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Lago Film Fest, al via la sesta edizione a Revine Lago

Rassegne

Revine Lago (TV) - Dieci giorni di incontri, video, workshops, performances, musica e ospiti illustri in riva al lago, tra case di pietra e rane danzanti, per vivere un'esperienza unica, sospesa nel tempo. Questo il corpus di Lago Film Fest, festival internazionale di Cortometraggi, Documentari e Sceneggiature in programma a Revine Lago dal 23 al 31 luglio prossimo, che si chiuderà con un evento speciale di chiusura, Pitecus di Antonio Rezza, il 1° agosto.

Lago Fest ha una location unica nel suo genere per lo schermo principale posto nell'acqua su cui le immagini si riflettono in un continuo gioco di luci per uno spettacolo sotto le stelle, le diverse sedi di proiezione sono le corti del centro storico: i cortili e gli spazi comuni che, riscoprendosi, si trasformano in sale cinematografiche e in accoglienti salottini per degustazioni, presentazioni, performance artistiche.

Le sezioni in concorso: Cortometraggi, documentariI, sceneggiature "Premio Rodolfo Sonego" e Soggetto raccontato, Premio Unicef, Premio nuovi segni ( sperimentazione e alla ricerca), Premio Animazione, Premio Regione del Veneto, Premio Limno (all'acqua dolce), Premio Sui Generis ( horror, theriller, zombie)
La Sezione musica: sperimentale e protagonista, proporrà: venerdì 23 luglio,  Dogs in a flat, un gruppo giovane che sta divenendo maturo nella composizione dei propri pezzi e delle proprie sonorità. Premiati come autori del migliore filmato all'edizione dei "Fiati Corti 2007" nella sezione video musicali con il videoclip di Is this love?, hanno iniziato un intenso periodo di lavoro per migliorare i live show e il materiale sonoro in previsione della realizzazione dell'album Days before the robbery.I loro pezzi hanno un suono malinconico ed elegante, a metàstrada tra la vena Dark di Jonny Cash e le melodie di Suzanne Vega. Il loro suono è carica emotiva e sinuosa modulazione, per un ascolto prezioso.
Sabato 24 luglio è la volta di Papiers colles, che fondono musica di improvvisazione contemporanea ed elettronica , trasformando frammenti di musica classica in composizioni nuove e irriconoscibili: anagrammi musicali che rappresentano un'interessante riflessione sulle potenzialià del suono e Azione (batteria) e staticità (digital sound) si contrappongono nella performance. Il progetto usa con estrema libertà elementi estetici differenti per mettere in discussione abitudini concettuali, cercando di sottolineare le varie sfumature e possibilità di riflessione dataci dalla riproducibilità tecnica che caratterizza il nostro fruire artistico contemporaneo.
Il progetto è stato segnalato ed esposto al Premio Nazionale delle Arti Multimediali 2005 del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca / Dipartimento per l'Università l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, e per la ricerca scientifica e tecnologica.

Domenica 25 luglio, Dj Set Tech-Ambient: You! Bastard Dj e Gord The Rogue Dj con sonorizzzazioni dal lago: una selezione che naviga su sottofondi profondi ed avvolgenti con spunti di armonie e ritmiche elettroniche inconsuete. Sono suoni eterei che si allargano sulla superficie del lago, percepiti in modo subliminale dall'orecchio del visitatore.
Aperitivo "relax" nel tramonto sul lago, una rara occasione per ascoltare il Lago che suona. Gord The Rogue  è un' artigiano dell' Hardware Hacking ovvero l'arte di modificare i circuiti interni di una scheda elettronica (estrapolata dalla radio portatile, dalla tastierina musicale, dal computer rotto, etc.) per creare nuovi strumenti musicali; la performance Inventor...y nasce da quest'arte. Dal nulla si realizza un concerto improvvisato con gli oggetti più disparati, pezzi di circuiti, bicchieri di plastica, radioline smembrate, pezzi metallici o di carta, tramite delle vere e proprie operazioni chirurgiche su schede elettroniche, recuperate in discarica, e giocattoli musicali dismessi. La formazione di questa "orchestra" è anche un messaggio di riutilizzo e riciclo dei rifiuti elettronici, una piccola dimostrazione di come sia possibile "mantenerli in vita".
Il punto centrale è l'improvvisazione sia musicale che strumentale, dei suoni irripetibili, degli strumenti musicali che "non si portano da casa" ma che si creano nel momento stesso dell'esecuzione.
Lunedì 26 luglio, arirva Comaneci, ovvero Francesca Amati nella nuova formazione con Glauco Salvo. Sono nude lentezze acustiche, house concerts, tour nei luoghi più improbabili. Una scelta volontaria e al tempo stesso imposta. L'artista che si confonde col pubblico e il pubblico che diventa un cosa sola con l'artista - come accadeva col folk dei Sessanta - in un rito che è esperienza collettiva prima di essere spettacolo. Sono un mondo scuro affrontato con suoni più lenti e cupi che in passato, senza paura di flirtare addirittura col rumore, anche se non mancano le eccezioni, con ballate delicate o del brillante country.

Dal 23 al 31 luglio e il 1° agosto 2010

vicolo De Noni 16/3, Revine Lago (TV)

Lago Film Fest - 6° Festival internazionale di cortometraggi, documentari e sceneggiature

Info: info@lagofest.org

www.lagofest.org