VICENZA - Il secondo e conclusivo fine settimana dell’edizione 2011 di New Conversations – Vicenza Jazz mette in campo una fitta serie di concerti e di altre attività musicali. Venerdì 13 maggio gli appuntamenti principali saranno quelli al Teatro Comunale e ai Chiostri di Santa Corona.
Al Comunale (inizio ore 21) è in programma un doppio concerto. La serata sarà aperta da About A Silent Way, omaggio del guru dell’elettronica Martux_m al Miles Davis elettrico, con una band ricca di presenze d’eccellenza: Marcus Stockhausen (tromba, elettronica), Francesco Bearzatti (sax, clarinetto, elettronica), Eivind Aarset (chitarra, elettronica) e Aldo Vigorito (basso).
Il progetto di Martux_m (al secolo Maurizio Martuscello) è ambizioso quanto attuale. Si tratta di una liberissima rilettura delle registrazioni di In A Silent Way, con le quali Miles Davis, nel 1968, si consacrò definitivamente al jazz elettrico (e a tratti psichedelico).
Poi salirà sul palco lo storico contrabbassista Miroslav Vitous, che proporrà un altro omaggio al jazz rock d’annata, quello dei Weather Report, band della quale Vitous fu una colonna portante. Con Vitous suoneranno Franco Ambrosetti (tromba), Robert Bonisolo (sax), Aydin Esen (tastiere) e Roberto Gatto (batteria). È un omaggio sui generis quello che Miroslav Vitous dedica ai ‘suoi’ Weather Report. In effetti, il Cd Remembering Weather Report uscito nel 2009 era più un omaggio allo spirito che pervadeva quella storica esperienza che una citazione del loro repertorio. Voluto fin dalla prima ora dai fondatori del gruppo Joe Zawinul e Wayne Shorter, il contrabbassista cecoslovacco si trovò coinvolto in uno dei progetti più rappresentativi e meglio riusciti della fusion degli anni Settanta. Nei due album che Vitous registrò con loro, Weather Report e I Sing The Body Electric, si concretizzava una sintesi della svolta elettrica inaugurata da Miles Davis.
Miroslav Vitous, nato a Praga nel 1947, studia dapprima violino e pianoforte, per passare a quattordici anni al contrabbasso. Grazie a una borsa di studio si trasferisce a Boston per studiare al Berklee College of Music. Poco dopo, è il 1968, compare in una pietra miliare della storia del jazz, il disco Now He Sings Now He Sobs del giovane Chick Corea; qui Miroslav appare già perfettamente maturo e conscio delle proprie possibilità.
Per il Panic Jazz Cafè Trivellato (ai Chiostri di Santa Corona, inizio ore 22) suonerà un trio che si preannuncia come una forza d’urto: Wadada Leo Smith (tromba), Günter “Baby” Sommer (batteria) e Antonello Salis (pianoforte).
Il trio che si esibirà ai Chiostri di Santa Corona è un incontro tra l’affiatato duo formato dal trombettista Wadada Leo Smith e dal batterista e percussionista Günter “Baby” Sommer, con il tellurico fisarmonicista e pianista sardo Antonello Salis.
Nato a Leland (Mississippi) nel 1941, Wadada Leo Smith, dopo le prime esperienze in gruppi di rhythm and blues e marching band, approfondisce diverse culture musicali (blues, jazz, africana, orientale). Entra in contatto con l’AACM di Chicago nel 1967. Suona quindi in trio con Anthony Braxton e Leroy Jenkins. Si avvicina alla cultura caraibica nel corso degli anni Ottanta, aggiungendo così al già ampio spettro dei propri interessi musicali il reggae e il funky. Ha collaborato con i nomi più importanti dell’avanguardia jazzistica americana: Lester Bowie, John Zorn, Roscoe Mitchell, Malachi Favors, Jack DeJohnette, Vijay Iyer.
Gli altri appuntamenti della giornata comprendono poi una master class con la cantante Maria Pia De Vito (all’Istituto Musicale Veneto “Città di Thiene”, ore 15-19, info: 0445 364102, info@istitutomusicaleveneto.it); un incontro multimediale con Veniero Rizzardi ed Enrico Merlin, autori del saggio "Bitches Brew. Genesi del capolavoro di Miles Davis" (Teatro Comunale - Foyer del Ridotto, ore 19:30); L’opera al nero, uno spettacolo multimediale ispirato al romanzo di Marguerite Yourcenar, con Anna Zago (voce recitante), Nicola Fazzini (sax alto), Alessandro Fedrigo (basso), Carlo Alberto Canevali (batteria), Claudio Sichel (video), presso L’Officina Arte Contemporanea (ore 19).
Dal 6 al 14 maggio 2011
Vicenza Jazz Festival 2011 - 16° Edizione - New York New York
Direzione artistica: Riccardo Brazzale
Venerdì 13 maggio
Il programma
ore 21:00
Teatro Comunale
Martux - About a Silent Way
A seguire
Miroslav Vitous - Remembering Weather Report
ore 22:00
Chiostri di S. Corona - Panic Jazz Caffè Trivellato
Wadada Leo Smith & Gunther Baby Summer Plus Antonello Salis
ore 19:00
Bar Astra
Max Ferrauto & Joachim Expert
ore 19:00
L’Officina arte contemporanea
L’Opera al nero
Spettacolo multimediale ispirato al romanzo di Marguerite Yourcenar con Anna Zago e il Trio Nigredo
ore 19:30
Osteria Ai Monelli
Camilla back in blues
ore 19:30
Teatro Comunale - Foyer del Ridotto
Bitches Brew. Genesi del capolavoro di Miles Davis (IL SAGGIATORE)
A cura di Veniero Rizzardi ed Enrico Merlin
Incontro multimediale con gli autori
ore 21:00
Opera food & drinks
Annecy Young Jazz Ensemble
ore 21:00
Enoteca Malvasia
Marrakech Express
ore 21:00
Golf Club Colli Berici
Non solo Golf: Ettore Martin Senzaparole, Canzoni italiane in jazz
ore 21:00
Pestello
Pascali-Zemolin Duo
ore 21:30
Julien
Dj wood
ore 22:00
Bar Sartea
Morris & The Magicals
Prezzo concerto Teatro Comunale: intero euro 20 + d.p.; ridotto euro 15 + d.p. Prezzo concerto Panic Jazz Cafè Trivellato: 10 euro compresa bibita
New Conversations – Vicenza Jazz 2011 è organizzato dall’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza, in collaborazione con Aim Vicenza, Trivellato Mercedes Benz e con l’associazione Panic JazzClub, con il contributo della Regione Veneto e del Ministero per i beni e le attività culturali, oltre che con il sostegno di Intesa Sanpaolo, Confcommercio Vicenza, Confindustria Vicenza e molti altri sponsor.
Info: Assessorato alla Cultura – Ufficio Festival
tel.: 0444 221541 – 0444 222101
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