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Sonic Youth etc.: Sensational fix. A Bolzano una mostra ripercorre il percorso artistico della band americana

Deep Focus
[img_assist|nid=14881|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]BOLZANO - Dall'11 ottobre 2008 al 4 gennaio 2009 Museion - Museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano ospiterà la mostra Sonic Youth etc.: Sensational fix. L'esposizione, che si muove tra arte e musica, e' stata curata da Roland Groenenboom in stretta collaborazione con la band statunitense Sonic Youth.
Sonic Youth etc.: Sensational fix indaga la relazione tra la storica band, nata nel 1981, con artisti, scrittori, film-makers, designers ed altri musicisti. La produzione multimediale dei Sonic Youth e i lavori degli artisti presenti in mostra svelano una possibile storia alternativa della cultura contemporanea, discutendo in modo critico la divisione tra arte - alta - e - popolare -. Alcuni titoli di canzoni della band sono stati utilizzati per tematizzare aspetti come la ribellione adolescenziale, la fama, la moda, il sesso. Le sezioni cosi' create ruotano come satelliti attorno ad uno spazio centrale all'interno del quale trovano spazio le testimonianze della lunga storia della band: dischi, posters, magliette, strumenti musicali e fotografie.
I membri del gruppo (Thurston Moore: chitarra e voce - Kim Gordon: voce, basso, chitarra - Lee Ranaldo: chitarra, voce - Steve Shelley: batteria) saranno a Bolzano in occasione della per la stampa, venerdi' 10 ottobre, mentre il giorno seguente, sabato 11 ottobre, si esibiranno in un concerto nell'ambito del festival transart.
I Sonic Youth sono una delle poche formazioni nella storia della musica rock rimaste fedeli alla propria visione artistica. Oltre ad avere al suo attivo 27 album e piu' di 40 singoli, il gruppo ha curato anche numerose colonne sonore.
Il primo nucleo dell'esposizione esplora il legame tra musica e arte nella New York all'inizio anni Ottanta. In quel periodo punk e noise-rock atonale stimolarono artisti come Robert Longo, Richard Prince, Lee Ranaldo e Kim Gordon a fare musica. Gli spazi in cui questi gruppi di art-rock si esibiscono sono spesso gallerie d'arte e lofts. Fin dal principio i Sonic Youth combinano felicemente l'atteggiamento ribelle del punk con la musica sperimentale e l'arte concettuale. La mostra mette in relazione opere di artisti attivi sulla scena newyorkese dalla fine degli anni Settanta che hanno condizionato la loro musica, con i lavori della successiva generazione di artisti legati alla band. In questa sezione sono esposti tra gli altri: Vito Acconci, Dan Graham, Richard Prince, Cindy Sherman, John Miller, Christian Marclay, Tony Oursler, Richard Kern, Patti Smith, Jutta Koether e Rita Ackermann.
La mostra indaga anche l'esperienza delle tourne'e: fin dalla[img_assist|nid=14902|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=425] formazione della band, i Sonic Youth affittano un furgone e si spingono fuori dal circuito dei locali della musica di New York. Il sentirsi - sulla strada - ha trovato espressione sia nelle loro produzioni musicali che nei loro progetti artistici. Questa sezione comprende lavori che mettono in scena i sobborghi delle città, il desiderio di viaggiare e i grandi paesaggi dell'ovest, mentre i protagonisti, beatniks, autostoppisti e cowboys, narrano le loro storie. La sezione e' dedicata anche alla produzione di musiche e testi dei componenti della band ed e' corredata da materiale di vario genere: volantini, fanzine e testi underground selezionati dalla collezione di Thurston Moore. Fra gli artisti esposti: William S. Burroughs, Allen Ginsberg, D.A. Levy, Thurston Moore, Lee Ranaldo, John Cage, Glenn Branca.

All'inizio degli anni Ottanta i Sonic Youth iniziano a lavorare sulla westcoast, uno spazio fisico e mentale che per molti artisti della fine degli anni Sessanta ha rappresentato un importante punto di partenza per la propria creazione artistica. Questa parte della mostra si contrappone al mondo glamour di Hollywood con l'aggressività simboleggiata dalla setta omicida [img_assist|nid=14903|title=|desc=|link=none|align=left|width=527|height=640]della Manson Family e dall'hardcore-punk californiano. Descrivono quel periodo i lavori, fra gli altri, di Mike Kelley, Mark Gonzales, Spike Jonze, Todd Haynes, Dave Markey, Raymond Pettibon, Cameron Jamie e Kim Kordon. La quarta sezione della mostra presenta opere di artisti estranei alla scena statunitense come Gerhard Richter, Tacita Dean, Isa Genzken o Michael Morley.
L'artista Dan Graham ha concepito appositamente per la mostra un padiglione all'interno del quale i visitatori potranno ascoltare gli archivi sonori della band ed altro materiale, fra cui le registrazioni dello stesso artista. Gli spazi della biblioteca di Museion costituiranno invece un'area per l'approfondimento e l'ascolto di materiali audio della band e di etichette indipendenti, la Smell Records di Steve Shelley e l'Ecstatic Peace! di Thurston Moore. Saranno disponibili per la consultazione volumi e pubblicazioni legati agli artisti in mostra e alla storia musicale degli ultimi trent'anni. Delle postazioni multimediali permetteranno di visionare filmati, videoclip, registrazioni di concerti e performance selezionati dai Sonic Youth.

Sonic Youth etc: sensational fix descrive 30 anni di progetti trasversali della band musicale tracciando la dinamica di un fecondo processo artistico animato dall'ideale di una vitale alternativa al sistema della cultura di massa e dell'industria culturale. L'esposizione, prodotta da Museion di Bolzano in collaborazione con LiFE, St.Nazaire, aprirà a Bolzano il 10 ottobre per fare poi tappa alla Kuntshalle di Düsseldorf e al Konsthall Malmö in Svezia.

Il catalogo, distribuito dal Verlag der Buchandlung Walther König e prodotto da Museion e LiFE, e' disponibile in lingua tedesca, italiana, francese (18x18 cm e 912 pagine) e inglese (748 pagine). Fanno parte della pubblicazione due vinili da 7 pollici. Ogni lato e' il risultato del lavoro creativo di un membro della band. Gli autori dei testi sono: Corinne Diserens, Elein Fleiss, Kim Gordon, Roland Groenenboom, Richard Hell, Carlos van Hijfte, Mike Kelley, Jutta Koether, Alan Licht, Lydia Lunch, John Miller, Gene Moore, Thurston Moore, Aaron Mullan, Lee Ranaldo, Steve Shelley, Sonic Youth, Paul Sztulman, Mike Watt e Christophe Wavelet.

Dall'11 ottobre 2008 al 4 gennaio 2009

Sonic Youth etc: sensational fix

Museion, Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Bolzano, Via Dante 6 - BOLZANO

A cura di Roland Groenenboom

Vernissage: sabato 11 ottobre

Orario: Tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 20:00
Il giovedi' dalle ore 10:00 alle ore 22:00 (dalle ore 17:00 alle ore 22 ingresso libero). Ultimo ingresso alle 19:30 (il giovedi' alle 21:30)

Biglietti: Euro 6,00 intero
Euro 3,50 ridotto (studenti, over 60; MuseumsCard)
Bambini e giovani fino a 18 anni gratuito

Info: tel. 0471312448
info@museion.it
www.museion.it

Nelle foto: Richard Kern, Lung as Bratt, 1986. B/W photographic print 40,5 x 51 cm. Courtesy of the artist