UDINE - Riprendono dopo la pausa estiva le lezioni di Anatomia del film, il corso gratuito di analisi del film organizzato dal C.E.C. - Centro Espressioni Cinematografiche in collaborazione con la Mediateca “Mario Quargnolo” del Visionario.
Rivolto a insegnanti, studenti o semplici appassionati della settima arte e condotto dal critico cinematografico Giorgio Placereani, il corso prenderà il via domani giovedì 16 settembre al Visionario alle ore 17.30 con l’analisi de l’Otello di Orson Welles e proseguirà giovedì 23 settembre.
Opera massima dell’illusionismo cinematografico dove il montaggio affannoso e frantumato tiene insieme un puzzle di materiali diversi, inquadrature, sequenze, raccordi, è la versione di Orson Welles dell’omonima tragedia (1604-05) di William Shakespeare.
Film dalla lavorazione lunghissima e complicata, spesso interrotta, girato con budget limitato in località differenti, con ben 4 Desdemone susseguitesi nella parte, l’Otello di Welles è un capolavoro di rara genialità, con sequenze capaci di descrivere come mai nessun altro autore aveva fatto prima un’antica tragedia di odio e gelosia. Ricca di soluzioni visive audaci sulle quali l’analisi critica di Giorgio Placereani si concentrerà, la pellicola racconta il dramma del moro Otello, generale della Repubblica di Venezia, che, per colpa dell’invidia del perfido Jago, suo alfiere, uccide per gelosia la moglie Desdemona e infine si dà la morte. Inizialmente incompreso per la sua resa sanguigna e barbarica e fortemente influenzato da dal cinema di Ejzenštejn, Otello è il 6° film di Welles e il suo 1° girato fuori dagli Stati Uniti. Palma d'oro a Cannes ex aequo con Due soldi di speranza di R. Castellani.
Tra i più grandi del cinema, George Orson Welles nasce nel Wiscounsin, nel 1915. Da giovane lavora alla radio dove nel 1938 beffa l'America con il racconto della Guerra dei mondi, raccontando in diretta un finto sbarco dei marziani sulla Terra. La fama conquistata con la radio gli apre le porte di Hollywood dove nel 1941 realizza Quarto Potere. Il film che ha rivoluzionato la storia del cinema fu un fiasco al botteghino. Nel 1942 esce L'orgoglio degli Amberson. Nel 1943 si risposa con Rita Hayworth e con lei gira nel 1948 La signora di Shangai. Tra un film e un altro fa l’attore per autofinanziarsi le sue opere e non dover sottostare alle imposizioni di Hollywood. Welles passa quindi a dirigere una serie di riscritture per il cinema di Shakespeare, da Macbeth a Otello, film che segna anche il temporaneo addio all'America. Vi torna nel 1958 per girare L'infernale Quinlan.
Giovedì 16 settembre e giovedì 23 settembre 2010, ore ore 17.30 – 19.30
Visionario, Via Asquini, 33 - UDINE
Anatomia del film : Otello (The Tragedy of Othello: The Moor of Venice, USA/Francia 1949-52, 92’, b/n)
di Orson Welles
con Fay Compton, Orson Welles, Suzanne Cloutier, Michael McLiammoir, Doris Dowling, Robert Coote, Hilton Edwards, Joseph Cotten, Joan Fontaine
La partecipazione agli incontri di Anatomia del film è gratuita ed è riservata ai soci della Mediateca “Mario Quargnolo” del Visionario previa prenotazione (si accettano al massimo 60 iscritti). A richiesta verrà rilasciato un attestato di frequenza.
Info: CEC Udine
tel. 0432299545