Error message

Il file non può essere creato.

Parte da Trieste Baroque. La musica barocca come elemento unificatore della nuova e vecchia Europa

Classica
TRIESTE - Tre giornate dedicate alla musica barocca profana apriranno ufficialmente il ciclo di appuntamenti sul suolo nazionale di Baroque. La musica barocca come elemento unificatore della nuova e vecchia Europa, progetto innovativo che si propone di promuovere e facilitare lo sviluppo interculturale europeo attraverso la musica barocca sacra e profana, popolare e tardo rinascimentale, operando tra Trieste, la Slovenia e la Romania. La manifestazione, promossa dall’Associazione Panta rhei, è stata presentata a novembre a Trieste dal presidente di quest’ultima, Angelo D’Eri, e dal Maestro Stefano Casaccia, direttore artistico e ideatore dell’intero carnet di iniziative. Il progetto, inserito nel Programma Cultura 2007 - 2013 della Comunità Europea e finanziato con il sostegno della Commissione Europea, (uno tra i 200 progetti approvati in tutta l’Unione Europea per il settore) nasce da una sinergia tra diversi partner, che hanno permesso la realizzazione di un programma di 18 concerti, organizzati nei tre Paesi e divisi in due cicli, uno dedicato alla musica barocca profana e l’altro alla musica barocca sacra, per un totale di circa 90 musicisti coinvolti. Accanto a Panta rhei, ente leader nella promozione di Baroque e Associazione culturale di  Promozione Sociale inserita nel Registro Regionale di tali organismi, che fin dal 1998 offre ogni anno ai suoi 1100 soci un ampio carnet di eventi culturali e artistici, partecipano alla realizzazione del programma altri due partner : il Flauto Dolce Ensemble (Romania) e l’Istituto Friderik Ireney Baraga (Slovenia). L’esordio di Baroque è avvenuto nel novembre 2009 a Novo Mesto (Slovenia) con i primi tre concerti della prima sezione dedicata alla Musica barocca profana. Nel capoluogo giuliano si ripartirà con il seguente calendario: Venerdì 15 gennaio alle ore 19.00 alla Chiesa Luterana avrà luogo il concerto dell’Ensemble Nova Academia di Trieste, fondato e diretto da Stefano Casaccia, che interpreterà, Le dilettevoli arie del Farinelli tra l’Europa e la Corte Spagnola. Il programma prevede l’esecuzione delle più famose arie delle Opere barocche, che saranno interpretate dal celebre sopranista di fama internazionale Angelo Manzotti, ed alcuni concerti strumentali del barocco di stile italiano con musiche di A.Vivaldi, A.Porpora, G.F.Händel e J.A.Hasse. Non mancheranno degli interessantissimi duetti cantati da Manzotti insieme al soprano triestino Marianna Prizzon, allieva di Pavarotti. Sabato 16 gennaio 2010 alle ore 19.00 nella chiesa San Silvestro avrà luogo il concerto dell'organista Milko Bizjak. Il grande maestro sloveno - docente d'organo al Conservatorio di Musica “Juriji Slatkonja”, musicologo, editore e discografico - presenterà un programma dedicato ai compositori sloveni ed europei barocchi, con musiche di D. Buxtehude, J. Pachelbel, J. Pacher, G. Androvandini, B. Galuppi, J. Bajamonti, G.Valeri, J. F. Zupan, R. Lesjak e J. I. Linek. Domenica 17 gennaio 2010 alle ore 17.00 alla Chiesa Luterana di Trieste, il Flauto Dolce Ensemble, originale combinazione di flauti dolci e voce, composto da Zoltan Majo (che né stato il fondatore), Maria Szabo, Agnes Toth e Mihaela Maxim, chiuderà questo primo ciclo italiano. L’ensemble eseguirà un concerto di Musica profana della Romania nel periodo Barocco, che presenta interessantissime contaminazioni con la musica ebraica, quella orientale e quella popolare. Gli stessi tre concerti, cui si accede gratuitamente, verranno quindi riproposti il 9, 10 e 11 marzo a Cluj in Romania. Baroque proseguirà fino al 12 settembre 2010 con un intenso programma di concerti, scambi culturali e momenti formativi organizzati nei tre Paesi coinvolti. L’intento è quello di arrivare a superare le barriere culturali attraverso un linguaggio universale che integri le diversità e le trasformi in comune ricchezza, come la musica barocca ha saputo fare nei secoli scorsi. La manifestazione si completerà con la realizzazione di alcuni corsi didattico-formativi legati alla liuteria, cioè all’antica arte della costruzione e del restauro degli strumenti a corda, ad arco e a pizzico. Il programma verrà coadiuvato con una capillare strategia di comunicazione e diffusione di quanto prodotto durante il Festival, attraverso diversi canali mediatici, sia generali che specializzati, in Italia e all’estero. L’associazione Panta rhei organizzerà, in occasione degli eventi all'estero, in Slovenia e Romania, il viaggio nelle località interessate per poter assistere ai concerti e conoscere le bellezze e le peculiarità turistiche della zona.  Info: info@ascutpantarhei.org www.ascutpantarhei.org