TRIESTE - Inaugurazione di prestigio, venerdì 22 ottobre alle ore 20.30, per il cartellone Danza dello stabile regionale: il primo appuntamento è infatti Tanguera, spettacolo presentato in esclusiva per l’Italia, pluripremiato e impreziosito da firme di assoluto livello nel mondo del tango: dalla coreografia di Mora Godoy al libretto di Diego Romay, alla regia di Omar Pacheco, al patrocinio di un nome del calibro di Daniel Barenboim…
Quando sono cresciuto a Buenos Aires, il tango era ovunque. Spesso sentivo il “re del tang”, Carlos Gardel, alla radio. Mi noche triste, Mi Buenos Aires Querido, El dÏa que me quieras – melodie meravigliose e testi spesso impegnativi. Potrei non aver compreso tutto di quelle storie d’amore, tradimento, rovina, ma di certo ho sentito il tango nella mia anima. Quando la mia famiglia, nel 1952 si trasferÏ in Israele, uno dei miei ricordi pi_ profondi dell’Argentina fu il tango.
Alcuni trovano il tango provocatorio, per altri è una rivelazione. Racconta storie, come fa Tanguera. Ed è vero che in nessun’altra danza come nel tango l’amore è cosÏ esplicito, in nessun’altra musica è cosÏ tragico e bello. Forse ciò che amiamo del tango è proprio questo: che ci porta oltre l’esperienza comune. E ciò vale ovunque tu sia nato. Il maestro Daniel Barenboim ha regalato queste riflessioni a Tanguera spettacolo che incarna ad altissimo livello l’anima complessa e misteriosa del tango.
Tanguera rappresenta un successo unico, si sviluppa secondo una formula originale che – come dicono i creatori – “fa di Tanguera molto più che danza. Lo rende veramente, essenzialmente una sola cosa: tango.
Una formula grazie alla quale Tanguera è divenuto uno spettacolo amato dalla critica, applaudito dalle platee mondiali di maggior autorevolezza: dopo il debutto nel 2002 a Buenos Aires (a cui sono seguiti ben 18 mesi di repliche), ha infatti raccolto ovazioni al Teatro del Bolshoi di Mosca, alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino, al Thèatre du Chatelet a Parigi, allo Saddler’s Wells di Londra, al New York City Center…
Qualcosa di speciale ha incantato spettatori tanto diversi e abituati alla crème della proposta internazionale: di certo l’irraggiungibile magia del tango, le sue musiche che in questo show armonizzano i classici più famosi e amati della tradizione a brani originali (è stato il lavoro di da Lisandro Adrover con un’orchestra di prima classe, e col canto di una voce mitica per il tango a Buenos Aires, quella di Marianella), e il virtuosismo di una imponente compagnia di ballerini, tutti eccellenti, coinvolgenti, appassionati e tecnicamente ineccepibili come il tango richiede.
A coordinarli in seducenti coreografie, è Mora Godoy, un’icona del tango argentino che i cultori di questa danza ricorderanno bravissima ballerina al fianco di Miguel Angel Zoto in produzioni cult come Tango X2, Perfumes de Tango e Una Noche de Tango e che ha creato coreografie per star del calibro di Maximiliano Guerra.
Ma Tanguera non si limita a presentare una sequenza di perfette coreografie, come evidenziava nelle sue note il Maestro Barenboim: racconta anche una storia.
Fa vivere sul palcoscenico, attraverso la danza, la gestualità, la musica, la vicenda di una donna. La sua storia – scritta a quattro mani con Dolores Espeja da Diego Romay, che è anche produttore dello spettacolo – è metaforicamente quella di molte donne, vissute a Buenos Aires o forse anche altrove, impegnate ad aprirsi una strada dignitosa e di successo in un mondo dominato dagli uomini e decise a vivere anche l’amore, la passione…
Giselle arriva come immigrata al porto di Buenos Aires all’inizio del XX secolo, piena di sogni e speranze. La accoglie però un mondo, quello de La Boca, molto difficile: lo popolano disperati dalle esistenze difficili, criminali che scrivono la legge col sangue e che si fanno largo nella cinica atmosfera dei bordelli del porto. Viene sedotta dal gangster Gaudencio, amata teneramente dal giovane Lorenzo e si riscatta divenendo un’acclamata ballerina di tango. Una storia di tenerezza e sensualità, amori, passioni, rivalità messa in scena attraverso un ricco sfavillio di scenografie, costumi, luci… elementi di un allestimento prezioso, degno dei grandi musical internazionali.
Tanguera conta su un assieme di ballerini (oltre venti) che a New York, Variety ha definito “Passione e fuoco”: i ruoli principali sono interpretati da Dabel Zanabria (Gaudencio), Esteban Domenichi (Lorenzo), Leticia Fallacara (Giselle), Carla Chimento (Madame), Silvio Sotomayor (Rengo), Marianella (cantante).
Creatori dello spettacolo sono il produttore Diego Romay, che ha anche scritto il libretto assieme a Dolores Espeja, Mora Godoy per le coreografie, Omar Pacheco per la regia, Gerardo Gardelin che si Ë impegnato come supervisore musicale e degli arrangiamenti aggiunti, l’acclamato compositore Lisandro Adrover che ha curato gli arrangiamenti di tango.
Firma i testi Eladia Blazques, ha curato le scene Valeria Ambrosio, Cecilia Monti i costumi e Ariel Del Mastro il disegno luci.
Stagione Teatrale 2010-2011 - Danza
Dal 22 al 24 ottobre 2010
Venerdì 22 ottobre e sabato 23 ottobre, ore h. 20:30
domenica 24 ottobre, ore 16:00
Politeama Rossetti, V.le XX Settembre, 45 - TRIESTE
Tanguera - A love story from Buenos Aires
di Diego Romay e Dolores Espeja
coreografie di Mora Godoy
scene: Valeria Ambrosio
luci di Ariel Del Mastro
Costumi: Cecilia Monti
Musiche: Gerardo Gardelin
Regia: Omar Pacheco
Una produzione Diego Romay Repliche
Biglietti: interi da € 38 a € 55.00 ridotti da € 35 a € 52.00
Info: Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia
Tel.: 040 3593511