Max Gazzè protagonista di un Dialogo- concerto al Nuovo di Verona

[img_assist|nid=24607|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]VERONA - Venerdì 16 ottobre, al Teatro Nuovo, Max Gazzè sarà il primo protagonista del nuovo ciclo di incontri organizzato dall'associazione Idem-Percorsi di relazione. L'evento, che si svolge con la consueta formula dell'incontro seguito dal concerto, vedrà il cantautore romano proporre, sul palco del teatro scaligero, un recital dei suoi maggiori successi in versione unplugged.

Gazzè viene normalmente assimilato alla cosiddetta "scuola romana" da cui negli anni '90 sono emersi colleghi come Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri, cui Gazzè è da sempre legato in termini di collaborazione artistica su disco e in concerto. Ma probabilmente la sua peculiarità stilistica risente anche della lunga permanenza all'estero, Belgio e Francia, con relative eclettiche esperienze musicali, prima di rientrare a Roma (dove è nato 42 anni fa) nel 1991. Il debutto discografico in prima persona è del 1996 con l'album Contro un'onda del mare, e dello stesso anno è la partecipazione come opening act ad un tour di Franco Battiato, che per molti versi – e con le debite proporzioni – è probabilmente il musicista/cantautore con cui maggiormente Gazzè condivide certo approccio compositivo e interpretativo. Una poetica ‘stralunata' tra simbolismo e leggerezza, linee sghembe e impatto melodico, pop ed elettronica.
Con il secondo lavoro, La favola di Adamo ed Eva, raccolta ricca di singoli efficaci come Cara Valentina e Vento d'estate (con cui nel 1998 vince il Festivalbar eseguendola insieme a Niccolò Fabi), Gazzè tocca probabilmente i vertici dell'equilibrio tra originalità espressiva e popolarità. Il suo ultimo lavoro, Tra l'aratro e la radio, è uscito l'anno scorso, con la partecipazione alle chitarre e alle percussioni rispettivamente di Carmen Consoli e Marina Rei.