mai che la madre di Philipp, il figlio del principe, è in realtà sua figlia Mizzi. Il principe chiede a Mizzi di sposarlo, ma la contessina rifiuta, non accetta riparazioni in ritardo, non può dimenticare i giorni dolorosi seguiti alla nascita del figlio che fu costretta ad abbandonare dopo la nascita e la presunta impossibilità del principe di sposarla. Adesso è ormai troppo tardi, Mizzi ha pagato un altissimo prezzo alla convenzione, ha sofferto, si è emancipata ed è ora in grado di affrontare senza emozione l'arrivo del figlio, poiché la voce del sangue è solo una fandonia.[img_assist|nid=17855|title=|desc=|link=none|align=right|width=427|height=640] La simpatia di Schnitzler per i personaggi femminili emerge in questo caso con particolare decisione: Mizzi è una delle grandi figure del suo teatro, una donna che con aristocratico contegno ha sofferto in silenzio, lasciando che la sua vicenda umana restasse nell'ambito della commedia, senza interferire tragicamente nel destino degli altri. Il finale, la gita a Ostenda, con il previsto incontro di tutti i protagonisti e forse, chissà, con un ripensamento di Mizzi, non va tuttavia visto in chiave di happy end ma resta, come sempre in Schnitzler, aperto per la riflessione dello spettatore. Nonostante la satira piuttosto mancata del futile e vuoto mondo aristocratico, non sfugge tuttavia nella commedia un senso di umana comprensione e persino di simpatia nei riguardi di una classe che un tempo ha retto con dignità le sorti dell'Austria felix e che adesso all'inizio del novecento, è ormai soltanto l'ombra di se stessa. Giovedì 29 gennaio, alle 18.00, si svolgerà quindi l’incontro con il pubblico dedicato alla Contessina Mizzi e a Schnitzler: una conversazione tra Giuseppe Farese (traduttore del copione - come detto - e ordinario di Lingua e Letteratura tedesca all’Università di Bari), Walter Pagliaro (regista dello spettacolo) e Luigi Reitani (ordinario di Letteratura Tedesca all’Università degli Studi di Udine). L’ingresso è libero. Stagione Teatrale 2008-2009 Dal 28 al 31 gennaio 2009, ore 20.45 Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento, 4 - UDINE La contessina Mizzi, ovvero un giorno in famiglia di Arthur Schnitzler traduzione di Giuseppe Farese con Micaela Esdra, Roberto Bisacco, Antonio Zanoletti, Martina Carpi, Amerigo Fontani regia Walter Pagliaro scene e costumi Luigi Perego Associazione Culturale Gianni Santuccio in collaborazione con le Cattedre di Letteratura germanica delle Università di Bari, Roma-La Sapienza e Udine, dell'Istituto Austriaco di Cultura a Roma e dell'Istituto Italiano di Cultura a Vienna Giovedì 29 gennaio 2009, ore 18.00 Foyer del Teatro Incontri con il pubblico La contessina Mizzi di Arthur Schnitzler conversazione tra Giuseppe Farese, (professore Ordinario di Lingua e Letteratura tedesca, Università di Bari) Walter Pagliaro (regista) e Luigi Reitani (professore Ordinario di Letteratura Tedesca, Università degli Studi di Udine). Info tel. 0432248418 info@teatroudine.it www.teatroudine.it