[img_assist|nid=25118|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]VENEZIA - Va in scena al Teatro Goldoni, in apertura della
Stagione Teatrale 2009-2010, la commedia di William Shakespeare,
Molto rumore per nulla per la regia di Gabriele Lavia, con Pietro Biondi, Lorenzo Lavia, Federica Di Martino. In questa commedia, come sostiene il regista, s
ono contenuti alcuni temi chiave del teatro shakespeariano, in primo luogo il dilemma esistenziale tra l’essere e l’apparire, il tema del doppio, dello specchio, della maschera. Dov’è la verità? In ciò che è, in ciò che si deve o in ciò che appare?
Nella solare città di Messina, il ricco Leonato accoglie nella sua magione il principe d’Aragona don Pedro di ritorno dalla guerra insieme ai suoi più stretti compagni. L’atmosfera gaia e leggera dell’estate mediterranea fa da sfondo agli amori tra il giovane Claudio e la dolce Ero e tra i litigiosi Beatrice e Benedetto. Nell’imminenza delle nozze di Claudio ed Ero, don Juan, geloso del favore che Claudio gode presso don Pedro, fa di tutto per screditare Ero e impedirle così di sposare il suo amato. Nulla però potrà impedire all’amore di trionfare sui cattivi sentimenti che saranno giustamente puniti. Questa, in breve, la trama di un’opera che condensa in sé tutto il meglio delle commedie shakespeariane: finte morti, sospetti, intrighi, schermaglie amorose, scambi di persona, congiure. Un molto [img_assist|nid=25120|title=|desc=|link=none|align=right|width=457|height=640]– per fare una sintesi estrema di questa divertentissima opera – che attraverso lo specchio del rumore si riflette e diventa, o ritorna, nulla. Il nulla evocato nel titolo della pièce: “lo scandalo, il delirio, la rabbia, la rissa, la finzione, la guerra, l’amore... sono l’esito del nulla, certo arriveranno al nulla. La vita allora non è che un’ombra che cammina per davvero, un povero attore che si agita nella scena, per la sua ora, tutto sudore, furia, temperamento... La congiura, la guerra civile che ha visto soccombere il “bastardo” Juan e vincere il “legittimo” Don Pedro, lo scambio di persona tra Ero e Margherita, la finta morte di Ero, la finta figlia di Antonio, le maschere... le maschere... le maschere... tutto questo... tutto questo “rumore” finirà nel nulla come era nato dal nulla e allora... ha ragione Benedetto... Balliamo!”
Ci saranno tanta musica e tante canzoni, due pianoforti, un flauto e delle chitarre in scena. Sarà tutta musica dal vivo. I ragazzi canteranno e suoneranno molto. Sono motivi nati apposta per lo spettacolo, che di per sé già contiene tante canzoni. I costumi saranno a volte indossati, a volte solo appoggiati e a volte trascinati da attori in abiti di tutti i giorni, a seconda degli stati d’animo, a seconda della “maschera”, del ruolo, dell’apparenza.
Sarà uno spettacolo molto allegro, leggero, fresco e divertente così come auspica il regista.
Stagione Teatrale 2009-2010Dal 4 all’8 novembre 2009Il 4, 6 e 7 novembre ore 20.30; 5 e 8 novembre ore 16.00
Teatro Goldoni, San Marco, 4650/B - VENEZIA
Molto rumore per nulla
di William Shakespeare
Traduzione di Chiara De Marchi
Regia di Gabriele Lavia
ConPietro Biondi: LionatoLorenzo Lavia: BenedettoFederica Di Martino: BeatriceFrancesco Bonomo: ClaudioSalvatore Palombi: Don PedroAndrea Nicolini: Carrubo; BargelloGianni De Lellis: AntonioLuca Fagioli: Babbalecco ; CancelliereAlessandro Riceci: Don JuanIgor Horvat: BorraccioTamara Balducci: EroFaustino Vargas: TuribestiaViviana Lombardo: Cetriolo; DamaAlessandro Cangiani: Giovannuzzo Scecco ; MessoDaniele Sirotti: CorradoSilvia De Fanti: OrsolaAndrea Trovato: Frate FrancescoClaudia Crisafio; Margherita
Biglietti: Platea: interi € 27; ridotti € 24; giovani € 15 - 1°e 2° ordine: interi € 24; ridotti € 22; giovani € 13 - 3° ordine: € 12 - 4° ordine: € 7
Teatro di Roma Compagnia Lavia-Anangi
scene: Gabriele Laviacostumi: Andrea Viottimusiche: Andrea Nicoliniluci: Pietro Sperduti
Info: 0412402011
www.teatrostabileveneto.it