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Pordenonelegge 2010 inaugurata da una lectio magistralis di Corrado Augias

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Tra gli ospiti dell'undicesima edizione anche Dario Argento e Roberto Giacobbo

PORDENONE -  Presentata mercoledì 21 luglio l'edizione 2010 di pordenonelegge: la Festa del Libro con gli Autori, la cui undicesima edizione, in programma nel capoluogo naoniano dal 15 al 19 settembre, sarà inaugurata da una lectio magistralis di Corrado Augias. 

Volto televisivo e saggista dall’impronta illuministica  Augias cercherà di addentrarsi in una della passione più belle dell’uomo: l’amore per la lettura. Amori dentro altri amori che sfidano la complessità del presente e diventano occasioni per sofferte rinascite personali sono invece quelli raccontati da due raffinati scrittori: Paolo Ruffilli e Pino Roveredo. Un altro tipo di amore, anestetizzato per difesa, è il sentimento che animerà il dialogo fra Valentina Brunettin e Mary Barbara Tolusso: le metafore dell’anestesia e della morte, della lontananza e del gelo, sono indirettamente critica a una società che sembra abbia perso forza affettiva. Ancora l’amore, declinato nell’adolescenza, sarà il tema centrale di uno degli incontri più attesi della prossima edizione di pordenonelegge, il dialogo tra Alessandro D’Avenia e Silvia Avallone, giovanissimi autori che con il libro d’esordio hanno convinto sia il pubblico che la critica.
Un altro esordiente di grande valore, Simone Marcuzzi, presenterà il suo ultimo romanzo, racconto emozionato di una giovinezza vissuta in un mondo che, come un grande frullatore, mischia senza pietà gioia, speranza e amicizia. La gioventù arrabbiata e malandata del Nord Est sarà invece l’argomento dell’atteso dialogo fra Massimiliano Santarossa e Emanuele Tonon, scrittori impegnati in una descrizione lucida e emozionale della società contemporanea. Il dialogo tra Anilda Ibrahimi e Francesca Melandri si soffermerà sulle difficoltà che possono nascere in un storia amore per incomprensioni etniche e ideologiche. Sulla stessa lunghezza d’onda, l’incontro con Fabio Geda: racconterà la storia di un bambino afgano nato nel posto sbagliato e nel momento sbagliato, che si mette in viaggio per l’Italia attraversando la miseria e la nobiltà degli uomini.

Momenti dedicati ai rapporti fra storia e letteratura, saranno l’incontro con Antonio Pennacchi, reduce dalla vittoria al Premio Strega, che con Canale Mussolini ha ricreato una epica popolare capace di rivedere le facili categorie di una storiografia consacrata dalle accademie; il dialogo fra Pietro Spirito e Helena Janeczek, in cui la storia del Novecento diventa occasione per una sofferta anatomia dell’identità individuale; e infine l’incontro con Stefano Zecchi, il viaggio di un padre e di un figlio sullo sfondo dell’esodo istriano.
Antonio Franchini, editor di Mondadori e scrittore, in questa duplice veste sarà protagonista di due dialoghi: il primo, con Paolo Di Stefano, indagherà il rapporto spesso conflittuale tra editori e scrittori, mentre con Emanuele Trevi si soffermerà sul problema della fiction romanzesca: estremo inganno dell’arte o forma terminale di verità?

Intorno al mito dei vampiri discuteranno Tullio Avoledo e Gianfranco Manfredi, maestri nel maneggiare, nei loro romanzi, le corde del fantastico. Alla rivalutazione dei vampiri si dedicherà invece l’etologo Danilo Mainardi, presentando un romanzo dal titolo significativo: Un innocente vampiro. Wu Ming 2 e Enrico Brizzi si confronteranno con il tema del viaggio a piedi: tra guida, inchiesta e invenzione. Il rapporto fra corpo reale dell’autore e finzione narrativa sarà al centro di un doppio intervento al festival di Mauro Covacich: un reading di frammenti tratti dalle sue opere, e una installazione di video arte che lo vede correre la maratona sul tapis roulant, esattamente come il protagonista di alcuni suoi romanzi Dario Rensich.
Un vero e proprio viaggio intorno al mistero si articolerà in due dialoghi: quello fra Paolo Maurensig, autore che ha indagato gli enigmi legati alla pittura del Giorgione, e Alessandro Toso Fei, che si è addentrato con diversi libri nei segreti di Venezia; e quello fra due dei giallisti più amati dal pubblico, Sandrone Dazieri e Marcello Fois, dove il poliziesco è la chiave d’accesso privilegiata per comprendere i recessi oscuri e la doppia personalità di una società occupata a mostrarsi solo nel suo volto rassicurante.

Prende il via quest’anno una collaborazione tra pordenonelegge e il Premio Campiello Letteratura. Sarà presente il vincitore della XLVIII edizione del Premio Campiello in un incontro in cui interverranno Gian Luigi Beccaria e Salvatore Silvano Nigro. Un secondo appuntamento sarà invece dedicato al Campiello Giovani.
Appuntamento irrinunciabile per ciò che riguarda il connubio fra storia e romanzo, sarà il conferimento del Premio FriulAdria - La storia in un romanzo, nato dalla collaborazione fra pordenonelegge.it e la manifestazione goriziana èStoria, promosso dalla Banca Popolare FriulAdria Crédit Agricole. Quest’anno l’omaggio verrà insignito al fumettista ebreo americano Art Spiegelman, padre della graphic novel, che con la sua celebre opera Maus, narrazione priva di retorica eppure capace di colpire duro nel cuore dei lettori, ha trattato la pagina più tragica della storia del Novecento: l’Olocausto.
Di straordinaria rilevanza è anche la presenza di autori stranieri, a cominciare dallo scrittrice americana Cathleen Schine, che, con una graffiante scrittura femminile, ha pubblicato romanzi divertenti e ricchi di colpi di scena, ironici e imprevedibili. Sempre sul versante di una letteratura capace di toccare le corde di un vasto pubblico femminile, Katie Hickman, acclamata autrice di best sellers, presenterà un romanzo denso di avventura e di esotismo che si snoda dai canali veneziani alle coste della Dalmazia, dalle celle dei conventi ai giardini nascosti della reggia del sultano di Costantinopoli. Ma non è finita: ancora vicissitudini di donne con i romanzi di Esther Freud, nipote di Sigmund e romanziera di successo, che ambienta una storia d’amore sulle colline toscane; e di Rachel Kushner che racconta una pagina brutale e spietata della rivoluzione cubana.

Di grande suggestione sarà poi l’incontro con lo spagnolo Ildefonso Falcones, autore di romanzi che coniugano profonda ricerca storica, fascino del mistero, e imperiosa spinta narrativa, diventati in poco più di un anno un punto di riferimento per il lettori di tutto il mondo. È ancora la storia dolorosa del Novecento protagonista del romanzo di Yannick Haenel, per mesi al centro di discussioni e dibattiti in Francia, che cerca di far entrare le parole nel senza perché del male assoluto.
Anche lo scrittore di lingua slovena Boris Pahor parte da una singola piazza, Piazza Oberdan di Trieste, per allargarsi a una serie di testimonianze, racconti, aneddoti, memorie e biografie che formano un atto di accusa contro la cancellazione delle identità e l’annientamento di un popolo. Mentre Michel Le Bris restituisce l'essenza di quell’epoca di nuove e febbrili esplorazioni per un romanzo dal respiro eccezionale, rocambolesco e divertente, in cui prendono corpo, vividi e luminosi, lo scintillio e la bellezza del mondo. Infine, lo scrittore messicano Paco Ignazio Taibo II, sempre scandagliando i sogni e le ideologie del secolo breve, presenterà l’ultimo volume di una trilogia di biografie dedicate ai personaggi chiave del desiderio rivoluzionario Sudamericano.

Saranno le note del mistero a dominare gli incontri con Victor Lodato, autore esordiente con un giallo che è insieme romanzo di formazione e racconto delle scoperte del sesso e del mondo, e con gli autori svedesi Anders Roslund e Börge Hellström, che svelano con la sapienza dei giallisti nordici, il lato più oscuro della società quando alza un muro impenetrabile, davanti a un uomo solo e alla sua paura. Michael Ondaatje, autore di un classico contemporaneo come il celebre Paziente inglese, proporrà la sua letteratura fatta di poesia e di coincidenze, dove mondi lontani e esistenze diverse si incontrano nei minimi dettagli del quotidiano.

La letteratura che si nutre di letteratura sarà al centro dell’incontro con Mikhail Shishkin, creatore di una Russia romanzata che diventa metafora dell'impossibilità di vivere e del naufragio umano. Con Concerto in memoria di un Angelo, vincitore quest’anno del Goncourt, Eric-Emmanuel Schmitt si consacra come il creatore ineguagliato di storie che in poche decine di pagine ricreano un intero universo romanzesco. Mentre Tahar Ben Jelloun, scrittore impegnato nella lotta contro il razzismo e forte voce di mediazione culturale, entrerà nelle vicissitudini di una coppia araba, per una storia allo stesso tempo toccante e divertente, in cui viene affrontato il tema del sesso e del desiderio quando ci si è amati negli anni. Dedicato a Stieg Larsson, autore di uno dei più straordinari casi letterari degli ultimi anni, sarà invece l’incontro con Kurdo Baksi, suo amico d’infanzia, che ne propone una personale biografia.

Non sempre i libri hanno una vocazione alla fiction. Spesso cerchiamo tra le pagine un senso e un orientamento rispetto a ciò che succede nel nostro tempo. Riflettere sul presente, radicare il giudizio alla storia, cogliere i racconti, gli stimoli e i ragionamenti che possano stabilire una direzione al nostro sentire, è da sempre una delle sfide di pordenonelegge.
In particolare quest’anno un’ampia sezione del festival viene dedica a temi tra loro collegati che intrecciano le esigenze del nuovo lavoro, la crisi economica e la necessità di un cambiamento in senso ecologico del nostro modo di sentire. Innanzitutto, Pietro Ichino, autore di uno dei libri più dirompenti sul tema, I Nullafacenti, cercherà di trovare possibili soluzioni e di indicare motivi di speranza per un mondo, quello del lavoro, da cui abbiamo spesso cattive notizie. Un altro momento chiave per capire l’attuale situazione economica e lavorativa giovanile, fu la famosa lettera che Pierluigi Celli, direttore della Luiss e economista di vaglia, scrisse al figlio per invitarlo ad andarsene dall’Italia. Di questo e altro parlerà in un incontro stimolato dalle domande di Alessandro Garofalo.

Uno spazio concreto di speranza si aprirà con l’incontro dedicato ai Green Jobs, i lavori ecosostenibili che nascono dall’esigenza di trasformazione verde dei modi di progettare, consumare, produrre e smaltire: ne parleranno Marco Gisotti e Maurizio Pallante. Professor emeritus di economia all’Università di Paris Sud-Orsay, Serge Latouche, in una imperdibile lezione magistrale si chiederà come si è formato il nostro "immaginario economico": perché oggi vediamo il mondo attraverso i prismi dell'utilità, del lavoro, della concorrenza, della crescita illimitata.
Last Minute Market è invece il titolo del libro di cui ci parleranno Massimo Cirri e Andrea Segrè che ci insegna a recuperare ciò che è ancora utile e donarlo a chi ha bisogno: meno sprechi per avere più sostenibilità, più salute, più solidarietà. Sempre sul tema degli sprechi si soffermerà Cristina Gabetti, conduttrice di una nota rubrica televisiva e autrice di un libro in cui tenta di mostrare una strada praticabile per uscire dalla crisi: consumare in modo consapevole, rispettare i diritti degli altri e della natura che ci circonda. Un tema legato alla solidarietà è anche quello della Banca Etica, presentato a pordenonelegge da Ilvo Diamanti e Fabio Salviato.

La storia politica del nostro paese, tra scandali, ideologie e passione, sarà al centro di due incontri molto attesi: quello con Eugenio Scalfari, figura chiave di quel giornalismo italiano, che mai smette di interrogarsi, anche attraverso i suggerimenti della filosofia, sui grandi temi del nostro tempo; e il dialogo fra il giornalista Massimo Franco e Mino Martinazzoli, uomo politico di razza, che ricostruiranno la storia di un grande partito di governo regalandoci i mille retroscena di una rivoluzione mancata, quella dell'Italia post-Tangentopoli.

Di scuola e dei suoi problemi parlerà Davide Rondoni, autore di un provocatorio pamphlet: la letteratura è l’unico bene antropologico e nazionale del paese e la scuola la sta distruggendo. Acutissimo interprete dei sentimenti e dei valori post sessantottini, che lui stesso con il suo incessante lavoro di analisi ha contribuito a costituire, Francesco Alberoni, presenterà a pordenonelegge il suo ultimo romanzo: vicenda che si svolge in un prossimo futuro dove le manipolazioni genetiche e le neuroscienze stanno minacciando l'autenticità dell'individuo e l'unità della specie umana.

Altro grande interprete del desiderio di mistero che in modo quasi messianico ammanta la nostra società, Roberto Giacobbo, acclamato conduttore di Voyager, ci parlerà di uno dei segreti più affascinanti: i templari e la loro enigmatica scomparsa. La ristampa delle memorie del generale Montgomery, Da El Alamein al fiume Sangro, presentate dal figlio David Montgomery diventerà occasione per discorrere di un passato che si riverbera sugli assetti del presente.
La Libreria Editrice Vaticana porterà nelle giornate del festival quattro appuntamenti dedicati alla poesia e alla musica, alla scienza e all’arte, all’editoria religiosa nel suo complesso. Tra gli ospiti: S.E. Mons. Ovidio Poletto, S.E. Mons. Agostino Marchetto, Suor Kidanè Elisa, Luigi Amicone, Gianni Montagni, don Giuseppe Costa, Marco Tarquinio, Roberto Papetti, Stefano De Martis; Antonio Zanardi Landi, Filippo Lovison, Ernesto Galli della Loggia. Chiusura di grande effetto con Cristo nella letteratura d´Italia, recital di Michele Placido.

Di straordinario spessore sarà la qualità degli incontri dedicati alla scienza e alla filosofia. A cominciare dalla presenza di uno dei maggiori critici letterari contemporanei George Steiner. L’autore di La morte della tragedia e di Vere presenze, grandi sintesi dei temi centrali della nostra tradizione culturale, stimolato dal filosofo Nuccio Ordine, proporrà una lezione magistrale inedita. Salvatore Settis invece discorrerà con Giuseppe Barbieri del rapporto fra artisti e committenti nell’arte rinascimentale.
Sempre di arte, ma filtrata da una esperienza di pensiero inimitabile, parlerà il critico triestino Gillo Dorfles, intellettuale dagli interessi onnivori: artista, pensatore, critico militante. Tre dei più importanti e stimati filosofi italiani contemporanei, Umberto Galimberti, Salvatore Veca e Giulio Giorello, in tre momenti separati, si interrogheranno su alcuni dei problemi più vivi del presente: i miti fallibili della società di massa, il buon uso della religione e i concetti della politica. Mentre Maurizio Ferraris e Silvano Petrosino discuteranno dell’eredità lasciata al mondo culturale dal grande filosofo francese Jacques Derrida, recentemente scomparso.

Tra scienza e filosofia si muoveranno gli incontri con Andrea Moro, neurolinguista che si occupa dei rapporti fra mente e linguaggio, Paolo Zellini, matematico che darà alle stampe in settembre un libro che scandaglia i rapporti fra numeri e logos, e Eugenio Borgna, psichiatra, che ha dedicato un libro alla ricerca delle emozioni che curano e di quelle che, nel dolore e nella follia, anelano a essere riconosciute.

Dopo il grande successo degli scorsi anni, l’edizione 2010 di pordenonelegge ripropone la Mappa dei Sentimenti, rivolgendosi ancora una volta ai ragazzi delle scuole superiori e agli studenti universitari. Sarà anche l’occasione per presentare il libro collettaneo, allestito in collaborazione con le Edizioni Biblioteca dell’Immagine, nato dalle conversazioni dello scorso anno, che vedono protagonisti alcuni dei più bei nomi della poesia italiana.
La Mappa dei Sentimenti si lega anche quest’anno al Messaggero Veneto e alla Banca di Credito Cooperativo Pordenonese in un progetto volto a raggiungere in modo ancora più capillare e diretto i giovani: attraverso le pagine e il sito web del giornale si aprirà lo spazio di un dialogo, legato al Premio SMSentimenti, sulla percezione del proprio sentire e sui modi di comunicarlo.

La giornata di venerdì 17 settembre, poi, sarà interamente dedicata a otto sentimenti: odio, amore, invidia, speranza, inquietudine, felicità, amicizia, gelosia, che diventeranno temi di altrettanti incontri. Se l’anno scorso, come dicevamo, protagonisti erano i poeti, quest’anno saranno gli scienziati ad avere il compito di raccontare come è cambiata la nostra vita intima, come quei valori o disvalori che accompagnano la realtà dell’uomo si siano adattati alle diverse circostanze della nostra epoca.
Scelti per immediatezza e per opposizione, la Speranza, l’Odio, l’Inquietudine, l’Invidia, la Gelosia, l’Amore, la Felicità e l’Amicizia, trovano in Margherita Hack, Edoardo Boncinelli, Claudio Bartocci, Giovanni Bignami, Carlo Flamigni, Danilo Mainardi, Luigi Luca Cavalli-Sforza e Giorgio Celli la voce di una appassionata meditazione, con la quale tracciare le vie del nostro sentire, percorrere le strade della città e scandire le ore della giornata.
Ancora una volta pordenonelegge.it si occuperà dei linguaggi contigui e comunicanti a quello della letteratura, soffermandosi in particolare sulle parole in scena. Due dei migliori comici italiani, Dario Vergassola e David Riondino, che riescono a fare coincidere divertimento e intelligenza, si presenteranno in veste letteraria, introducendo al pubblico un classico della nostra tradizione letteraria: Madame Bovary.
Certamente toccante, ma anche ironico, sarà il reading di Anna Bonaiuto, dedicato a una scrittrice recentemente scomparsa, Cesarina Vighy. Per la prima volta, Franco Battiato racconterà la sua ammirazione per uno degli autori che ha fatto grande la narrativa italiana del secondo ’900: Gesualdo Bufalino. Lo farà in un incontro in cui verrà presentato un film che esporrà le sue riflessioni su Bufalino, accompagnate dalle testimonianze di altri autori che gli sono stati vicini.

Dopo lo straordinario successo degli scorsi anni, Massimo Cirri e Natalino Balasso riproporranno carnediromanzo, un rave letterario, un happening dove il pubblico verrà preso per mano e portato, grazie a un sapiente caos organizzato, alla creazione di un'idea per un romanzo. Qual è il senso del dolore? Esiste, e chi è davvero, l’anima gemella? In che modo la nostra vita di ogni giorno è trasformabile dai sogni? Gabriele Vacis e Massimo Gramellini tentano di rispondere alle domande di una vita, leggendo alcuni brani de L’ultima riga delle favole, romanzo d’esordio di Massimo Gramellini
Una serata in giallo sarà invece dedicata a uno dei maestri del Thriller italiano, Dario Argento, che racconterà le tappe fondamentali della sua straordinaria carriera e il suo rapporto con la scrittura. Mentre il critico letterario Andrea Cortellessa presenterà con Stefano Salis e Francesco Cataluccio un documentario da lui diretto, Senza scrittori, che mette alla berlina i vezzi, le incrostazioni e i luoghi comuni della piccola e provinciale repubblica delle lettere italiana. Anche lo scrittore Mauro Corona si cimenterà nell’inedita veste di attore in un reading in dialetto ertano che entrerà nel vissuto duro e agro di un intero paese, tra leggenda e tradizione.
Anche quest’anno spazio ai giovani autori con il Fight Reading: come sbudellare l'alfabeto e giocarsi la faccia per sedurre un'accolita di potenziali lettori. Per il secondo anno consecutivo alla Loggia del Municipio sarà allestito il "ring" letterario sul quale saliranno Francesco Pacifico, Andrej Longo, Davide Longo provocati dalla presenza degli irredimibili Papu. Gli scrittori leggeranno brani scritti appositamente per questo incontro e il vincitore sarà decretato dal pubblico pordenonese. E poi il Fight writing: quattro scrittori, un ring e il tempo che scorre. Andrea Cisi, Giusi Marchetta, Angela Bubba, Errico Buonanno si sfideranno in un reality writing mostrandosi live mentre scrivono un racconto ad hoc. Nessuna regola, solo la ragionata improvvisazione e la breccia iniziale, uguale per tutti. E, a complicare il tutto, i divertenti colpi di scena dei Papu. I due eventi sono a cura di Ombelicale (Simone Marcuzzi, Federica Manzon, Roberto Cescon).

Ancora una volta uno spazio di grande qualità, quasi un festival nel festival, viene dedicato alla poesia. Evgenij Evtushenko, forse il più conosciuto dei poeti di tutto il mondo, Michael Kruger, una delle personalità di maggiore rilievo della scena letteraria tedesca e Douglas Dunn, il maggiore poeta scozzese dei nostri giorni, sono gli ospiti stranieri che coronano lo spazio dedicato quest’anno alla poesia. Momenti di speciale attenzione sono dedicati a Fabio Pusterla e Pierluigi Cappello e ai loro recenti, importanti, libri. Una riflessione sulla poesia Europea del novecento è affidata a Massimo Rizzante e Božidar Stanisic.
Per celebrare il decimo numero dei Quaderni di Poesia Italiana, che si incamminano verso i venti anni di nuove proposte poetiche, è previsto un omaggio a chi ha pensato, voluto e diretto i quaderni, presentando in questi anni 58 nuovi autori: il poeta Franco Buffoni. A lui e ai suoi quaderni sono dedicati due momenti speciali all’interno del festival, per ricordare, fare il punto sulla situazione e rilanciare la sfida. Al primo incontro partecipano lo steso Franco Buffoni, Laura Pugno, Antonio Riccardi; al secondo Gabriele Frasca, Luigi Nacci, e il direttore di Lyrikline.org Heiko Strunk – conduce Lello Voce.

Di un grande poeta del passato, John Keats, parleranno Elido Fazi e Masolino D’Amico, ripercorrendo gli ultimi anni della romantica vita del poeta, diviso tra difficoltà economiche, problemi familiari e l'amore per Fanny Brawne. Nel corso delle cinque serate del festival, dal mercoledì alla domenica, nella Sala della Vecchia Tipografia Savio si alterneranno alla lettura i poeti presenti a pordenonelegge e altri che, da tutta Italia, vengono per partecipare alla festa: Antonio Turolo, Andrea Ponso, Davide Rondoni, Giovanni Turra, Stefano Raimondi, Sebastiano Gatto, Flavio Santi , Alessandro Canzian, Roberto Cescon, Dario De Nardin, Arnold De Vos, Maria Luigia Longo, Piero Simon Ostan, Federico Rossignoli, Marta Celio, Rossella Renzi, Silvia Salvagnini, Francesca Serragnoli, Mary Barbara Tolusso, Maria Luisa Vezzali, Massimo Gezzi, Laura Pugno, Guido Mazzoni, Massimo Rizzante, Paolo Ruffilli, Fabio Pusterla, Bozidar Stanisic, Emanuele Trevi, Pierluigi Cappello, Franco Buffoni, Gabriele Frasca, Luigi Nacci, Antonio Riccardi, Lello Voce.

Quest'anno sono scaduti i diritti dell'opera di Sigmund Freud, pubblicati dalla Bollati Boringhieri. Alcuni editori hanno già iniziato a diffondere sul mercato, con nuove traduzioni e nuove introduzioni, alcuni titoli importanti del grande psicoanalista. Per cogliere sul nascere e analizzare questo fenomeno pordenonelegge ha organizzato (a cura di Enzo Golino) due incontri a cui parteciperanno esperti dell'argomento. Il primo incontro con Antonio Alberto Semi, Gilberto Corbellini, Anna Oliverio Ferraris farà il punto sullo “stato dell’arte” rispetto alle trasformazioni culturali e sociali della società italiana. Il secondo con Renzo Guidieri, Renata Colorni, Ernesto Franco sarà dedicato alla corsa editoriale con l'aspirazione di portare Freud a molti più lettori di quanti ne abbia avuto finora.

Info: www.pordenonelegge.it