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Marco Capanna, Mauro Corona, Luigi De Marchi e Gianfranco Lauretano a Care Cassandre

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[img_assist|nid=16068|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]GORIZIA - Un poeta, Gianfranco Lauretano. Uno psicologo, Luigi De Marchi, il Solista. Un politico, Mario Capanna. E Uno scrittore, Mauro Corona. Quattro personaggi fuori dal coro, i protagonisti della terza giornata di Care Cassandre, la Festa della Cultura di Ex Border, sabato 22 novembre a Gorizia.

Il week-end di Care Cassandre inizia alle 10.30 alla Sala Della Torre della Fondazione Carigo con un appuntamento dedicato ai problemi della scuola. Caterina Vicentini discuterà di autostima nell’incontro Cassandre a scuola: una questione di autostima?

A seguire, alle ore 11.30, un prezioso intervento dal titolo Tremila lingue sono destinate a morire – e la vostra? di Perla Martinelli, presidente del PEN Esperanto, e Giorgio Silfer. Verrà indagato e discusso il futuro – anche drammatico – dei tanti idiomi nell’anno, il 2008, dedicato alle lingue.

Il pomeriggio, dalle 15.45 alla sala conferenze dei Musei Provinciali di Borgo Castello, Gianfranco Lauretano, poeta e saggista, nel centenario della nascita di Cesare Pavese, ne segue le tracce attraverso i luoghi amati dello scrittore.

All’Auditorium dalle 16.45 appuntamenti straordinari con personaggi selvatici e indomabili della scena culturale e politica italiana. Mario Capanna parlerà – al futuro - del Sessantotto con il coordinamento di Vincenzo Compagnone.

A seguire Luigi De Marchi, il Solista, psicologo clinico e sociale e conduttore televisivo di successo, seguirà il suo tema Le tragedie rimosse sulla scia degli allarmi troppo trascurati, come la bomba demografica, la mancata applicazione delle legge 180, il fanatismo religioso, la[img_assist|nid=16069|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=436] psicologia esistenziale. Autodefinitosi un italiano fuori dal coro, cassandra scomoda e simpatica, Luigi De Marchi, nato nel 1937, psicologo clinico e sociale, politologo, saggista, editorialista, attautore, è uno studioso internazionalmente noto, ma ha anche dimostrato le sue capacità giornalistiche, tenendo per oltre 10 anni la rubrica di massimo ascolto su Radio Radicale (dalla quale è stato estromesso di recente per il suo dichiarato dissenso dalla “linea” adottata da Pannella) e conducendo per oltre 2 anni con ottimi ascolti, una rubrica di psicologia e costume su RaiUno.

Direttore della Società Europea di Psicologia Umanistica, De Marchi ha fondato già negli anni ’80 il Formaz (Istituto per la Formazione dei Formatori) operando per introdurre la psicologia umanistica nel campo della formazione e consulenza aziendale, e ha fatto parte per vari anni del Comitato Scientifico di Confindustria. Pioniere della ricerca psico-sociale europea e Presidente della Società Italiana di Psicologia Politica, De Marchi ha ideato la “psicopolitica”, un metodo di analisi psicologica dei grandi fenomeni socio-culturali e politici che, fin dagli anni ’60, ha consentito di superare i pregiudizi marxisti della Scuola di Francoforte, gettando le basi della psicologia politica liberale e della teoria liberale della lotta di classe.

A Gorizia, De Marchi parlerà quindi delle “tragedie rimosse” del nostro tempo, tra le quali la bomba demografica, le questioni legate alla legge 180, il femminismo, il fanatismo religioso. De Marchi ha dato infatti per oltre trent’anni un contributo determinante non solo alla segnalazione della minaccia tremenda dell’esplosione demografica e dei suoi tragici corollari (fame, guerre, genocidi, disastri ambientali, disoccupazione di massa, migrazioni disperate) ma anche al chiarimento dei meccanismi psicologici profondi che hanno finora impedito di comprendere e di affrontare questa tragedia planetaria e di prevenire l’attuale drammatica crisi energetica ed alimentare.

Le sue ricerche sulle dinamiche dell’angoscia di morte nei singoli e nei gruppi sono approdate, all’inizio degli anni ’80, ad una nuova teoria della cultura e della nevrosi, presentata anche nel suo libro Lo shock primario – Alle radici del fanatismo, dall’antichità alle Torri Gemelle, edito nel 2002 dalla Rai-Eri e proclamato in Germania “Libro del Mese”. Autore di numerose opere pubblicate in Europa e in America, De Marchi è stato fondatore e per molti anni presidente della Scuole psicoterapeutiche di Reich, Lowen e Rogers in Italia.

E’ anche autore di opere televisive di cui Federico Fellini scrisse: Sono programmi che mi hanno molto colpito: ecco un tipo di televisione culturale di cui c’è un estremo bisogno. A sua volta Paolo Guzzanti lo ha così definito: De Marchi è un felice incrocio tra Bertrand Russell e Woody Allen. Di recente ha pubblicato una raccolta di articoli e saggi, Il Nuovo Pensiero Forte - Marx è morto, Freud è morto, e io mi sento molto meglio (edizioni Spirali), e Svolta a destra? (edizioni Curcio) in cui sostiene che lo spostamento a destra dell’asse politico in Occidente negli ultimi decenni non sia espressione di un [img_assist|nid=16070|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=424]elettorato conservatore, illiberale e confessionale. In particolare, il testo contiene un’analisi sociologica e statistica basata su sondaggi rivolti ad un campione rappresentativo di 2.200 elettori di centrodestra e centrosinistra. E’ emerso che il 90% circa degli elettori del centrodestra ritiene giusta la difesa rigorosa delle libertà civili (parola, stampa, ecc.) e delle pari opportunità per le donne. Anche sui temi eticamente sensibili si hanno delle sorprese: l’83% degli intervistati di centrodestra è favorevole all’educazione sessuale e contraccettiva nelle scuole secondarie, il 75% sostiene la libertà di scelta della donna in tema di aborto, mentre il 63% è favorevole all’eutanasia. Per quanto riguarda il tema di laicità, alla domanda se lo stato debba essere “più indipendente dal Vaticano”, il 69% degli elettori di centrodestra ha risposto “sì”.
Sulla base di questi risultati, Luigi De Marchi sostiene che la maggioranza degli elettori del centrodestra ha posizioni liberali, laiche e innovative che contrastano apertamente con le posizioni confessionali e conservatrici di certi loro leaders.

Infine, alle 20.45 torna Mauro Corona, l’affezionato e insostituibile ospite di Ex Border. “Il vero o il migliore futuro - azzarda il direttore artistico Alberto Princis - non è forse contenuto, semplicemente, in una vita autentica?”.

Nel corso dell’incontro verrà presentato il nuovo libro di Corona Storia di Neve, edito da Mondatori, che racconta la storia di Neve Corona Menin, che con un semplice tocco della sua mano guarisce, miracolosamente, alcuni compaesani in punto di morte. In effetti Neve altro non è che la parte buona della strega Melissa – guardiana di un raccapricciante inferno di ghiaccio –, tornata sulla Terra per riparare i torti commessi in vita. Il padre di Neve però non tarda a vedere in questo dono misterioso un’occasione per arricchirsi e organizza insieme ad altri cinici compari una serie di finti miracoli, che attirano schiere di malati pronti a pagare pur di ottenere la grazia dalla piccola santa e innescano una spirale inarrestabile di ricatti, violenza e delitti.

Ex Border - Festa Della Cultura 2008

Dal 20 al 23 novembre 2008

GORIZIA – location varie

Care_Cassandre

Sabato 22 novembre

Il programma


Cassandre a scuola: una questione di autostima?

Ore 10:30
sala Convegni "Della Torre", Fondazione Carigo - GORIZIA

Incontro con Caterina Vicentini

Tremila lingue sono destinate a morire - e la vostra?
Ore 11:30
sala Convegni "Della Torre", Fondazione Carigo - GORIZIA

Incontro con Giorgio Silfer e Perla Martinelli (Presidente del PEN Esperanto)
2008: Anno Internazionale delle lingue

Le tragedie rimosse
Ore 16:45
Auditorium della Cultura Friulana - GORIZIA

Lectio magistralis
dello psicologo clinico e sociale Luigi De Marchi

Il viaggio di Cesare Pavese
Ore 17:30
Sala conferenze dei Musei Provinciali - GORIZIA

Incontro con il poeta e saggista Gianfranco Lauretano
a cent´anni della nascita di Cesare Pavese

Il sessantotto al futuro
Ore 18:15
Auditorium della Cultura Friulana - GORIZIA

Incontro con Mario Capanna
Coordina Vincenzo Compagnone

Aperitivo con gli autori al Sweet Cafè Cabaret (via Garibaldi 10)

Scommettiamo che il domani è una vita autentica?
Ore 20:45
Auditorium della Cultura Friulana - GORIZIA

Incontro con Mauro Corona e il suo libro Storia di Neve (Mondadori)