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La notte dell’angelo di Furio Bordon debutta al Politeama Rossetti

Foyer
[img_assist|nid=24973|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TRIESTE - Debutto assoluto per La notte dell’angelo a Trieste il 27 ottobre: lo spettacolo scritto e diretto da Furio Bordon, con Massimo De Francovich e Daniela Giovanetti, è un’inedita produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.  Dopo il Politeama Rossetti dove lo spettacolo è in scena fino all’1 novembre, repliche a Roma, Teatro Eliseo, in regione e al Teatro dell’Elfo di Milano dal 24 novembre. Il tema dello spettacolo, delicato e lacerante è quello dell’infanzia violata. Allestendo per la prima volta in Italia La notte dell’angelo di Furio Bordon, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia prosegue nel suo impegno verso una drammaturgia contemporanea di alto livello, ispirata fortemente all’attualità, capace di denunciare ma anche di compatire, di coraggio ma anche di delicatezza. Lo portano in scena due protagonisti di alto livello, come Massimo De Francovich e Daniela Giovanetti, cui si affiancano Guido Saudelli e il marionettista Massimo Gambarutti. Il testo di Bordon compone – assieme al toccante Le ultime lune (in cui Marcello Mastroianni diede la sua eccellente e ultima grande prova teatrale) – un dittico che segna un momento particolare nella carriera dell’autore triestino, che si concentra in entrambi i lavori su una particolare tematica, quella definita “delle età indifese”. Le età indifes” a cui Bordon fa riferimento sono quelle della vecchiaia e[img_assist|nid=24975|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=387] dell’infanzia. Sono le età in cui l’individuo è più debole, esposto a prevaricazioni e umiliazioni, l’età in cui la fortuna di essere nati diventa troppo spesso fatica di vivere e dolore. Ne siamo continuamente testimoni, nel mondo fagocitante, dai tempi innaturali, dalla forte superficialità in cui ci troviamo a vivere… La notte dell’angelo porta sul palcoscenico il tema dolente e lacerante dell’infanzia violata, usurpata, offesa: un argomento che appartiene purtroppo al nostro quotidiano e su cui è necessario riflettere, “sapere”… Dal punto di vista stilistico, Bordon giunge in questo testo alla definitiva identificazione del palcoscenico come luogo della libertà assoluta, un luogo in cui tutto diventa possibile, anche che i vivi parlino con i morti, chi in vita ha subito un torto ne abbia il riscatto, chi ha sempre taciuto possa finalmente aprirsi. Non ci sono più vincoli naturalistici, spazio-temporali, ma solo la verità dell’immaginazione. La notte dell’angelo ha tre protagonisti, una donna intransigente e intelligente, Anna, e due altre figure. Si tratta del padre di lei e di un ragazzo appena diciottenne che ricorderà la sua infanzia. Le rivelazioni di questo giovane condurranno padre e figlia a un dolente, intenso e definitivo confronto. [img_assist|nid=24977|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=387]Condotti dalla sensibile regia dello stesso autore, Massimo De Francovich darà corpo alla figura del padre attraverso la sua eccezionale classe e profondità drammatica e Daniela Giovanetti donerà al personaggio di Anna la sua forza espressiva e d’analisi. Completano il cast Guido Saudelli (il ragazzo) e Massimo Gambarutti che animerà una misteriosa marionetta. Per l’allestimento il regista ha collaborato con Alessandro Chiti, creatore di scene e costumi e con Nino Napoletano, che firma le luci. Avevo bisogno di un “doppio infantile” del ragazzo – scrive Furio Bordon nelle sue note di regia – ma non potevo certo servirmi di un bambino. Non era ipotizzabile far vivere ogni sera a un bambino la crudezza di questa storia, costringerlo ad ascoltare delle frasi tanto violente. Così ho pensato alla marionetta, una marionetta che lo stesso ragazzo si fosse costruito in vita. Ora, dopo la sua morte, la marionetta vive di vita propria: è lui bambino. La soluzione mi ha subito affascinato, e non tanto per le sue ovvie implicazioni psicanalitiche, quanto per la convinzione che la qualità astratta, candida, leggera della marionetta, potesse provocare una reazione di contrasto con la durezza della vicenda, togliendo enfasi al dolore e dandogli il suono inaspettato, limpido e straziante, di una piccola musica infantile. Stagione Teatrale 2009-2010  - Musical e grandi eventi Dal 27 ottobre al 1° novembre 2009 Martedì 27, venerdì 30, sabato 31 ottobre, ore 20:30Mercoledì 28 ottobre e domenica 1° novembre, ore 16:00 Politeama Rossetti, Viale XX Settembre, 45 - TRIESTE La notte dell’angelo di Furio Bordon con Massimo De Francovich, Daniela Giovanettie con Guido Saudellimarionettista Massimo Gambarutti Scene Alessandro ChitiCostumi Alessandro ChitiRegia di Furio BordonUna Produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia Biglietti: interi da € 21.00 a    € 29.00, ridotti da € 17.00 a € 24.00, Loggione  € 16.00,      Info: tel. 0403593511 info@ilrossetti.it www.ilrossetti.it