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Nei giorni della Biennale Cinema all'Astra del Lido, la quinta edizione di Venice Film Meeting

ConSequenze
[img_assist|nid=14308|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]VENEZIA - Un simpatico gatto nero, molto "nostrano", sale sul tram in terraferma per raggiungere Venezia, spiccando poi il volo dopo essersi trasformato nel Leone alato di marciana memoria. Sono le immagini, ancora inedite, della sigla di apertura del Venice Film Meeting, la consueta vetrina delle produzioni veneziane che andrà in scena nei giorni della Mostra del Cinema, dall'1° al 5 settembre, alla Multisala Astra del Lido. Ideata dal giovane grafico e illustratore veneziano Lucio Schiavon, autore di recente per le edizioni Nuages del volume illustrato El Mostro, la sigla animata farà compagnia alla cinquantina di titoli selezionati da Roberto Ellero e Noemi Battistuzzo per la quinta edizione della rassegna veneziana, realizzata dal Circuito Cinema Comunale e dalla Venice Film Commission allo scopo di promuovere la circolazione della produzione audiovisiva cittadina nei giorni in cui la città festeggia la sua antica vocazione cinematografica. Articolato in cinque giornate di programmazione, con proiezioni pomeridiane in programma dalle 16 e ingresso libero sino ad esaurimento dei posti, Venice Film Meeting prenderà il via lunedì 1° settembre con la prima assoluta di Chi crea Venezia, una serie di otto ritratti di altrettanti artisti del secondo Novecento realizzati dal giovane filmaker veneziano Elia Romanelli; a seguire, Fedeli alla linea del pordenonese Tommaso Lessio, un viaggio molto personale nella storia della sinistra veneziana, premio Avanti al Torino Film Festival, i tre episodi al femminile dell'ultima edizione di Raccontare Mestre (Rione Pertini di Caterina Ferruzzi, Il nostro villaggio di Mila Trevisan, Vivere al Bachmann di Cecilia Irene Massaggia), Horizons del fotogiornalista Daniele Frison, i video vincitori del concorso Scuola e dintorni, diretto da Pier Paolo Fassetta e promosso dal Coordinamento Cinema e Scuola, e infine La torre del tempo di Toni Andreetta, che documenta i momenti salienti del recente restauro della Torre dell'Orologio di Piazza San Marco. [img_assist|nid=14309|title=|desc=|link=none|align=left|width=234|height=640] La seconda giornata (martedì 2 settembre) sarà aperta dal documentario di Beatrice Barzaghi Con tocco lieve, che racconta i tempi e i luoghi delle donne nella Venezia di oggi, seguito dal reportage in Palestina di Piero Fontana e Nandino Capovilla Proprio così - Storie di quotidiana occupazione, dai video premiati alla quinta edizione del Videoconcorso Pasinetti, diretto da Giovanni Andrea Martini, dal corto a soggetto del filmaker lidense Enrico Mengotti Doppio binario, dal thriller d'amore di Solenn Le Marchand Mme Bateau e infine dal documentario di Pierandrea Gagliardi Pai nestri fogolârs, che ricostrusice la storia della Brigata partigiana Osoppo. Mercoledì 3 settembre apertura di programma con Le strade di Equal di Manuela Pellarin, un viaggio nel Veneto dei nuovi scenari lavorativi realizzato nell'ambito del progetto omonimo, seguito dal corto di Andrea Rossi e Mila Trevisan Linving Will, sul delicato tema della donazione degli organi, dai Corti in corsa del concorso ideato in occasione dell'ultima edizione della Su e zo per i ponti, dai lavori del laboratorio Mestre8luoghi, dal corto dell'Associazione Settimo Binario Niente sangue e infine dal documentario di Alessandro Munzi Ma questa storia non è importante, che descrive la vita quotidiana di una piccola comunità del Cadore. Giovedì 4 settembre, penultima giornata del festival con Robe da ciodi di Bibi Bozzato con Paola Brolati, Nero pece di Marco Rizzo, messosi in evidenza all'ultimo Mestre Film Fest, i lavori vincitori di Venice&Video, il documentario degli studenti del Liceo Morin Liberazione - La beffa del Teatro Goldoni, pagina indimenticabile della Resistenza veneziana, e infine Home (stories) dell'artista iraniana Ghazel Radpay, un film-performance realizzato in occasione della Biennale Teatro sui temi dell'asilo politico. Venerdì 5 settembre, ultima giornata del festival, apertura internazionale con la Venezia dell'artista moscovita Tatiana Danilyants, autrice dell'inedito Hidden Garden, seguito dal documentario di Valentina Monti Uganda Calling, prodotto da Mestiere Cinema, dai Micrometraggi di un giorno qualunque realizzati dagli studenti delle scuole superiori veneziane e mestrine nell'ambito del primo concorso per brevi filmati realizzati con i telefonini, dal documentario del giornalista Maurizio Crema e di Enrico Stocco Sulle ali del Leone e infine dal documentario di Antonio Pintus Mea culpa, che indaga sul folle progetto nazista di eutanasia dei cosiddetti malati di mente. Tutti i film e gli autori di Venice Film Meeting saranno presentati alla stampa nel corso degli incontri di mezzogiorno condotti da Marco Duse e in programma presso lo stand informativo della Venice Film Commission, allestito nei locali a piano terra dell'ex Casinò, dove tutti i film della rassegna restano in consultazione permanente. Presentazioni in sala a cura di Erica Buzzo. Alle proiezioni sono invitati gli autori e produttori, che presenteranno brevemente i loro lavori in sala. Per tutta la durata della Mostra del Cinema, dal 27 agosto al 6 settembre, i film di Venice Film Meeting saranno in consultazione presso lo stand della Venice Film Commission allestito nella sede dell’ex Casinò (piano terra). Nello spazio incontri dello stand, dall’1° al 5 settembre, alle ore 12 di ciascun giorno conferenza stampa di presentazione dei film in programma nel pomeriggio all’Astra. Dal 1° al 5 settembre 2008, dalle ore 16:00 Multisala Astra, Via Corfù 9, Venezia Lido - VENEZIA Venice Film Meeting - Venezia produce cinema a cura di Roberto Ellero e Noemi Battistuzzo Presentazioni in sala di Erica Buzzo Ingresso libero Info: Circuito Cinema Comunale tel. 0415241320 circuitocinema@comune.venezia.it www.comune.venezia.it/cinema/