Massimo Lagrotteria - L’incantesimo del caos moderno

Dall'11 novembre al 12 dicembre 2010

L’esposizione, a cura di Veronica Lazzaro, presenta al pubblico quarantacinque opere di medie e grandi dimensioni eseguite ad olio e ad olio e inchiostro su svariati materiali: tela, carta, carta da pacchi, ferro, ottone e rame.
Artista autodidatta dotato di una spiccata capacità tecnica e intuitiva, Massimo Lagrotteria si accosta ad una pittura figurativa realista, distinguendosi per l’originalità del suo stile.
Buona parte della sua produzione artistica ruota intorno a due fulcri tematici: le vedute urbane, spesso in vertiginosa fuga prospettica, e le figure umane, nelle quali la fissità degli sguardi mette in risalto un
romanticismo d’altri tempi. Una poetica in perfetta sintonia con lo spazio che ospita la personale, nel quale la meravigliosa vista stabilisce un dialogo incessante con la città, ideale prosecuzione
della mostra. In onore alla città che lo ospita, l’artista ha realizzato inoltre alcune tele che raffigurano luoghi e momenti particolari di Padova, tra queste Prato della Valle e l’Osservatorio Astronomico, entrambe in esposizione.
Lagrotteria parla il linguaggio della contemporaneità pur rivelando, al contempo, il radicamento nella storia dell’arte.
Alla base delle sue opere vi è una pratica “poverista, un affascinante lavoro di preparazione dei supporti, in cui materiali di scarto diventano oggetto di ricerca artistica sensibile. Pezzi di cartone e
juta, frammenti di carta e stoffa assumo dignità artistica e nuova dimensione pittorica. Il risultato è una superficie stratificata destinata ad accogliere la rappresentazione dei suoi soggetti.
Nell’ambito dell’iniziativa sono previsti due workshop alla presenza dell’artista: uno descrittivo il 18 novembre e uno interattivo il 2 dicembre, entrambi con inizio alle ore 16.00.
Dal 19 dicembre al 30 gennaio 2011, la mostra proseguirà presso la Galleria de’ Bonis, in via Savonarola 48. L’inaugurazione avrà luogo il 19 dicembre alle ore 18.00. Accompagna l’esposizione un catalogo disponibile presso le due sedi espositive