Giorni estremamente burrascosi, dove anche se da ogni angolo è pronta ad abbattersi una nuova sciagura, gran parte di noi crede nella realtà omologata dettata dalla tv spazzatura, gossip e fashion. Ma è proprio la capacità di non accettare questa verità, di non accettare di adeguarsi a questa linea di comportamento che li spinge a scavare ed alzare lo sguardo sopra la massa. Da un lato il lavoro di Fabio Coruzzi, già da tempo espatriato a Londra, che trova nei fatti del quotidiano, dalla politica all'imigrazione, dalle alzate di protesta alla mercificazione dei corpi, spunti a tutto tondo per la sua protesta. Sulle immagini carpite e trasportate su tela, interviene con colori, parole, pensieri, macchie, sottolineature e altro per così indicare le sue correzioni e/o la sua indignazione e/o la trasformazione di scena e/o la sua ribellione ai tempi moderni.
Dall'altro lato il lavoro di Massimo Toffolo artista che passa tutto il suo tempo a dipingere: soggetto di tanta ossessionesono le emozioni dettate dal momento in relazione al contesto in cui vengono vissute. Così prendono forma scene delquotidiano sganciate dal quotidiano stesso.
Spesso distrugge i suoi quadri dopo averci meditato sopra. Quale appassionato di Cy Twombly e di J.M. Basquiat, dei graffiti e della scrittura "automatica" ha trovato la sua strada lavorando su grandi superfici di tela o altri supporti... vecchi infissi di legno, letti di bambu ... (Beatrice Crastini)
[img_assist|nid=19263|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=481] Dal 9 aprile al 16 maggio 2009
Galleria Factory-Art Contemporanea, via Duca d'Aosta, 6/a - TRIESTE
Fabio Coruzzi & Massimo Toffolo - Sorry If I'm Not In Line
A cura di Beatrice Crastini
Vernissage: giovedì 9 aprile, alle ore 18.30
Orario: martedì-sabato 17-20
Ingresso libero
Info: tel. 040314452
info@factory-art.com
www.factory-art.com