Error message

Il file non può essere creato.

Prigionieri italiani nella Grande Guerra. Fotodiario di Peter Nagli? a Gorizia

Deep Focus

[img_assist|nid=13664|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]GORIZIA – Si inaugura giovedì 19 giugno, alle 18, nella sede di Borgo Castello dei Musei Provinciali di Gorizia, la mostra Prigionieri italiani nella Grande Guerra. Fotodiario di Peter Nagli?, esposizione inserita nel progetto Carso 2014+.

Il percorso espositivo, realizzato con il patrocinio del Consolato della Repubblica di Slovenia a Trieste, e dell'Istituto italiano di Cultura a Lubiana, sarà presentato e illustrato, in occasione della vernice, dall'Assessore provinciale alla Cultura Roberta Demartin, dalla Sovrintendente dei Musei Provinciali Raffaella Sgubin, dalla Conservatrice del Museo della Grande Guerra Alessandra Martina, dal direttore del Museo Civico di Lubiana Blaž Peršin e dal curatore della mostra Blaž Vurnik. Con l’entrata in guerra del Regno d’Italia nel maggio del 1915, il Castello di Lubiana venne destinato a stazione di contumacia per i prigionieri provenienti dal Fronte dell’Isonzo. Tra i militari addetti alla sorveglianza vi era anche Peter Nagli?, appassionato fotografo e zelante soldato imperial-regio, che ha documentato con i suoi scatti e il suo diario la vita al Castello. La mostra propone complessivamente diverse decine di opere, selezionate fra tutte le fotografie realizzate da Nagli?, incentrate principalmente sul lavoro quotidiano dei prigionieri di guerra, che erano assegnati ai lavori agricoli oppure impegnati nella realizzazione di ceste e spazzole o addirittura mobili: alcuni soldati-falegnami sono infatti seduti con ostentato orgoglio su sedie da loro intagliate. E da prigionieri, lontani dal fronte, si riscopre il tempo libero e ci si può dedicare alla pittura, alla musica o al teatro. Tra i singoli personaggi ritratti compare il comandante del presidio militare, il nobile[img_assist|nid=13665|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=436] Karl von Kern, che fu anche abile organizzatore della vivace attività economica e culturale del castello durante il periodo bellico. Non mancano infine nemmeno i prigionieri civili come quel Giuseppe Rossi, commerciante di vini residente in Carniola, che fu arrestato e rinchiuso con tutta la famiglia perché sospetto agli occhi dalle autorità a causa delle sue origini italiane. Le oltre duecento fotografie che documentano il periodo bellico della vita di Peter Nagli? sono interamente riprodotte nel catalogo Peter Nagli?. La mia vita nella Grande Guerra. Fotodiario di un soldato (1914–1918). La mostra è in collaborazione con il Museo Civico di Lubiana.Carso 2014+ è un progetto che la Provincia di Gorizia promuove in sinergia con la Regione Friuli Venezia Giulia,  con la Provincia di Trieste e i Comuni di Savogna d'Isonzo, Sagrado, Doberdò del Lago, Ronchi dei Legionari, Fogliano Redipuglia, Monfalcone. La mostra è proposta per iniziativa dei Musei Provinciali e dell’Assessorato alla Cultura e Turismo della Provincia di Gorizia, in sinergia con il Museo Civico di Lubiana, a cura di Blaž Vurnik, in collegamento con il progetto Carso 2014+ promosso dalla Provincia di Gorizia.

Carso 2014+. 

Dal 19 giugno al 31 agosto 2008 

Borgo Castello dei Musei Provinciali - GORIZIA 

Vernissage: giovedì 19 giugno, alle ore 18:00 

Prigionieri italiani nella Grande Guerra. Fotodiario di Peter Nagli?

Orario: tutti giorni dal martedì alla domenica, in orario 09:00/ 19:00  

Ingresso gratuito 

Info: tel. 0481530382/533926

 musei@provincia.gorizia.it