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Eliahu Inbal dirige la Settima Sinfonia di Gustav Mahler al Teatro La Fenice

Classica

VENEZIA - Domenica 17 luglio 2011 si conclude al Teatro La Fenice la Stagione sinfonica 2010-2011, intitolata Nel segno di Mahler. Il programma del concerto conclusivo sarà interamente dedicato alla Sinfonia n. 7 del compositore boemo.

La Sinfonia n. 7 fu composta da Mahler nelle estati del 1904 e del 1905 ed eseguita per la prima volta a Praga il 19 settembre 1908. L’Orchestra del Teatro La Fenice sarà diretta da Eliahu Inbal, che propone così nella stessa stagione la Sesta (da lui diretta lo scorso aprile) e la Settima, due sinfonie collegate tra loro, oltre che dalla contiguità cronologica, dalla condivisione di buona parte del materiale tematico – anche se con intenti ed effetti molto differenti.
 
Lontana sia dal fascino liturgico della Seconda o dell’Ottava, sia dai chiari percorsi narrativi della Sesta, sia ancora dal mondo incantato delle Wunderhorn-Sinfonien, la Settima è la creazione di Mahler che forse meglio di tutte porta allo scoperto, e con la più totale sincerità, gli aspetti meno amabili ma più profondi ed ineludibili della sua poetica. Solcata da contrasti straordinari, pathos e banalità, sentimentalismo ed ironia, armonie di sapore wagneriano e motivi popolari viennesi, temi diatonici, scultorei e avvincenti, straniati da gradi alterati e campi armonici instabili, la Settima disorienta per la peculiarità del suo linguaggio, in cui proliferano citazioni e parafrasi dalle sinfonie precedenti (specialmente dalla Sesta), che riecheggiano deformate o alla lettera, a briciole o a pezzi sostanziosi, incollate insieme grazie ad una sconcertante tecnica di montaggio. Se la Sesta aveva per contenuto la forma della sinfonia classica e ne metteva in scena la catastrofe, la Settima ha per contenuto la musica stessa di Mahler, e ne smaschera impietosamente i presupposti: nonostante i grandi appelli, il risveglio della natura e la pace intravista sulle alture lontane, non c’è adempimento, la pienezza è perduta, il mondo è irrimediabilmente contraddittorio e ininterpretabile.
Composta in breve tempo nell’estate del 1904 (la Nachtmusik I e la Nachtmusik II, secondo e quarto movimento) e nell’estate del 1905 (primo, terzo e quinto movimento: l’Allegro iniziale, lo Scherzo e il Rondo-Finale), la sinfonia, che si apre in mi minore e si conclude in do maggiore, alterna all’apparente placidità delle due Nachtmusiken, dalla scrittura trasparente e cameristica, il sinfonismo estremo, dalla ricchissima gamma dinamica, degli altri tre movimenti, che acquista caratteri tenebrosi e sinistri nell’introduzione lenta al primo movimento e nello Scherzo, e passa bruscamente dalla miniatura all’affresco nel debordante Rondo conclusivo in do maggiore, con effetto di Finalsymphonie di sconcertante ambiguità.

Stagione sinfonica 2010-2011 - Nel segno di Mahler

Domenica 17 luglio 2011, ore 20.00

Teatro La Fenice, Campo San Fantin, San Marco 1965 - VENEZIA

L'Orchestra del Teatro La Fenice

Eliahu Inbal, direttore

esegue

Gustav Mahler, Sinfonia n. 7

Info: Tel. 041786511

info@teatrolafenice.org

www.teatrolafenice.it