Theatron proseguirà mercoledì 22 aprile, dalle 15 alle 17.30, con l'incontro di studio sull'estetica antica "Perché ammiriamo un poeta?" che trova spunto dialettico proprio nelle Rane aristofanee. Porteranno i saluti iniziali il dirigente scolastico del Liceo "Stellini", Anna Maria Germini, e il preside della facoltà di Lettere e filosofia dell'Ateneo friulano, Andrea Tabarroni. Seguirà l'intervento di Alberto Camerotto dell'Università di Venezia su "Dioniso all'Ade", mentre "Alla ricerca del poeta perduto" è il titolo della relazione che terrà Elena Fabbro dell'Università di Udine. Seguirà il dibattito. "Il seminario - spiega la responsabile di Theatron per l'Ateneo udinese Elena Fabbro, docente di Lingua e letteratura greca - traccerà una panoramica delle peculiarità dell'estetica greca pre-platonica attraverso l'analisi delle Rane, la commedia in cui Aristofane ha cercato di inquadrare e chiarire con i mezzi del messaggio comico, una sintesi della cultura contemporanea, del sapere poetico, della pratica politica e di una convivenza civile e intellettuale". La due giorni dedicata alla lingua e al teatro greco si chiuderà con la premiazione dei vincitori della gara di traduzione.