VICENZA - Sarà la giornata di Maria Pia De Vito quella di giovedì 12 maggio alla sedicesima edizione del festival New Conversations – Vicenza Jazz. A lei sarà infatti affidata “carta bianca”, per una serata nella quale la cantante partenopea offrirà una visione a largo raggio dei suoi progetti musicali.
Al Teatro Comunale di Vicenza (con inizio alle ore 21) la De Vito si esibirà inizialmente in solo, poi duetterà col chitarrista brasiliano Guinga, mentre il finale di serata vedrà sul palco il suo quintetto “Mind The Gap”, di cui fanno parte Claudio Flippini (pianoforte), Roberto Cecchetto (chitarra), Luca Bulgarelli (contrabbasso) e Walter Paoli (batteria).
Prosegue poi (con inizio alle ore 22) la carrellata di jazz newyorkese del Panic Jazz Cafè Trivellato presso i Chiostri di Santa Corona. Questa sera i riflettori saranno puntati sul chitarrista Julian Lage, del cui quintetto fanno parte Ben Roseth (sax), Aristides Rivas (violoncello), Jorge Roeder (contrabbasso) e Tupac Mantilla (percussioni).
Diversi altri appuntamenti arricchiranno poi la giornata festivaliera: il Conservatorio “A. Pedrollo” ospiterà un seminario con Maurizio Franco dal titolo New York anni ’20 (inizio ore 10:30) e poi, la sera, l’esibizione del Jazz Ensemble del Conservatorio (ore 21). Nel pomeriggio, gli appuntamenti saranno ai Chiostri di Santa Corona (ore 16-19) con il convegno internazionale L'improvvisazione musicale e la musicoterapia, a cura del Centro Studi Musicoterapia Alto Vicentino, e alla Biblioteca Internazionale “La Vigna” (ore 18) con il concerto del quartetto del trombettista Massimo Donà (con Michele Polga al sax, Bebo Baldan alle tastiere e basso, Davide Ragazzoni alle percussioni).
New Conversations – Vicenza Jazz 2011 è organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in collaborazione con Aim Vicenza, Trivellato Mercedes Benz e con l’associazione Panic JazzClub, con il contributo della Regione Veneto e del Ministero per i beni e le attività culturali, oltre che con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Confcommercio Vicenza, Confindustria Vicenza e molti altri sponsor.
Anche quest’anno Vicenza Jazz lascia carta bianca a un’artista simbolo della scena jazzistica italiana. Dopo l’autoritratto a tutto tondo della passata edizione regalatoci dal batterista Roberto Gatto, è ora la volta di Maria Pia De Vito. Nata a Napoli nel 1960, la cantante si è via via affermata come una delle voci più originali e creative del panorama nazionale. La carriera della De Vito inizia nel 1976, dopo rigorosi studi di canto lirico contemporaneo, di arrangiamento e composizione. Nei primi anni Ottanta la De Vito si avvicina al jazz e ben presto si trova a collaborare con personaggi di primo piano nella scena nazionale (Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Rita Marcotulli) e internazionale (John Taylor, Ralph Towner, Steve Swallow). Insofferente ai confini prestabiliti fra i generi, la De Vito ha costellato di sorprese la sua produzione musicale. Pur avendo affrontato, nei primi anni, il repertorio jazzistico in chiave be bop - e avendo approfondito di conseguenza la pratica dello scat - la cantante ha sempre mantenuto un forte legame con la tradizione partenopea, spingendosi senza riserve fino all’espressività estrema del free jazz e dell’avanguardia sperimentale. Così, tra i suoi progetti, quelli legati al repertorio napoletano (Nauplia, Fore Paese, Triboh) si affiancano a quelli più internazionali, come il trio con John Taylor e Ralph Towner. Da citare anche il fortunato progetto “So Right” (che gli valse anche un’intera pagina su Down Beat) dove rileggeva le canzoni di Joni Mitchell, e le indagini sulle relazioni tra linguaggio e corpo di “Phonè” o “Body at Work”.
Tra le sue collaborazioni più recenti vanno segnalate quelle con Joe Zawinul, Michael Brecker, Miroslav Vitous, Uri Caine, Kenny Wheeler, Art Ensemble of Chicago, Dave Liebman, Billy Hart. Non va poi dimenticato l’ulteriore terreno d’azione che da sempre appassiona la De Vito: la rilettura in chiave improvvisativa della musica barocca svolta in compagnia del maestro Claudio Astronio in numerosi progetti, che hanno visto talora anche la partecipazione di Paolo Fresu. Maria Pia De Vito coniuga eccezionali doti vocali e un’intensa ricerca sulla natura stessa della voce con una sensibilità acuta e multiforme, cosa che le ha permesso tra l’altro di vincere nel 2008 il popolare referendum della rivista Musica Jazz quale miglior cantante.
Dal 6 al 14 maggio 2011
Vicenza Jazz Festival 2011 - 16° Edizione - New York New York
Direzione artistica: Riccardo Brazzale
Giovedì 12 maggio
Il programma
ore 21:00
Teatro Comunale
Maria Pia De Vito carte blanche: Maria Pia De Vito solo
Maria Pia De Vito duo with special guest Guinga
Maria Pia De Vito - Mind The Gap
Biglietti: intero euro 20 + d.p.; ridotto euro 15 + d.p
ore 22:00
Panic Jazz Cafè Trivellato, Chiostri di Santa Corona
Julian Lage Quintet
Biglietti: 5 euro compresa bibita
ore 10:30
Conservatorio A. Pedrollo
Seminario con Maurizio Franco
“I mille suoni della Grande Mela: la polifonia della New York anni ‘20”
ore 16:00
Chiostri di S. Corona, sala conferenze
Convegno internazionale L'improvvisazione musicale e la musicoterapia
a cura del Centro Studi Musicoterapia Alto Vicentino
ore 18:00
Biblioteca Internazionale “La Vigna
Massimo Donà Quartet - Frammenti di luce
Massimo Donà (tromba), Michele Polga (sax), Bebo Baldan (tastiere e basso), Davide Ragazzoni (percussioni)
ore 19:00
Bar Astra
Matteo Alfonso Trio
Matteo Alfonso (piano), Lorenzo Conte (basso), Massimo Chiarella (batteria)
ore 19:30
Osteria Ai Monelli
Modale
Nadia Caristi (voce), John Bellavia (piano), Pino Moschini (batteria), Beppe Corazza (flauto e sax), Massimo Tuzza (percussioni), Giorgio Pietrobelli (contrabbasso)
ore 21:00
Conservatorio “A. Pedrollo”, sala concerti
JAZZ ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO
ore 21:00
Enoteca Malvasia
Sidol Brass Quintet
Elisabetta Buson (tromba), Domenico De Nichilo (tromba), Alberto Prandina (corno), Nicola Fiorio (trombone), Thomas Riato (basso tuba), Alan Giacomelli (batteria
ore 21:00
Bulldog's Holland Pub
Tondo-Copiello-Barbon Trio
Emanuele Tondo (piano), Dario Copiello (sax), Nicola Barbon (basso)
ore 21:00
Bar Poli
Gigi Sella Quartet
Gigi Sella (sax), Beppe Calamosca (trombone), Stefano Senni (basso), Gianni Bertoncini (batteria)
ore 21:00
Pestello
De Rossi Sabadini Duo
Renzo De Rossi (piano), Lorenzo Sabadini (percussioni)
ore 21:00
Opera food & drinks
Marrakesh Express
Paola Dalla Vecchia (voce), Ermanno Zuccato (sax), Roberto Forestan (piano), Davide Compagnin (basso), Rossano Brunaporto (batteria)
ore 21:00
Ex Bocciodromo
Giovanni Ferro Milone Quartet
Giovanni Ferro Milone (sax), Davide Zambon (chitarra), Nicola Ferrarin (basso), Edoardo Zocca (batteria)
ore 21:30
Julien
Rolessio Mosenati Rock In jazz
Roberto Mosele (chitarra e voce), Alessio Zerbinati (chitarra e voce)
ore 22:00
Bar Sartea
Jelly Roll Band & Paolo Berto Colsing Act dj set
Info: Assessorato alla Cultura – Ufficio Festival
tel.: 0444 221541 – 0444 222101
info@vicenzajazz.org
www.vicenzajazz.org