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Sei imperdibili appuntamenti per la decima edizione di Gorizia Jazz

Rassegne
[img_assist|nid=12697|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]GORIZIA - Nguyên Lê e il suo quartetto comprendente Paul McCandless degli Oregon, Renaud Garçia Fons e Patrice Héral. I Brainville 3, formati da ex Soft Machine e Gong. Gli Chat Noir, il progetto In The Country, i Doctor 3 e poi l'omaggio di Danilo Rea a De Andrè. Grandi nomi per l'edizione del decennale di Gorizia Jazz, in programma nel capoluogo isontino dal 15 marzo al 19 aprile 2008. La prevendita è già iniziata.

Torna a Gorizia l’appuntamento con il jazz di qualità in sei imperdibili appuntamenti. ’appuntamento primaverile con il jazz in regione, da ben dieci anni, si chiama Gorizia Jazz, rassegna organizzata dal Circolo Controtempo e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gorizia. Invariato anche lo spirito della rassegna, in programma dal 15 marzo al 19 aprile, che si propone di offrire all'ascolto quanto di meglio si trova nel panorama del jazz contemporaneo, insieme a proposte trasversali che mescolano, in un ideale abbraccio, suoni molto eterogenei.
Il 15 marzo, alle ore 20.45, l’appuntamento (in esclusiva italiana) sarà con un quartetto d'eccezione formato da Nguyên Lê (chitarre), Paul McCandless (fiati), Renaud Garçia Fons (contrabbasso) e Patrice Héral (batteria, percussioni, elettronica). Nato a Parigi da genitori vietnamiti, Nguyên Lê cominciò a suonare la batteria all’età di 15 anni per poi presto passare a chitarra e basso elettrico. Laureato in Arti Visuali si è poi rivolto agli studi di filosofia con un’interessante tesi sull’Esotismo. Un virtuoso dello strumento che ha coltivato il[img_assist|nid=12698|title=|desc=|link=none|align=right|width=425|height=640] proprio talento da autodidatta. A ciò si deve, verosimilmente, l' eclettismo che gli permette di muoversi con disinvoltura fuori dai confini tradizionali del jazz, tanto verso la musica etnica quanto in ambito rock. La nuova formazione presenta un repertorio per lo più composto da materiale originale, descrive esperienze storiche e stilistiche differenti e passate dalle quali eredita uno sguardo fortemente indirizzato alle contraddizioni, alla creazione di un linguaggio ora folclorico, nel quale sia l’estetica di Garçia Fons che quella di Héral esprimono il meglio; ora etereo e universale, sotto i fiati immaginifici di McCandless, da sempre anima e motore dei mitici Oregon, le cui prime collaborazioni con il chitarrista franco-vietnamita risalgono addirittura ai primi anni Novanta.
Il concerto verrà registrato e trasmesso da RAI Radio 3 nell’ambito del programma Radio 3 Suite.
Sempre in marzo (sabato 29, alle 20.45) si esibiranno gli Chat Noir, un giovane trio che sta riscuotendo grande successo di critica e pubblico dopo la pubblicazione del secondo album Decoupage, uscito con la Universal. Forti di un live set assolutamente travolgente, Michele Cavallari (pianoforte), Luca Fogagnolo (contrabbasso e baso elettrico) e Giuliano Ferrari (batteria) propongono una miscela jazz che attinge dalle più moderne sonorità del Nord Europa per poi ricongiungersi ai grandi classici ma anche ad atmosfere più “esotiche”. E' una formazione eterogenea, fondamentalmente acustica, usa pochi ma essenziali accorgimenti
elettrici. L’espressione più alta della musica è la composizione, dinamicamente immaginata nel momento stesso in cui questa viene simbolicamente rappresentata.
Il concerto verrà registrato e trasmesso da RAI Radio 3 nell’ambito del programma Radio 3 Suite.
Il 5 aprile è in programma un doppio appuntamento: alle 17.00 Danilo Rea con un omaggio a Fabrizio De André e alle 20,45 Doctor 3: il pianista Danilo Rea, il contrabbasso di Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra alla batteria.
L' omaggio e il ricordo di Fabrizio De André nel concerto in piano solo di Danilo Rea. Da Canzone di Marinella a Via del campo, da Crueza de Ma a Don Raffae. Questo pomeriggio a Gorizia, uno dei più sensibili musicisti della scena italiana e internazionale, rilancerà temi e ritmi di un cantautore che seppe tenere insieme liriche dei testi e musiche ricche di suggestioni popolari. Il pianista è uno dei musicisti jazz che più si è cimentato con l' universo del pop-rock. Basta ricordare le sue riletture del repertorio dei Beatles, dell' hard rock dei Led Zeppelin, in versione solista e nei Doctor 3. E poi le collaborazioni con Mina, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Fiorella Mannoia. Merito anche di una solida preparazione e delle collaborazioni con Chet Baker, Lee Konitz, Michael Brecker, Billy Cobham, Dave Liebman, Joe Lovano.
I Doctor 3 sono degli specialisti della forma canzone, che sanno scavare in ogni suo anfratto lirico, sia che si tratti di un classico del song book americano o, come più probabile, di un noto tema pop-rock riletto in chiave jazz. La sensibilità musicale di questo trio è stata appena confermata da Blue, un album dai toni poetici, umbratili, sussurrati, intimisti. Il senso melodico è debordante, lo slancio ritmico trasforma la semplice pulsazione in puro colore strumentale: non stupisce che i Doctor 3 abbiano saputo conquistarsi la stima del pubblico e la critica musicale in un batter d'occhio, sin dal loro esordio nel 1997.
Pluripremiati dalla stampa specializzata (hanno vinto il referendum Top Jazz di Musica Jazz sia come gruppo che per i loro dischi), oggi, con ben dieci anni di esperienza e cinque album di grande successo alle spalle, i Doctor 3 dimostrano di avere portato alla massima coerenza la loro idea originaria: dare una marcata personalità jazzistica agli spunti più interessanti del pop internazionale e della canzone italiana d’autore.
Sabato 12 aprile, alle 20.45, sarà di scena In The Country, formato da Morten Qvenild (pianoforte, hammond, harmonium), Roger Arntzen (contrabbasso) e Pål Hausken (batteria). Un trio dalla marcata versatilità e dalle sorprendenti doti tecniche, che solo il Nord Europa - terra di autentici talenti - poteva portare alla luce.
Tre ragazzi che suonano musica originale, alla ricerca di sonorità particolari ricche di iniziative, ma con risoluzioni affatto scontate e spesso astute.
Sono stati eletti Young Jazz Musicians of the Year dalla Norwegian Jazz Association, il cui programma JazzIntro sostiene i giovani talenti. Come primo gruppo jazz riconosciuto[img_assist|nid=12699|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=400] nel Paese, il trio ha iniziato nel 2004 il master per gli studi di jazz improvisation alla Norwegian Music Academy di Oslo. I loro sono suoni non solo nordici, ma si perdono tra melodie e ritmiche astratte e improvvisata concretezza. Un modo di sentire e suonare la musica che non si limita al jazz, ma strizza l’occhio anche al rock americano e al mondo classico. Tra elettronica e rock, sperimentazione e improvvisazione il programma di Gorizia Jazz 2008 si chiude, sabato 19 aprile alle 20.45, con il trio Brainville 3 che raccoglie il chitarrista David Allen, il bassista Hugh Hopper ed il batterista Chris Cutler, leggendari esponenti della scuola jazz-rock inglese di Canterbury, insuperata miscela di pop e jazz, di poesia ed ironia, di beat e psichedelia, di ricerca ed avanguardia. Le esperienze precedenti dei tre chiamano in causa tante band di quella scena, Soft Machine e Gong, Henry Cow e National Healt. Questo terzo capitolo della saga alleniana si apre con una domanda che sa di curiosità e di dolore: che direzione prenderà la psichedelia jazzistica di Brainville con l’ingresso del poliedrico Chris Cutler (ex Henry Cow, batterista in bilico tra avanguardia e tradizione) al posto del compianto Pip Pyle? Sarà la notte del 19 aprile 2008 a rivelarcelo…
Il concerto verrà registrato e trasmesso da RAI Radio 3 nell’ambito del programma Radio 3 Suite.

Gorizia Jazz X Edizione

Dal 15 marzo al 19 aprile 2008

Auditorium, Via Roma, 23 - GORIZIA

Il programma

Sabato 15 marzo 2008, ore 20:45

Quartetto Nguyên Lê (chitarre), Paul McCandless (fiati), Renaud Garçia Fons (contrabbasso) e Patrice Héral (batteria, percussioni, elettronica)

Sabato 29 marzo 2008, ore 20:45

Chat Noir Trio

Michele Cavallari (pianoforte), Luca Fogagnolo (contrabbasso e baso elettrico) e Giuliano Ferrari (batteria)

Sabato 5 aprile 2008, ore 17:00

Danilo Rea

in Omaggio a Fabrizio De André

Sabato 5 aprile 2008, ore 20:45

Doctor 3

Danilo Rea (piano), Enzo Pietropaoli (contrabbasso) e Fabrizio Sferra (batteria)

Sabato 12 aprile 2008, ore 20:45

In The Country Trio

Morten Qvenild (pianoforte, hammond, harmonium), Roger Arntzen (contrabbasso) e Pål Hausken (batteria)

Sabato 19 aprile 2008, ore 20:45

Brainville 3
David Allen (chitarra), Hugh Hopper (basso) e Chris Cutler (batteria)

Biglietti: concerti serali

Interi € 15,00
Ridotti (over 65, under 26, abbonati stagione artistica Teatro Verdi 2007/08, soci Controtempo) € 13,00

Concerto pomeridiano

Intero € 8,00
+ diritti di prevendita in caso di acquisto sul Circuito TicketOne www.ticketone.it Call Center 892101

Abbonamento € 65,00
al botteghino del Teatro Verdi di Via Garibaldi, 2a Gorizia tel. 048133090 dal lunedì al sabato dalle ore 17:00 alle 19:00 (chiusura nei giorni festivi e venerdì 14 marzo).
I non residenti nel comune di Gorizia potranno prenotare telefonicamente.

Info: tel. 3474421717 – 3484466770
www.controtempo.org
info@controtempo.org
www.comune.gorizia.it