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Pow Lean & Giulio Debelli, inedito duo dal vivo al Music Bar Crispi di Trieste

TRIESTE - Inedito duo quello di scena venerdì 22 febbraio al Music Bar Crispi di Trieste. Serata che segna il ritorno sulle scene triestine di Pow Lean, reduce da una nuova avventura a Londra e a Belfast, affiancato eccezionalmente da Giulio Debelli (cantante, chitarrista e compositore ex New Killer Stars – con i quali ha inciso tre cd anche in veste di co-autore prima di iniziare l’avventura solista – Inflately, il cui brano Rain compare in una compilation pubblicata nel New Mexico, e Chinasky Clan).

Per Pow Lean, al secolo Paolo Serra, poi ci sono anche importanti novità. Ha realizzato una nuova edizione del suo cd promozionale, arricchendolo di nuovi brani. E – fatto del tutto inedito o quasi (a parte la parentesi Idee malsane) – ha scritto e messo in rete sulla sua pagina di Myspace (www.myspace.com/powlean) un brano in italiano, Lascia stare com’è, che ironicamente descrive come “fuori concorso” al Festival di Sanremo. Una romantica ballata che strizza l’occhio alla melodia senza tradire le radici dell’autore triestino che da sempre si nutre di pane e rock’n’roll. Pow Lean e Debelli danno vita a un nuovissimo quanto per ora estemporaneo progetto musicale. In concerto, i due eseguiranno alcuni brani del proprio repertorio – composizioni originali e cover - singolarmente e altri in coppia. E non sono escluse sorprese, come uno scambio di brani, riarrangiati appositamente per la serata da ognuno degli artisti con il proprio personale stile. Una collaborazione – spiegano - che nasce per caso una sera in un locale, quando Debelli decide di dedicare un brano a Pow Lean che è presente tra il pubblico. Tra i due c’è reciproca stima, tanto che l’idea di una serata “spalla a spalla” prende subito corpo. E Debelli, che in tre anni ha composto 30 nuovi brani e presto inciderà un cd promo – sei brani sono già pronti - vorrebbe avvalersi degli arrangiamenti di Pow Lean, che non nasconde di ammirare moltissimo, sia come autore che come arrangiatore. Due artisti abituati a esibirsi da soli, due “one man band” che per una sera suoneranno spalla a spalla. Ma non è detto che la “one night” da evento unico non possa trasformarsi in un progetto più complesso. Tra i due ci sono infatti molte affinità, anche se il loro stile compositivo è estremamente diverso. A cominciare dalle esperienze all’estero, a Londra. Debelli è tornato da meno di sei mesi dalla capitale inglese dove ha vissuto per oltre un anno. E anche Pow Lean – che nel 2007 è salito sul palco del Barcolana Festival e preso parte ai Glory Days di Rimini in onore di Bruce Springsteen - è appena rientrato da un tour promozionale in Inghilterra e Irlanda. Ha all'attivo più di 500 serate.
Pow Lean, nato a Trieste nel 1973, è cresciuto ascoltando quasi esclusivamente interpreti americani, da Neil Young a Springsteen a Johnny Cash. A 20 anni attraversa l’America in bus da costa a costa. Rientrato in Italia, inizia ad esibirsi nel sottopassaggio della stazione con chitarra e armonica riscuotendo grandi apprezzamenti e riuscendo a guadagnare abbastanza per comprare una chitarra e un impianto, che gli permetteranno di suonare nei locali cittadini e a conquistarsi uno spazio nella scena musicale triestina. Nel '98 riparte per l'America. Ci tornerà l'anno seguente per un progetto italo-sloveno che lo condurrà negli studi Sound City di Hollywood. Ritornato in Italia, partecipa ad Arezzo Wave 2000, dove, unico interprete solista, vince le selezioni provinciali, classificandosi poi ex-aequo in quelle regionali. Nel 2001 fonda la Green House Band con cui condivide gioie e dolori fino al 2005. Nel 2005 partecipa al concerto-tributo a Neil Young a S. Vito di Cadore e l'anno seguente a Reggio Emilia. Seguono numerose esibizioni in Italia e all'estero (Austria, Spagna, Stati Uniti), da solo o in duo con Johnny Stax e la band di quest'ultimo, gli East Bay Brothers.
Giulio Debelli, cantante chitarrista e compositore, classe 1974, dopo aver frequentato alcune lezioni del M° Tony Soranno (chitarrista triestino della Witz Orchestra noto per aver suonato con grandissimi della musica italiana e internazionale, da Adriano Celentano a Fabrizio de Andrè a Gianna Nannini), decide di abbandonare lo studio della chitarra e inizia a scrivere, sfruttando i pochi rudimenti appresi, ballate rock e folk. Forma giovanissimo la street band The Cocatlan Kids di cui è cantante e chitarrista ritmico. La band, che si ispira al genere street inglese, non trova sbocchi in una Trieste che Debelli definisce ormai preda del giunge e nel 1997 il gruppo si scioglie. Non mancano esperienze live, partecipazioni a festival musicali e passaggi radiofonici. Influenzato dal rock londinese, città che visita con assiduità, Debelli crea assieme al chitarrista Mario “Ucho” Sfiligoji i Chinaski Clan ispirandosi alle liriche di Charles Bukowski. La band si esibisce raramente dal vivo ma gode di una buona frequentazione delle stazioni radiofoniche e di qualche emittente televisiva. Conclusa l’esperienza dei Chinaski Clan, a causa della prematura scomparsa di Sfiligoji fonda con Riccardo Perovich i New Killer Stars (titolo di un brano di David Bowie). Escono un EP un singolo e un videoclip, in rotazione su alcuni importanti circuiti televisivi e radiofonici, Tosca’s, di cui Debelli è autore e interprete. La band firma per l’etichetta Blue Tattoo Music e inizia una trasformazione artistica che la porta sempre più verso il pop italiano. Una scelta non condivisa da Debelli che lascia il gruppo per traferirisi nuovamente a Londra. Rientrato in Italica, decide di esibirsi da solista per non sottostare a compromessi artistici. Incontra Goran Erjavec dei Noodles che lo supporta alla chitarra. Forse – spiega - finalmente insieme io e Pow Lean riusciremo a portare nei locali di Trieste un po’ di rock autentico, la musica della gente comune, semplice e privo di speculazioni economiche e false velleità commerciali. Le nostre canzoni parlano di vita vissuta, che spesso per noi artisti è difficile e piena di delusioni. C’è dentro tutta l’insoddisfazione di una generazione costretta da un sistema depresso e repressivo ma anche la speranza di cambiamento. Niente come delle chitarre acustiche e due voci stradaiole possono esprimere il rabbioso dissenso della gente comune.

La nuova stagione musicale live del Bar Crispi - per Debelli una delle poche oasi felici per i musicisti - proseguirà per tutto febbraio e marzo inel locale di via Crispi 18 a Trieste, dove per il terzo anno, dopo il successo delle prime due edizioni, sono ripresi con successo gli eventi dal vivo all'insegna della del grande rock, del blues e della musica etnica. Le serate - promosse dal titolare dell’esercizio, Alessandro Zarotti, tastierista e cantante, già voce degli Upset Noise e di altre formazioni hard rock triestine - si inseriscono in una serie di eventi di intrattenimento con gruppi e musicisti locali a cadenza settimanale nelle serate del venerdì e di incontri e jam session tra musicisti in versione acustica-unplugged. Inizio degli spettacoli, ore 20.30. Ingresso libero. Informazioni al 3346721214.

Venerdì 22 febbraio 2008, ore 20:30

Music Bar Crispi - Via Crispi, 18 - TRIESTE

Pow Lean & Giulio Debelli

Ingresso gratuito

Info: tel. 3346721214
barcrispi@yahoo.it
www.myspace.com/barcrispi