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Metropolis in versione completa al Giovanni da Udine

E20
Con l'accompagnamento in anteprima europea della Alloy Orchestra di Boston

UDINE – Grande appuntamento con il cinema sabato 11 settembre a Udine: Bianco&Nero,  porta sullo schermo la versione più completa esistente oggi al mondo del capolavoro di Fritz Lang: Metropolis del 1927, con l’accompagnamento, in anteprima europea, della Alloy Orchestra di Boston.

Dopo la presentazione, in anteprima mondiale, al Festival di Berlino lo scorso febbraio – il film venne proiettato anche su un maxi schermo “appeso” alla Porta di Brandeburgo in una notte rimasta nella storia – questa nuova versione di Metropolis sarà la protagonista assoluta di una serata/evento al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Capolavoro muto dall’insuperabile forza visionaria, Metropolis, grazie al clamoroso ritrovamento del 2008 a Buenos Aires di alcune sequenze considerate perdute, rinasce così oggi in quella che è considerata la versione più completa e definitiva. La più vicina all’originale firmata da Fritz Lang nel 1926 con 30 minuti in più rispetto a quelle finora conosciute e studiate. Opera simbolo del cinema espressionista, il film mantiene intatti quegli elementi di modernità e di avanguardia che da sempre lo hanno reso modello ispiratore della fantascienza moderna. Ma non solo, grazie all’inserimento delle sequenze mancanti, Metropolis svela ora un aspetto narrativo sconosciuto. Il film che conoscevamo non raccontava la gelosia e la rivalità tra “il padrone” della città e “l’inventore/scienziato” per una donna (perduta da entrambi); non motivava, dal punto di vista diegetico, il perché della nascita di un Robot femmina! La nuova Metropolis è da questo punto di vista un “altro film” perché, sui memorabili sfondi e temi futuribili, racconta anche una trama d’amore e di vendetta, di gelosia e tradimenti.
La mutilazione del monumentale film di Lang cominciò subito dopo la prima del 10 gennaio 1927. A causa degli scarsi risultati ottenuti al box office, la UFA, storica casa di produzione tedesca, ritirò il film per licenziare più tardi una versione più corta e “in teoria” più appetibile dal punto di vista commerciale.
A curare il commento musicale dal vivo della proiezione al Teatro Nuovo di Udine sarà la Alloy Orchestra di Boston che nel 1991 ha esordito nella composizione musicale per il cinema proprio realizzando una partitura originale per Metropolis. Da allora sono state oltre 500 le volte in cui il trio, composto da Terry Donahue, Ken Winokur e Roger Miller, lo ha eseguito in tutto il mondo. Oggi, grazie alle suggestioni della nuova versione del film, la partitura originale è stata rivisitata e aggiornata con le note che vanno a commentare le nuove sequenze dell’opera di Lang, dimostrando un maggiore dinamismo e un’accentuata capacità di legarsi ai diversi registri e motivi drammaturgici presenti, in alcuni capitoli del film e addirittura all’interno delle singole scene. La Alloy dimostra inoltre un uso più raffinato delle percussioni tanto da rendere indimenticabili scene come quella iniziale, in cui l’irrefrenabile e oppressivo beat delle macchine nella fabbrica riesce a rendere incredibilmente palpabile la fatica degli operai costretti al lavoro nel sottosuolo.  Questo nuovo commento sonoro della Alloy Orchestra sta riscuotendo un successo straordinario in America dove a ogni data del tour la risposta di pubblico e critica è sempre calorosa. Subito dopo Udine, le altre tappe della band bostoniana saranno Pleasantville, Cleveland e Detroit.
Per l'Alloy Orchestra, ensemble specializzato nell’accompagnamento di film muti fondato nei primi anni ’90, il primo successo è arrivato nel 1993, con l’accompagnamento di Sylvester (Lupu Pick, 1923) al Festival di Telluride. In quell’occasione, il critico del Los Angeles Times Kenneth Turan definì la loro una musica di tale potenza e passione da reinventare l’idea stessa dell’accompagnamento di film muti. L’anno dopo l’Alloy fu di scena alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone ad accompagnare Lonesome (1928) di Paul Fejós e successivamente anche L’uomo con la macchina da presa (Dziga Vertov, 1929) e Sciopero (S.M. Ejzenstejn, 1925).
In preparazione al grande evento, ricordiamo che domani sabato 11 settembre alle ore 16.00 al Visionario di Udine, si svolgerà Aspettando Metropolis, con le proiezioni a ingresso libero dei documentari The Journey to Metropolis e Metropolis Refundada che ripercorreranno l’appassionante storia del restauro dell’opera di Fritz Lang.  Il primo, The Journey to Metropolis,  è una produzione tedesca nuovissima, ambientata a Berlino, Mosca, Buenos Aires e Parigi, che descrive genesi e modi del restauro del capolavoro di Lang; il secondo, Metropolis Refundada, di produzione argentina, ricostruisce l’avventurosa storia del ritrovamento delle sequenze mancanti di Metropolis, descrivendolo come il più appassionante della storia della Settima Arte.
La serata udinese con Metropolis è organizzata dall’Agenzia TurismoFVG insieme al C.E.C. - Centro Espressioni Cinematografiche che ne ha curato la proposta in collaborazione con la Fondazione Friedrich Wilhelm Murnau Stiftung Museum di Wiesbaden, La Cineteca del Friuli e Le Giornate del Cinema Muto di Pordenone.

Sabato 11 settembre 2010, ore 20:30

Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento, 4 - UDINE

Metropilis di Fritz Lang

con l'Alloy Orchestra di Boston

Il prezzo simbolico per la proiezione del film Metropolis, è di Euro 5, 00. Si ricorda che le prevendite dei biglietti si sono chiuse e che i biglietti residui (fino ad esaurimento dei posti disponibili in platea) saranno disponibili domani sabato 11 settembre dalle ore 16.00 presso le casse del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.