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Love Exposure, Scandal Makers e Yatterman a chiudere Far East Film 11

ConSequenze
[img_assist|nid=19731|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - Stanno per spegnersi i riflettori sull’undicesima edizione di Far East Film, che per un’intera settimana ha perentoriamente affollato la sala del Teatro Nuovo e del Visionario, e le ultime due giornate sono già destinate a lasciare il segno: sia per l’incredibile varietà del programma, tanto stilistica quanto geografica, sia per l’incredibile concentrazione di film da non perdere! Difficile, dunque, isolare qualche titolo. Un po’ più facile, invece, segnalarne tre, in rappresentanza dell’intero contingente e – appunto – della sua incredibile varietà: il nerissimo capolavoro nipponico Love Exposure, che nell’arco di quattro ore traccia un ritratto surreale e spietato del Giappone di oggi, l’irresistibile comedy coreana Scandal Makers, su cui molto presto – c’è da scommetterci – si allungheranno le mani di Hollywood e, ovviamente, una delle pellicole in assoluto più attese di tutta l’edizione. Quale? Il blockbuster (anzi: il mega-blockbuster) Yatterman, a Udine in preview europea dopo la prima mondiale, avvenuta lo scorso febbraio[img_assist|nid=19732|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=531] a New York)! Firmato dal regista cult Miike Takashi, enfant terrible del cinema nipponico (il “Tarantino orientale” ha firmato opere come Audition, Ichi The Killer, Graveyard Of Honor), Yatterman è l’incredibile trasposizione del celebre cartone animato Yattaman, particolarmente caro alle generazione 70’s e 80’s. Lanciato in Giappone nel 1977, venne trasmesso in Italia nel 1983: prima su Rete 4 e poi sulle tv locali, che resero la serie popolarissima e la programmarono per anni (oltre 100 episodi)! Miike, grazie al suo ineguagliabile talento, ne ha ricavato un film spettacolare, mantenendo integra tutta l’irruenza della fantasia, la seduzione dell’avventura e il fascino del mistero che caratterizzano il cartone. Sebbene popolato da attori in carne e ossa, Yatterman sembra appunto un’animazione da quant’è ardita la sua messa in scena: spettacoli robotici con canzoni pop, sequenze riprese dal vero sulle strade di Tokyo, scene ricostruite con effetti speciali strabilianti e, ad insaporire il tutto, anche una certa dose di sensualità ed erotismo… Domanda retorica: poteva, forse, esserci un finale più esplosivo per FEFF11?!     Far East Film Festival 11 Venerdì 1 maggio 2009 Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4 - UDINE Il programma Ore 9.00 Hello Schoolgirl di Ryu Jang-ha (Corea del Sud 2008) Kim Yun-woo è un umile trentenne impiegato comunale che si innamora innocentemente della sua giovane vicina di casa che frequenta le superiori. Non va meglio al suo collega Sook Kang che si invaghisce di una solitaria e malinconica donna ancora legata al ricordo dell’ex. Commedia romantica su storie difficili dove sfidando ogni convezione sociale e ogni retaggio del passato è l’amore a trionfare. Ore 11.00 The Story Of The Closestool di Xu Buming (Cina 2008) Mu Xiaodan, giovane donna privata del privato in una famiglia all’antica, decide di costruirsi un gabinetto tutto suo. Non c’era modo migliore per raccontare, da una premessa bizzarra, ma senza mai cadere nel grottesco, la rottura cha ha attraversato la Cina agli inizi degli anni ’80, fra le speranze legate alle nuove libertà e le castrazioni quotidiane dell’ordine sociale maoista. [img_assist|nid=19733|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=358]Ore 14.15 Love Exposure di Sono Sion (Giappone 2008) Capolavoro nero e surreale, il film illustra in quattro ore il Giappone di oggi con i suoi fanatismi religiosi, mette in scena padri violenti e stupratori e tutta la gioventù odierna in rotta con la società e la famiglia. Il protagonista è Yu, un ragazzo che vive con il padre, un prete cattolico, la cui vita e la sua morale non saranno scombussolate da unadonna. Ore 18.30 Panel: Chinese Cinema. Incontro con Cao Baoping (regista di The Equation Of Love And Death) e Xu Buming (regista di The Story Of The Closestool). Un appassionante zoom sul cinema cinese coordinato da Maria Barbieri e Maria Ruggieri. Ore 20.00 Scandal Makers di KANG Hyeong-chul (Corea del Sud 2008) Nam Hyeon-su è l’uomo del momento: famoso dj radiofonico, e impunito libertino, non potrebbe vivere meglio. La sua vita viene sconvolta quando non solo scopre di essere padre di una giovane cantante ma addirittura nonno! Grazie ad esilaranti gags, personaggi e situazioni ben disegnati, questa commedia degli equivoci è stato un duraturo successo al box office coreano. Ore 22.00 Ip Man di Wilson YIP (Hong Kong 2008) La vita di Ip Man, il più importante esponente del Kung Fu stile Wing Chun e maestro di Bruce Lee, durante l’occupazione giapponese della Cina iniziata nel 1937. Gli ingredienti? La stella action Donnie Yen, le coreografie di Sammo Hung (figura fondamentale del cinema di Kung Fu cantonese), le epiche scene di massa, la regia impressionante di Wilson Yip. Senza alcun dubbio, il film di arti marziali dell’anno! Ore 00.00 Fireball di Thanakorn PONGSUWAN (Thailandia 2009) Vince chi resta in piedi sul parquet in un gioco spietato e mortale che la mafia thailandese dà in pasto a un pubblico affamato di sangue e brutalità. Solo partecipando a questo torneo Tai potrà però vendicare il fratello e la sua ragazza. Uno straordinario film per i palati forti dell’action ritmato da una regia ipercinetica e violentissima. Già venduto in tutto il mondo e in odore di sequel! Far East Nights Le feste musicali del FEFF continuano a colorare le notti di Udine! Al Teatro San Giorgio, start alle 22.30, ecco in azione Kumisolo Project, guidato dalla voce graffiante di Kumi Okamoto. Parigina d’adozione, e pop nel sangue, miete consensi e conquista nuovi ammiratori ad ogni sua data! Scalderanno la pista Miguel Selekta vs Miss Chee. Sabato 2 maggio Ore 9.00 True Women For Sale di Herman YAU (Hong Kong 2008) Due sono le protagoniste di questo film che riporta il grande Yau a trattare un tema che aveva già affrontato con Whispers and Moans, forse, però, con un pizzico di ironia in più. Il film parla infatti di due donne che scelgono di vendersi, una per “risolvere” i suoi problemi di tossicodipendenza e l’ altra, una giovane donna cinese incinta, che ha sposato un hongkonghese per motivi di convenienza. Nel cast troviamo Anthony Wong, Prudence Lau e Race Wong. Ore 11.00 Climber’s High di Harada Masato (Giappone 2009) 1985. Un piccolo giornale di provincia si trova alle prese con il più grande disastro aereo nella storia del Giappone. Non un disaster-movie, ma un thriller giornalistico di gran classe, profondo nella sua riflessione non idealistica sui meccanismi della carta stampata e capace di costruire una perfetta e tiratissima tensione narrativa raccontando la vita quotidiana di una redazione. Mu Xiaodan, giovane donna privata del privato in una famiglia all’antica, decide di costruirsi un gabinetto tutto suo. Non c’era modo migliore per raccontare, da una premessa bizzarra, ma senza mai cadere nel grottesco, la rottura cha ha attraversato la Cina agli inizi degli anni ’80, fra le speranze legate alle nuove libertà e le castrazioni quotidiane dell’ordine sociale maoista. Ore 14.15 The Accidental Gangster di Yeo Kyun-dong (Corea del Sud 2008) Corea 1724. Chun-doong s’innamora di una ballerina ma il loro amore è ostacolato dal matrimonio di lei con un gangster. Quando l’innamorato inconsapevolmente diventa il leader della gang nemica la rivalità porterà ad una epica lotta fra clan. Commedia d’azione ricca di sequenza di lotta, danza e inserti demenziali. Il tutto impreziosito da un’estetica ultra pop che sorprende lo spettatore togliendoli il fiato. Ore 16.20 Best Of Times di Yongyoot Thongkongtoon (Thailandia 2009) Come servizio sociale a Keng, un giovane veterinario, viene[img_assist|nid=19734|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=460] assegnata una classe d’informatica composta da anziani. Qui vede nascere l’amore tra due allievi, Sompit e Jamrat, che devono lottare contro l’età e il giudizio delle famiglie. Contemporaneamente Keng ritrova l’amore della sua vita, l’ex moglie del suo migliore amico. Una tenera commedia che insegna che nonostante le difficoltà l’amore non ha età ne freni! Ore 18.30 Panel: Japan and Thailand. Incontro con Chiba Yoshinori (produttore di Yatterman) e Yongyoot Thongkongtoon (regista di Best of Times). Coordinano Anchalee Chaiworaporn e Mark Schilling. Ore 20.00 Yatterman di Miike Takashi (Giappone 2009) Solo il genio di Miike Takashi poteva trasportare la serie animata cult degli anni settanta in un film live action. Storia tutta nuova che vede Takada meglio noto come Yatterman, abile costruttore di robot, cercare di salvare il mondo dalla squadra di super-cattivi capitanata dalla sexy e perfida Dronjo. 111 minuti di piacere visivo, di pura goduria per gli occhi e di inebriante nutrimento cibernetico per le nostre menti! Ore 22.00 Trouble Makers di Ca0 Baoping (Cina 2006) Una black comedy politicamente audace che prende di petto un tema delicato come quello della corruzione in Cina. Condotto con una regia nervosa, il film rappresenta certamente un salto di qualità nel panorama del cinema cinese sia per il tema trattato che per lo stile decisamente inedito. A seguire: proclamazione degli Audience Awards 2009   Far East Nights Teatro San Giorgio, ore 22.30: introdotti dai nostrani ALFABOX, capaci di contaminare la wave '80 con il brit pop e la dance con la psichedelia, saranno gli Yura Yura Teikoku i protagonisti del concerto-evento conclusivo! Per la prima volta in Europa - vero colpaccio del FEFF - ecco a voi il solo gruppo giapponese di rock psichedelico che abbia raggiunto un vero successo overground! Davvero da non perdere! Dj della serata, ricordiamo, Max D. Blas: amico da sempre del festival, esploratore dei territori più eleganti della minimal techno, farà scintillare il dance floor del San Giorgio chiudendo ufficialmente le coloratissime Far East Nights 2009…   Info: Centro Espressioni Cinematografiche tel.0432/299545 feff@cecudine.org www.fareastfilm.com