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L'invenzione del Rinascimento

Giovedì 4 novembre 2010, ore 17:30

Corso di Storia dell'Arte 2010 in collaborazione con Amici dei Musei e Monumenti Veneziani
Rigore prospettico e rappresentazione di cose "vive e vere" nella pittura di Masaccio

Relatrice: Emanuela Zucchetta, Soprintendenza ai Beni Architettonici di Venezia

Il rigore prospettico che caratterizza la pittura di Masaccio sin dal trittico con Madonna e Santi della chiesa di San Giovenale a Cascia (primo dipinto costruito in base ai principi della prospettiva scientifica scoperti dal Brunelleschi), non impedì al grande pittore la rappresentazione di "cose vive e vere" . L'artista approfondì questa poetica a partire dal polittico della chiesa del Carmine a Pisa, in particolare nell'esecuzione dell'affresco della Trinità in Santa Maria Novella a Firenze, nel quale le due figure di committenti, per il loro rilievo e realismo, costituiscono una novità assoluta e una frattura rispetto a tutta la pittura precedente.

Scheda Evento

Location:
Aula Magna dell'Ateneo Veneto, Campo San Fantin, 1897 - VENEZIA
Tel.:
0415224459