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mPalermu, videoproduzione dell’Università di Udine ospite del festival Vidéodanse al Centre Pompidou di Parigi

ConSequenze
[img_assist|nid=24833|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]UDINE - La notizia non è da tutti i giorni: il Centro nazionale d’arte e di cultura francese “Georges Pompidou” di Parigi ha messo gli occhi sulle produzioni audiovisive dell’Università di Udine. L’interesse dell’istituzione francese si è focalizzato, in particolare, su un’opera di videoteatro realizzata dal laboratorio ReMoTe-Regia Mobile Televisiva dell’Università di Udine, con sede a Pordenone. Il mediometraggio mPalermu (Italia 2006, 53 minuti, regia di Marco Rossitti) è la trasposizione video-cinematografica dell’omonimo spettacolo teatrale (Premio Scenario 2001, Premio Ubu 2002) scritto da Emma Dante e interpretato dagli attori della Compagnia Sud Costa Occidentale di Palermo. Alle riprese del filmato, effettuate al Deposito Giordani di Pordenone, presero parte nell’ottobre del 2005 una dozzina di studenti del corso di laurea specialistica in Linguaggi e Tecnologie dei Nuovi Media di Pordenone, che ricoprirono la maggior parte dei ruoli professionali previsti dalla produzione: operatore di ripresa, assistente operatore, fonico, assistente alla regia, assistente al montaggio. In questi ultimi mesi il Centre Pompidou ha prodotto a proprie spese l’edizione francese del filmato (la versione originale è in dialetto palermitano) per inserirlo nella programmazione del festival “Vidéodanse”, una delle più importanti manifestazioni internazionali dedicate alle arti performative e alla danza contemporanea, con opere cinematografiche realizzate sui palcoscenici di tutto il mondo. mPalermu – è doveroso sottolinearlo – rappresenta l’unica produzione italiana su duecento titoli in programma nelle cinque settimane di proiezioni. Questa attenzione ci gratifica e ci riempie di gioia dice Marco Rossitti, docente di Cinema elettronico e digitale al corso di laurea specialistica in Linguaggi e Tecnologie dei Nuovi Media e responsabile del Laboratorio ReMoTe. Ho sempre messo Parigi al primo posto tra le capitali mondiali della cultura e considerato il Pompidou il tempio dell’interdisciplinarità e della contaminazione tra le arti: non si poteva immaginare una sede migliore per proiettare un’opera come mPalermu, che sposa le arti teatrali [img_assist|nid=24834|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=424]della scrittura drammaturgica, della recitazione e della coreografia con i linguaggi e le tecniche del cinema. Quando, a fine giugno, ho ricevuto la telefonata di Michèle Bargues, responsabile e direttrice artistica di “Vidéodanse”, non credevo ai miei orecchi. L’apprezzamento francese è uno straordinario riconoscimento del lavoro portato avanti in questi anni, grazie alla collaborazione del collega Giovanni De Mezzo e di tutto il personale tecnico-amministrativo della sede pordenonese, al Laboratorio ReMoTe. Ma è soprattutto un attestato delle elevate competenze professionali maturate da quegli studenti che, con grande fedeltà e passione, hanno preso parte alle sue numerose e talvolta frenetiche attività. mPalermu verrà proiettato al Centre Pompidou di Parigi domani, giovedì 22 ottobre e, in replica, l’11 novembre.   mPalermu (Italia 2006, 53’) montaggio e regia televisiva: Marco Rossitti testo e regia teatrale: Emma Dante interpreti: Compagnia Sud Costa Occidentale, Palermo: Gaetano Bruno, Sabino Civilleri, Ersilia Lombardo, Manuela Lo Sicco, Tania Garibba direttore della fotografia: Gianandrea Sasso direzione tecnica: Giovanni Ferrin luci: Cristian Zucaro operatori di ripresa: Paolo Camata, Giuseppe Caporale, Marco Mistretta, Paolo Pegorari, Maurizio Pizzato registrazione e mixaggio audio: Marco Melchior (Fabbrica del suono) editing video: Barbara Del Col editing audio: Giovanni De Mezzo assistenti alla regia: Katuscia Da Corte, Eleonora Gallina assistente fonico: Guglielmo Busanel controllo camere: Valentino Ajello assistente di studio: Andrea Bellinetti musiche: Johann Strauss padre; Ludwig van Beethoven; Enzo e Lorenzo Mancuso, Palermo; Maurizio Cucuzza, Maurizio Buttari, Rossana Filippone (Nuklearte) attrezzature tecniche: Università degli Studi di Udine (Laboratorio Re.Mo.Te, Pordenone) / Consorzio Universitario di Pordenone service tecnico: CLAPS soc. coop a r.l., Pordenone produzione: Nuova Editoriale Spa di Roma / Compagnia Sud Costa Occidentale, Palermo / Università degli Studi di Udine-Laboratorio ReMoTe produzione esecutiva: Università degli Studi di Udine-Centro Polifunzionale di Pordenone (direttore: Pier Carlo Craighero; amministrazione: Carla Rigon) riprese realizzate dal 25 al 29 ottobre 2005 al Deposito Giordani di Pordenone nell’ambito delle attività seminariali del corso di Cinematografia documentaria e sperimentale (prof. Marco Rossitti) del corso di laurea specialistica in Linguaggi e Tecnologie dei Nuovi Media dell’Università di Udine (sede di Pordenone)