Raccontare la musica, al via il secondo ciclo di incontri musicali al Ridotto del Verdi
Rassegne
[img_assist|nid=9946|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]PORDENONE - Dal grande musicologo all’esperto giornalista, dal critico musicale al professore delle nostre scuole che parla il linguaggio dei giovani: spazieranno da personaggi noti a livello nazionale ad altri più radicati nel territorio gli incontri del nuovo ciclo Raccontare la musica, seconda edizione del progetto portato avanti dal Teatro Verdi e reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Crup, che già lo scorso anno aveva scelto di investire in questo tipo di iniziativa.
Una proposta, curata dal direttore artistico del settore musica e danza del Teatro, Franco Calabretto, che ricalca le linee programmatiche individuate alla prima edizione: dare al pubblico che frequenta la stagione musicale del teatro alcuni spunti di riflessione, con un taglio colloquiale e divulgativo, in ordine non solo agli eventi presenti nel cartellone, ma anche di carattere più generale, aperto a tutti gli stili musicali.
Raccontare la musica, che ha avuto un prologo con l’incontro tra il pubblico e il basso sacilese Ferruccio Furlanetto, prenderà il via giovedì 18 ottobre.
Intervenendo sul tema Il visibile e l’inivisibile rivelati dalla musica il primo ospite sarà il celebre musicologo e accademico di Santa Cecilia Quirino Principe, noto anche per essere il curatore dell’edizione italiana del Signore degli Anelli di J.R.R.Tolkien.
Ma una speciale attenzione sarà riservata a quel progetto di avvicinamento dei giovani al teatro lirico, voluto fortemente dal Teatro Verdi, col sostegno della Fondazione Crup: grazie alla collaborazione con le scuole superiori del territorio, una delle due recite del mozartiano Così fan tutte (quella del 24 novembre, eccezionalmente di sabato pomeriggio) sarà appositamente dedicata ai giovani (e ad alcune associazioni culturali) e preceduta da una serie di approfondimenti specifici, sia all’interno delle scuole, con adeguati percorsi di studio, sia all’interno di Raccontare la musica, con ben tre incontri dedicati.
Il primo è in calendario il 15 novembre e vedrà protagonisti[img_assist|nid=9947|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=425] Paolo Venti, insegnante di lettere al Liceo Leopardi Majorana di Pordenone, autore di testi per la scuola superiore nell’ambito della cultura greca e latina e Giorgio Zanin, insegnante di lettere, ma anche educatore a tempo pieno, da sempre impegnato nel mondo del volontariato e dell’impegno civile ed ecclesiale, attualmente presidente provinciale delle Acli.
Approfondendo il tema Così fan tutti? Riflessioni e considerazioni sui temi dell’amore e dell’adolescenza, questi due docenti che con gli adolescenti e con i giovani in genere si confrontano quotidianamente da molto tempo, leggeranno l’opera dal punto di vista delle dinamiche di coppia. Il 19 novembre sarà invece la volta di Elisabetta Torselli (con l’appuntamento Le necessità del cuore - Don Alfonso, da Così fan tutte), docente, critico musicale, autrice di trasmissioni radiofoniche. A conclusione di un percorso che ogni singola classe ha avviato, dall’inizio dell’anno attorno al progetto osì fan tutte”, questo incontro comune sarà un tirare le fila dei molti argomenti trattati ed un ultimo viatico alla recita del 24 novembre.
Il 21 novembre, ancora legato al progetto Così fan tutte, spazio a Sandro Cappelletto, giornalista, scrittore, storico della musica, autore di programmi per Radio 3. Con lui il pubblico si confronterà su "Una donna a 15 anni - Tradimento e perdono, cinismo e saggezza: Così fan tutte, l'opera moderna di Mozart. Concluderanno la prima serie di incontri, il 12 dicembre, don Luciano Padovese insegnante di teologia morale ed etica sociale oltre che direttore del Centro “Casa A. Zanussi” di Pordenone e Roberto Calabretto, professore associato di discipline musicali all'Università degli Studi di Udine, critico musicale e autore di saggi Parlando di Visioni apocalittiche nella musica del Novecento, ripeteranno quel confronto che ha avuto luogo più volte, nel corso del ventesimo secolo, tra la musica e il testo sacro che ha dato origine ad opere di rara bellezza, un confronto
Raccontare la musica, che ha avuto un prologo con l’incontro tra il pubblico e il basso sacilese Ferruccio Furlanetto, prenderà il via giovedì 18 ottobre.
Intervenendo sul tema Il visibile e l’inivisibile rivelati dalla musica il primo ospite sarà il celebre musicologo e accademico di Santa Cecilia Quirino Principe, noto anche per essere il curatore dell’edizione italiana del Signore degli Anelli di J.R.R.Tolkien.
Ma una speciale attenzione sarà riservata a quel progetto di avvicinamento dei giovani al teatro lirico, voluto fortemente dal Teatro Verdi, col sostegno della Fondazione Crup: grazie alla collaborazione con le scuole superiori del territorio, una delle due recite del mozartiano Così fan tutte (quella del 24 novembre, eccezionalmente di sabato pomeriggio) sarà appositamente dedicata ai giovani (e ad alcune associazioni culturali) e preceduta da una serie di approfondimenti specifici, sia all’interno delle scuole, con adeguati percorsi di studio, sia all’interno di Raccontare la musica, con ben tre incontri dedicati.
Il primo è in calendario il 15 novembre e vedrà protagonisti[img_assist|nid=9947|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=425] Paolo Venti, insegnante di lettere al Liceo Leopardi Majorana di Pordenone, autore di testi per la scuola superiore nell’ambito della cultura greca e latina e Giorgio Zanin, insegnante di lettere, ma anche educatore a tempo pieno, da sempre impegnato nel mondo del volontariato e dell’impegno civile ed ecclesiale, attualmente presidente provinciale delle Acli.
Approfondendo il tema Così fan tutti? Riflessioni e considerazioni sui temi dell’amore e dell’adolescenza, questi due docenti che con gli adolescenti e con i giovani in genere si confrontano quotidianamente da molto tempo, leggeranno l’opera dal punto di vista delle dinamiche di coppia. Il 19 novembre sarà invece la volta di Elisabetta Torselli (con l’appuntamento Le necessità del cuore - Don Alfonso, da Così fan tutte), docente, critico musicale, autrice di trasmissioni radiofoniche. A conclusione di un percorso che ogni singola classe ha avviato, dall’inizio dell’anno attorno al progetto osì fan tutte”, questo incontro comune sarà un tirare le fila dei molti argomenti trattati ed un ultimo viatico alla recita del 24 novembre.
Il 21 novembre, ancora legato al progetto Così fan tutte, spazio a Sandro Cappelletto, giornalista, scrittore, storico della musica, autore di programmi per Radio 3. Con lui il pubblico si confronterà su "Una donna a 15 anni - Tradimento e perdono, cinismo e saggezza: Così fan tutte, l'opera moderna di Mozart. Concluderanno la prima serie di incontri, il 12 dicembre, don Luciano Padovese insegnante di teologia morale ed etica sociale oltre che direttore del Centro “Casa A. Zanussi” di Pordenone e Roberto Calabretto, professore associato di discipline musicali all'Università degli Studi di Udine, critico musicale e autore di saggi Parlando di Visioni apocalittiche nella musica del Novecento, ripeteranno quel confronto che ha avuto luogo più volte, nel corso del ventesimo secolo, tra la musica e il testo sacro che ha dato origine ad opere di rara bellezza, un confronto
Gli incontri avranno inizio alle 18 (eccetto quello del 19 novembre, riservato alle scuole, che sarà alle 10). L’ingresso è libero.
Info: tel. 0434247624
