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Paolo Botti "Angels & Ghosts" - Marco Cappelli Acoustic Trio

Ostinati! 2011

Venerdì 15 aprile 2011, ore 21:00

Paolo Botti "Angels & Ghosts"

Paolo Botti: viola, dobro, banjo, mandolino

“Angels & Ghosts” è tra i dischi italiani più belli usciti lo scorso anno.
Paolo Botti è riuscito a interpretare il repertorio di Albert Ayler meglio di molti colleghi americani. Perché lo ha collegato con il profumo del blues del Delta, traducendolo con eleganza e naturalezza con gli strumenti a corda.
Il suo “solo” su Ayler è dunque poetico e intelligente. Ascoltare per credere.
Paolo Botti ha una formazione accademica, sviluppata poi nel jazz e nel blues. Ha collaborato con Franco D’Andrea, Carlo Actis-Dato, Evan Parker, tra gli altri. Ha fondato e dirige proprie formazioni, di cui fanno parte elementi come Filippo Monico, Dimitri Grechi Espinoza, Salvatore Majore, Anthony Moreno. In “Angels & Ghosts”, oltre a brani di Ayler, compaiono versioni di pezzi di Bobby Timmons, Leroy Jenkins, David Murray.

Marco Cappelli Acoustic Trio

Marco Cappelli: chitarre
Ken Filiano: contrabbasso
Satoshi Takeishi: batteria

Il nuovo progetto di Marco Cappelli riunisce tre dei più attivi e versatili musicisti di Downtown New York attorno alla musica che il chitarrista napoletano, ormai da anni trapiantato a Brooklyn, ha scritto ispirandosi ai personaggi della scrittrice francese Fred Vargas.
Dopo un anno e mezzo di rodaggio nei club newyorkesi, il Marco Cappelli Acoustic Trio esordisce con il suo primo tour e un CD fresco di stampa per la Mode Records.
Marco Cappelli si è formato come chitarrista classico e ha in seguito praticato con uguale dedizione il repertorio contemporaneo e i linguaggi dell’improvvisazione.
La varietà e la diversità del suo approccio corrispondono alla quantità di collaborazioni che ha sviluppato nel corso della sua carriera: Anthony Coleman, Butch Morris, Jim Pugliese, Enrico Rava, Marc Ribot, Elliott Sharp, Markus Stockhausen...
In Italia Marco, oltre all’insegnamento presso il Conservatorio di Palermo, collabora con l’Ensemble Dissonanzen di Napoli e ha nel suo repertorio diversi progetti originali, come l’Extreme Guitar Project, uno spettacolo in collaborazione con il fumettista Art Spiegelman (entrambi già ospiti del Centro d’Arte qualche anno fa) e una recente collaborazione con Marc Ribot centrata su di una rivisitazione funky della musica di John Cage.
Ken Filiano è uno dei più attivi e versatili bassisti della scena newyorkese. Il suo lavoro si muove tra jazz, improvvisazione libera, musica scritta, world music, performance interdisciplinari. Ken guida un proprio quartetto e ha collaborato con una lista impressionante di musicisti: Bobby Bradford, John Carter, Vinny Golia, Joseph Jarman, Butch Morris, Carlos Zingaro...
La sua discografia è altrettanto vasta, ma si segnala qui un acclamato album in solo “Subvenire”.
Satoshi Takeishi è originario di Mito in Giappone. Ha studiato al Berklee College di Boston, dove ha sviluppato un interesse per le musiche del Sudamerica che lo ha condotto in Colombia, dove ha vissuto per diversi anni intrecciando numerose relazioni musicali. Nel 1986 è ritornato negli USA, dove ha cominciato a lavorare come arrangiatore e produttore. Anche Satoshi ha vaste e diversificate esperienze, insieme a Ray Barretto, Carlos ‘Patato’ Valdes, Eliane Elias, Dave Liebman, Anthony Braxton, Rabih Abu Khalil, Ned Rothenberg.

Scheda Evento

Location:
Cinema Teatro Torresino, Via del Torresino 2 - PADOVA
Contatto:
Centro d'arte degli studenti dell'università di Padova
Tel.:
049 8071370