Error message

Il file non può essere creato.

Padova capitale dell’architettura internazionale: l’archistar Zaha Hadid inaugura la sua personale a Palazzo della Ragione

Art&Fatti
[img_assist|nid=24688|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PADOVA - Grande attesa per l’arrivo a Padova dell’archistar Zaha Hadid,  per la prima volta in città, in qualità di ospite d’onore della quarta edizione della Biennale internazionale di Architettura “Barbara Cappochin”. Dopo l’inaugurazione, del “Tavolo dell’Architettura” (in piazza Cavour), che mette in mostra le opere partecipanti al Premio internazionale e selezionate dalla giuria, continuano martedì gli eventi della Biennale.
A dare inizio alla giornata ricca di appuntamenti la Lecture di Patrik Schumacher, partner dello Studio Zaha Hadid, alle ore 10.00 in aula magna “Galileo Galilei” presso l’Università di Padova. Nel pomeriggio l’inaugurazione della mostra personale di Zaha Hadid nel salone medievale di Palazzo della Ragione.  
L’allestimento, disegnato dallo stesso studio londinese di Hadid, è stato una vera e propria sfida dal punto di vista progettuale, essendo richiesto di coniugare le caratteristiche storiche del salone con l’inconfondibile “stile Hadid”, caratterizzato dalla liquidità e dalla fluidità digitale. Concepita come un paesaggio urbano interno, la mostra, una retrospettiva dei lavori di Zaha Hadid Architects, è di fatto una gigantesca installazione: «un campo ondeggiante definito da algoritmi che introducono la complessità e generano una condizione di interno urbano», dove «lo spazio diviene un paesaggio fluido ininterrotto che collega tra loro i vari frammenti e grappoli».
Palazzo della Ragione, chiamato “il Salone”, vede la sua prima realizzazione tra il 1172 e il 1219 ed è considerato uno dei più importanti monumenti di Padova. La sala del piano superiore rappresentava nel XIII secolo la più grande sala pensile (cioè senza il supporto di colonne) del mondo, un vero miracolo di ardimento architettonico e di solidità: ancor oggi è una delle più grandi in Europa. Era stato Giotto a decorarne le volte (dopo il 1306) con motivi astrologici, soggetti religiosi e figure allegoriche, affreschi che furono distrutti nell'incendio del 1420 e poi rieseguiti nel 1425.
Zaha Hadid - prima donna a vincere (nel 2004) il Premio Pritzker, una sorta di nobel per l’architettura - ha ideato per l’allestimento del salone un sistema composto da centinaia di blocchi differenziati, ognuno destinato alla presentazione di un progetto, attraverso una grande varietà di mezzi, come disegni, dipinti, fotografie, modelli, prototipi e video. Tantissime dunque le opere esposte, tra stazioni, aeroporti, musei, hotel, piazze, centri commerciali e sportivi…; per citarne solo alcune di particolarmente rappresentative: il Maxxi di Roma - di cui è in programma l’Architectural Preview (anteprima in occasione del completamento del museo) dal 12 al 15 novembre 2009 – il BMW Central Building di Lipsia e il Phaeno Science Center di Wolfsburg (Germania), il Rosenthal Center for Contemporary Arts in Cincinnati (USA), il London Aquatics Centre… Opere dell’artista sono anche in Italia, Francia, Spagna, Cina, Singapore, Egitto, Austria, Emirati Arabi Uniti… Trovano posto [img_assist|nid=24689|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=410]al Salone anche oggetti di design come il tavolo Mesa per Vitra, la lampada Genesy per Artemide, il tavolo Aqua Table per Established&Sons, le scarpe Melissa, i divani per Sawaya & Moroni e B&B Italia, e la Louis Vuitton Icone Bag. Molti di questi sono esposti in musei e gallerie di tutto il mondo, e sono entrati a far parte di collezioni private, accanto ai classici del design di ogni tempo. La mostra sarà aperta dalle ore 18 del 27 ottobre e visitabile fino al 1° marzo 2010.
Fino alla primavera 2010 sarà in esposizione anche il Tavolo dell’Architettura, in piazza Cavour a Padova. Disegnato dallo studio Zaha Hadid Architects e realizzato interamente in legno lamellare (56 metri cubi di legno di pioppo), il tavolo è una vera e propria opera d’arte dalle forme sinuose che richiamano la spirale di un’elica: 20 metri di lunghezza, 2,3 metri di larghezza, un’altezza di 1,5 metri e un peso pari a 7,5 tonnellate. L`installazione diventa nella piazza un grande elemento di arredo urbano, in cui i piani ondulati che espongono le opere del premio sono un tutt’uno con le forme morbide delle sedute. A conclusione della Biennale sarà esposto in diverse piazze d’Italia, e poi a Parigi, Londra,… per giungere a Tokyo nel 2011, al Congresso Mondiale degli Architetti.
La Biennale è promossa dalla Fondazione “Barbara Cappochin” e dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Padova, in collaborazione con la Regione del Veneto, il Comune di Padova, l’Unione Internazionale degli Architetti (U.I.A) e il Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (C.N.A.P.P.C.).
 
Biennale Internazionale  di Architettura Barbara Cappochin - IV edizione

Dal 27 ottobre 2009 al 1° marzo 2010

Salone del Palazzo della Ragione - PADOVA

Zaha Hadid

Vernissage: Martedì 27 ottobre, alle ore 18.00

Ore 10.00

Aula Magna “Galileo Galilei” Università di Padova

Lecture dello Studio Zaha Hadid

 

Ore 15.30

Palazzo della Ragione

Vernice per la stampa della Mostra delle opere e dei progetti di Zaha Hadid.

Ore 16.30

Palazzo della Ragione

Vernice per autorità e ospiti della Mostra delle opere e dei progetti di Zaha Hadid.

Ore 18.00

Apertura della mostra al pubblico

 

Orario: tutti i giorni tranne i lunedì non festivi dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

Info: Fondazione Barbara Cappochin

Tel: 0039-049-8055642

info@bcfoundation.info

www.barbaracappochinfoundation.net.