TRIESTE - New York Voices, John Abercrombie con Peter Erskine, Markus Stockhausen e Steve Lukather, sono solo alcuni dei protagonisti dei trentadue concerti che, aprtire dal 20 luglio fino al 7 agosto, animeranno gli spazi di Piazza Hortis e del Castello di San Giusto a Trieste per la quinta edizione del festival TriesteLovesJazz.
Le partecipazioni di protagonisti d'oltreoceano della scena del jazz mondiale al fianco di artisti italiani ed europei di primo piano confermano l'alto profilo musicale e la vocazione internazionale del festival, mentre la presenza di numerosi musicisti della città e della regione continua ad accreditare TriesteLovesJazz come un'occasione importante di visibilità e confronto dell'intensa e qualificata attività musicale del nostro territorio.
L’edizione 2011 in particolare si rivolge soprattutto ai giovani: il premio “Franco Russo”, il premio “Lelio Luttazzi” per giovani pianisti promosso dall’omonima fondazione in collaborazione con Veneto Jazz e la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi, la presenza del gruppo di musica d’assieme del corso di jazz del Conservatorio Tartini e infine Black Attitude, la neonata sezione del festival organizzata in collaborazione con in orbita e dedicata ai linguaggi musicali contemporanei che hanno una stretta parentela con il jazz, saranno soltanto alcune delle occasioni per valorizzare le nuove generazioni di musicisti ed avvicinare ancora di più il pubblico dei giovanissimi.
Il Premio Russo è già ben noto al pubblico del Festival e quest’anno ospita sul palcoscenico i vincitori di tutte le edizioni fin qua svoltesi: lo scopo è di dar vita a un nuovo gruppo formato proprio da questi giovani talenti; il Premio Luttazzi è un’occasione per ricordare il Maestro e per concedere a un musicista giovane e promettente la possibilità di specializzarsi alla New School for Jazz and Contemporary Music di New York. Anche il Conservatorio Tartini è chiamato a mettere in gioco le proprie forze; infine le contaminazioni più variegate con i linguaggi giovanili come il rap, il soul, il funk sono al centro dell’originale parentesi di Black Attitude . Ma non mancherà neppure lo spazio per le attività parallele di approfondimento, come la prova aperta al pubblico di Bandorkestra, in collaborazione con l’associazione Bandorkestra, prevista per Giovedì 28 luglio alle ore 19.00 presso l’Auditorium di Casa della Musica in via dei Capitelli, 3. L’intento è quello di illustrare a chiunque sia interessato il metodo di lavoro e di sperimentazione che ha portato in questi anni l’ensemble a sviluppare un'identità compositiva ed esecutiva molto originale che ha ottenuto importanti riscontri di critica e di pubblico in tutt’Italia.
Tra i nomi internazionali di maggior rilievo che calcheranno il nuovo palcoscenico di San Giusto ci sono i New York Voices, uno tra i gruppi vocali attualmente più riconosciuti in America e non solo: straordinaria fantasia nell’improvvisazione jazz e una vocalità spontanea, senza artifici e di eleganza e precisione incomparabili sono le loro caratteristiche principali. Sulla scena musicale da oltre vent’anni e il loro stile si inserisce nella tradizione di Manhattan Transfer, Singers Unlimited, Lambert, Hendricks & Ross. Nel loro repertorio si intrecciano jazz, musica brasiliana, musica classica, rhythm & blues, pop: tutti generi affrontati con una freschezza, una vitalità espressiva ed una personalità stupefacenti. Il gruppo ha inciso il primo disco nel 1989 per la GRP e da quel momento ha collaborato con i nomi più in vista del panorama musicale, da Ray Brown a Bobby McFerrin, dalla Count Basie Orchestra a George Benson a Jon Hendricks e moltissimi altri.
O, ancora, il quartetto Abercrombie, Berlin, Erskine e Sheppard, che riunisce quattro autentiche leggende della musica, con alle spalle collaborazioni decennali con i più importanti musicisti del mondo; impossibile racchiudere in poche righe una parte così importante della storia del jazz contemporaneo: quattro fuoriclasse assoluti, che da decenni emozionano il pubblico con concerti indimenticabili, divenuti essi stessi icone della propria musica e del proprio strumento. E Steve Lukather, fondatore dei Toto, pluripremiato ai Grammy Awards e stimato sin dagli anni Novanta anche come solista, per il suo originale stile che attinge al jazz-rock e al fusion.
E tra i tantissimi ospiti di piazza Hortis, un eccezionale trio di “apolidi della musica”, nel quale libertà, improvvisazione, sperimentazione sono i principali criteri espressivi: si tratta di Markus Stockhausen, figlio del grande Karlheinz – che per lui e con lui ha lavorato molto – e “prodigio della tromba” (come lo definisce il Times) esibitosi sui più grandi palcoscenici, dalla Scala al Royal Opera House; Angelo Comisso (pianoforte) pianista istintivo, che affronta con naturalezza, oltre al jazz, repertori classici così come complesse partiture contemporanee; e Christian Thomè, di scuola tedesca, dalla grande attenzione alla rifinitura del tocco, che ha suonato con grandi nomi come Peter Kowald, Micheal Moore, Achim Kaufmann. Un trio di grande spessore, già rodato dai tempi del primo album “Lichtblick … prima, altrove”, del 2005 e in vista di un prossimo lavoro discografico.
E ancora, le atmosfere spagnole del gruppo Jazz Hondo, del chitarrista compositore spagnolo Angel Rubio, che portano a Trieste colori nuovi: Jazz Hondo si inserisce nel campo delle nuove tendenze del flamenco, nella “fusione” di questo genere, principalmente con il jazz che diviene un omaggio sincero e commosso, senza sovrastrutture virtuosistiche, all’universalità della musica. Tra i ritmi tipici del flamenco (bulería, martinete) armonie jazzistiche e lontane arie medievali, Jazz Hondo viaggia dalle atmosfere arabe ai profondi e sofferti canti delle miniere della Spagna.
E poi Andromeda Turre, lead voice storica del team vocale di Ray Charles, oggi molto ammirata negli Stati Uniti come solista; Adam Holzman, per anni direttore musicale della band di Miles Davis, definito uno dei migliori tastieristi al mondo (Keyboard Magazine) e uno dei musicisti più innovativi nella ricerca fusion; Rick Stone, quotato chitarrista dell’odierna scena newyorkese, tra i più apprezzati strumentisti “straight-ahead”; fino al nuovo progetto tutto italiano “Roar at the door” con alcuni dei migliori nomi italiani, tra i più riconosciuti in Europa e oltre (Francesco Bearzatti, Mauro Ottolini, Raffaello Pareti e Walter Paoli).
La band di Al Castellana (Soul Combo), cantante, autore e arrangiatore di punta della scena soul e funk italiana, il Giovanni Maier New Orleans project (Luca Calabrese, Giuliano Tull, Lauro Rossi, Giovanni Maier, U.T.Gandhi) che elabora un nuovo percorso tra le radici del jazz e le sue espressioni contemporanee; il nuovo progetto blues di Trisciuzzi-Beccari e il repertorio contemporaneo tanto originale del vibrafonista Gabriele Petracco (con Ruzzier e Scaramella), sono solo alcune delle proposte della nostra regione che TriesteLovesJazz vuole proporre, tutte ampiamente consolidate anche al di là del nostro territorio.
Dal 20 luglio al 7 agosto 2011
Catello di San Giusto e Piazza Hortis - TRIESTE
TriesteLovesJazz 2011 - International Jazz Festival - V edizione
Il programma
Mercoledì 20 luglio, ore 21:00
Piazza Hortis
Premio “Franco Russo” concerto dei premiati (ITA)
Daniele Raimondi: trumpet ; Giovanni Cigui: sax; Emanuele Grafitti: guitar; Enrico Zanisi: piano; con la partecipazione di Simone Serafini: bass e Aljoša Jeri?: drums
A seguire
Jazz Hondo (ES)
Angel Rubio: guitar
Ander García Bustamante: bass
Patxi Pascual: flute, sax, clarinet
Giancarlo Spirito: drums, percussion
Giovedì 21 luglio, ore 21:00
Castello di San Giusto
New York Voices (USA)
Kim Nazarian, Peter Eldridge, Darmon Meader, Lauren Kinhan: voices
CD Bandorf: piano
Christian von Kaphengst: bass
Gabriel Hahn: drums
Sabato 23 luglio, ore 21:00
Piazza Hortis
Adam Holzman trio (ITA- USA)
Adam Holzman: piano, keyboards
Stefano Olivato: bass
Davide Regazzoni: drums
A seguire
PVTC Praga-Vienna- Trieste Convention (CZ-AU-ITA)
Nika Zach: voice
Julia Siedl: piano
Giuliano Tull: sax
František Uhlí?: bass
Jaromir Helešic: drums
Domenica 24 luglio, ore 21:00
Castello di San Giusto
Premio Lelio Luttazzi. Concerto finale della prima edizione: Nel segno di Lelio
Rossana Casale: voice; Luigi Bonafede: piano; Roberto Regis: sax; Dado Moroni, piano; Rita Marcotulli, piano; Lorenzo Hengeller: voice, piano; Le Voci di Corridoio; Freddy Colt.
Presenta Dario Salvatori.
Lunedì 25 luglio, ore 21:00
Castello di San Giusto
Abercrombie-Berlin-Erskine-Sheppard 4et (USA)
John Abercombie: guitar
Jeff Berlin: bass
Peter Erskine: drums
Bob Sheppard: sax
Martedì 26 luglio, ore 21:00
Piazza Hortis
Andromeda Turre (USA)
Andromeda Turre: voice
Stacy Dillard: sax
Nico Menci: piano
Marco Marzola: bass
Barrell Green: drums
A seguire
Giovanni Maier New Orleans Project
Luca Calabrese: trumpet
Giuliano Tull: sax
Lauro Rossi: trumpet
Giovanni Maier: double bass
U.T.Gandhi: drums
Mercoledì 27 luglio, ore 21:00
Piazza Hortis
The roar at the door
Francesco Bearzatti: sax
Mauro Ottolini: trumpet
Raffaello Pareti: double bass
Walter Paoli: drums
A seguire
Riccesi Zanoner 4et feat. Flavio Davanzo
Donato Riccesi: sax
Claudio Zanoner: piano
Flavio Davanzo: trumpet
Alessandro Turchet: bass
Aljosa Jeric: drums
Giovedì 28 luglio, ore 21:00
Piazza Hortis
Ettore Martin “Diecistorie”
Ettore Martin: sax tenore, composizioni e arrangiamenti
Michele Calgaro: chitarre
Gianluca Carollo: tromba e flicorno
Antonio Crivelletto: flauto
Maria Vicentini: violino
Stefania Cavedon: cello
Stefano Doglioni: clarinetto basso
Lorenzo Calgaro: contrabbasso
Gianni Bertoncini: batteria
Massimo Tuzza: percussioni
A seguire
Fabio Jegher Gettj sextet
Mirko Cisillino: trumpet, flügelhorn
Maurizio Cepparo: trombone
Claudio Zanoner: rhodes el. piano
Pietro Spanghero: doublebass
Fabio Jegher: drums
Robert Lopez: percussion
Venerdì 29 luglio, ore 21:00
Piazza Hortis
Steeplechase jazz trio feat. Kyle Gregory (ITA USA)
Kyle Gregory: trumpet
Fulvio Vardabasso: guitar
Andrea Zullian: doublebass
Pietro Ricci: drums
A seguire
Rick Stone 4et (ITA – USA)
Rick Stone: guitar
Domenico Lobuono: guitar
Mario Cogno: doublebass
Ermes Ghirardini: drums
A seguire
Andrea Massaria New Trio (ITA _ SLO)
Andrea Massaria: guitar
Giovanni Maier: bass
Zlatko Kau?i?: drums, percussion
Sabato 30 luglio, ore 21:00
Piazza Hortis
Darko Jurkovic solo (HR)
Darko Jurkovic: guitars
A seguire
Andrea Allione Lupalliboz 4et (ITA)
Andrea Allione: guitar
Andrea Bozzetto: piano
Davide Liberti: doublebass
Edoardo Luparello: drums
A seguire
Viru Trio (ITA)
Antonello Catanese: guitar
Romano Baldassi: bass
Lorenzo Fonda: drums
Domenica 31 luglio, ore 21:00
Piazza Hortis
Tessarollo - Taufic (ITA – BRA)
Roberto Taufic: classic and acoustic guitar
Luigi Tessarollo: classic and jazz guitar
A seguire
Trisciuzzi – Beccari (ITA)
Franco Toro: guitar, voice
Marco Beccari: mouth organ
A seguire
The blues followers
Simone Blondeau: voice, mouth organ, guitar
Andrea Boscarol: bass
Enrico Favento: drums
Lunedì 1° agosto
Piazza Hortis
Black Attitude
ore 18:00
Aperitivo funk
con Damir Ivic, Michele Wad Caporosso, Ricky Russo e Miguel Selekta d.j. set
Inedito incontro con esperti giornalisti del settore.
ore 21:00
Black Attitude Live
BQ:RAM Dj Live Set
Ghemon EmCee Live Set
Al Castellana Soul Combo
Al Castellana, voice
Jimmy Bolco, drums
Alessandro Leonzini, bass
Amir Karalic, guitar
Daniele Dibiaggio, Keyboards
Franco Trisciuzzi, guitar
Stefania Camiolo, voice
Alessandra Marchetto, voice
Cora Alunni Pini, voice
Giovedì 4 agosto, ore 21:00
Piazza Hortis
Gabriele Petracco Vibes
Gabriele Petracco: vibe
Daniele Ruzzier: flute
Giulio Scaramella: piano
A seguire
Stockhausen – Comisso – Thomè Trio (GER- ITA)
Markus Stockhausen: trumpet, flugehorn
Angelo Comisso: piano, keyboards
Christian Tomè: drums, percussion
Venerdì 5 agosto, ore 21:00
Piazza Hortis
Orchestra laboratorio del corso di jazz del Conservatorio Tartini (Trieste)
Alba Nacinovich: voice; Carlotta Padovan: voice; Gianluca Jan Sturiale: guitar; Francesco de Luisa: piano, keyboards; Marco Trabucco: bass; Federico Chiarion: drums, percussion
A seguire
Samrasa The birth of jazz Bansuri (FRA – CUBA)
David Laisne: e-piano
Fabrice de Graef: Indian bamboo, Bansuri flute
Lukmil Perez: drums
Sabato 6 agosto, ore 21:00
Piazza Hortis
Annie Acoustic Quintet
Annamaria Persichella: voice
Ugo Surz: guitar
Paolo Galimberti: guitar
Pai Benni: percussion
Roberto Franceschini: bass
A seguire
The Original Klezmer Ensemble
Davide Casali: clarinet, voice
Manuel Figheli: fisa
Samuele Orlando: keyboards
Luca Demicheli: bass
Pietro Sponton: percussion, drums
Domenica 7 agosto, ore 21:00
Castello di San Giusto
Steve Lukather - All’s well that ends well tour
Steve Lukather: guitar, voice
Steve Weingart: keyboards
Renee Weingart: bass, vocal
Eric Valentine: drums
Info: Casa della Musica / Scuola di Musica 55
Tel. 040 307.309
info@scuoladimusica55.it
www.casadellamusicatrieste.it