TRIESTE - Venerdì 11 novembre, con replica sabato 12 novembre, ritorna sul podio del Verdi di Trieste il M° Corrado Rovaris per dirigere l’ottavo concerto della Stagione Sinfonica, che vede anche la partecipazione del Coro.
Il M° Corrado Rovaris è direttore musicale della Philadelphia Opera Company dal 2005 e collabora regolarmente con le maggiori istituzioni musicali italiane ed estere. E’ fortemente impegnato sia in campo operistico che sinfonico: oltre a dirigere alcune nuove produzioni all’Opera Company di Philadelphia (Tosca, Phaedra, Entfuhrung aus dem Serail), è stato al Rossini Opera Festival di Pesaro per la direzione di Demetrio e Polibi, e ha inaugurato la Stagione lirica 2011 del Teatro San Carlo di Napoli con L’Olimpiade di Pergolesi.
Per il suo ritorno sul podio del “Verdi” con cui si apre una nuova collaborazione con la Fondazione lirica triestina che si estenderà anche al campo operistico, dirige lo Stabat Mater op. 58 per voci soliste, coro e orchestra di Antónin Dvo?ák.
Testimonianza superba della mistica duecentesca, lo Stabat Mater ha fatto parte del repertorio liturgico fino all’epoca della Controriforma. Soltanto nel 1727, per volere di Benedetto XIII, venne riammesso nel rituale cattolico, nell’ufficio del venerdì dopo la prima domenica di Passione. Fin dal tardo Quattrocento i musicisti presero a musicare il testo dello Stabat, i più famosi per i risultati ottenuti sono: Scarlatti, Pergolesi, Haydn, Rossini, Verdi e Dvo?ák appunto. Lo Stabat Mater fu il suo primo lavoro di ispirazione religiosa legato anche a eventi familiari tragici (la perdita dei figli) che ci fan vedere l’opera come una reazione ai lutti da cui scaturì. Ma la valutazione degli stessi eventi tragici come facenti parte di un disegno divino imperscrutabile all’uomo mitiga quello stesso dolore e lascia il posto ad un sentimento consolatorio. Dolore paterno e religiosità sono dunque le condizioni spirituali che causarono e accompagnarono la nascita di quello che oggi è d’obbligo riconoscere come il primo vero importante capolavoro del suo autore.
L’opera fu presentata nel 1882 a Brno sotto la direzione derlla Filarmonica Beseda di Leos Janácek e subito dopo a Budapest, prima tappa estera che schiuderà a Dvo?ák i grandi successi londinesi con i quali il suo nome e la sua opera si guadagneranno un posto non solo di primo piano ma anche da protagonista nel mondo musicale dell’Ottocento, europeo e americano.
Solisti del programma sono il soprano Alisa Zinovieva che ha cantato al Festival dell’Operetta del Teatro Verdi di Trieste ne La Principessa della Csàrdas di E.Kàlmàn, il contralto Aurhelia Varak, il già affermato tenore napoletano Giuseppe Talamo e il basso Dario Russo, tutti tre artisti al debutto sul palcoscenico del “Verdi”.
Stagione Sinfonica 2011-12
Venerdì 11 novembre 2011, ore 20.30 e sabato 12 novembre 2011, ore ore 18:00
Teatro Lirico Giuseppe Verdi, Riva 1° novembre - TRIESTE
L'Orchestra e Coro del Teatro Lirico Giuseppe Verdi
direzione Corrado Rovaris
Soprano Alisa Zinovjeva
Contralto Aurhelia Varak
Tenore Giuseppe Talamo
Basso Dario Russo
Coro preparato dal M° Paolo Vero
esegue
Antónin Dvo?ák, Stabat Mater op. 58 per voci soliste, coro e orchestra
Info: Biglietteria del Teatro Verdi
n. verde 800 090373
tel. 0406722111