[img_assist|nid=23294|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - La versione indiana parte al crepuscolo e si conclude con le prime luci dell’alba. Quella riprodotta a
casa nostra inizia ugualmente verso il tramonto e impegna il pubblico con tre diverse proposte. È così che l’
Arlecchino errante entra nel
clou del suo programma, incentrato sul teatro-danza Kathakali, con una serie di eventi ospitati sabato 5 settembre all’ex Convento di San Francesco a Pordenone.
In principio era la danza: alle 18 John Glynn, australiano che vive in India, che ha condotto uno studio sul teatro Kathakali e i suoi spettatori per l’università di Sidney, terrà una conferenza su questa forma di teatro molto antica che conta almeno 500 anni e che riscuote ancora successo nella realtà contemporanea indiana e internazionale.
A seguire, alle 19, nella stessa
location, sarà inaugurata la mostra
meticcia di burattini della commedia dell’Arte e del Kathakali, curata da Claudia Contin, dal titolo
I sogni nelle mani. L’idea è nata durante la preparazione di questa tredicesima edizione de
L’Arlecchino errante, allorché mentre erano in India[img_assist|nid=23297|title=|desc=|link=none|align=right|width=514|height=640] per selezionare e scritturare gli artisti del Teatro Kathakali da ospitare, la Contin e Ferruccio Merisi, in una piccola Accademia – Natana Kairali - nella città di Irinjalakuda, si sono imbattuti nell’ultima collezione “vivente” di burattini del teatro Kathakali: hanno fotografato tale collezione e deciso di esporre questi ritratti. Con l’accompagnamento di qualche “presenza” tratta dalla collezione della Contin, e successivamente “dal vivo” con lo spettacolo
L’antica tradizione di Pulcinella, in programma nel Chiostro di San Francesco il 10 settembre.
I due appuntamenti, ai quali l’ingresso è libero e dove sarà possibile degustare un tipico aperitivo indiano, precedono il momento
clou, ovvero lo spettacolo serale, alle 21, che si terrà nella chiesa del Convento:
La storia di Kichaka. Si tratta di uno spettacolo di teatro danza indiano Kathakali, a cura della troupe Kalatharangini.
È una delle storie più popolari della tradizione indiana: i personaggi hanno i volti dipinti di colori accesi e costumi multicolori elaborati con pesanti copricapi e voluminose sottane, che rimandano alle storie epiche
Indù, tratte dal Mahabaratha e dal Ramayana.
I danzatori kathakali si muovono in silenzio, esprimendosi esclusivamente attraverso il mimo, la danza. I percussionisti, i cantanti, gli artisti del trucco ed i costumisti completano l'insieme di esperti altamente addestrati nell’armoniosa combinazione delle cinque forme d'arte contemplate dal
kathakali: letteratura (Sahithyam), musica (Sangeetham), pittura (Chithram), arte drammatica (Natyam) e danza (Nritham).
Dal 29 agosto al 19 settembre 2009
L’Arlecchino Errante 2009 - Meeting Internazionale per l’Arte dell’Attore - XIII edizione
Convento di San Francesco - PORDENONE
Sabato 5 settembre 2009
Kalatharangini Troup -
La storia di Kichak
ore 18:00
John Glyn -
In principio era la danza
Ingresso libero
ore 19:00
Inaugurazione della mostra
I sogni nelle mani
A cura di Claudia Contin
Ingresso libero
ore 21:00
La storia di Kichaka
spettacolo di teatro danza indiano Kathakal
a cura di Kalatharangini