Il Dittico della Visione di Zaches Teatro nel week-end a Prospettiva Danza Teatro 2011

PADOVA - Venerdì 15 e sabato 16 aprile il Teatro alle Maddalene di Padova ospita un doppio appuntamento con Zaches Teatro e il Dittico della Visione nell'ambito della rassegna dedicata alle arti performative Prospettiva Danza Teatro 2011.

Il Dittico della Visione costituisce la prima e seconda parte della più ampia Trilogia, per la regia, coreografia e drammaturgia del suono di Luana Gramegna. Un'indagine sulla percezione del vedere come alterazione percettiva della mente. La visione non è oggettiva, ma è percepibile solo attraverso le traduzioni soggettive di ognuno, attraverso le sensazioni. La possibilità di comprensione ci viene dunque data dai sensi, non dall’intelletto. Colui che si abbandona alla visione è un testimone incapace di raccontare ciò che vede.
Venerdì 15 al Teatro delle Maddalene andrà in scena il Fascino dell'Idiozia, un’indagine sulle atmosfere delle Pitture Nere di Goya, restituite sulla scena attraverso luce, suono e movimento. Un lavoro sulla percezione costretta dalla menomazione dei sensi - la stessa che il pittore spagnolo visse in seguito alla malattia che lo condusse alla sordità. Dipinte quasi due secoli fa, le Pitture Nere ostentano una forte attualità: un uomo alienato dal mondo esterno, ossessionato dalle guerre e dai giochi di potere di cui è stato attore e testimone, usa la propria arte per dar sfogo a impotenza e tormenti, cosciente dell'indifferenza del mondo e dell'oscenità dell'animo umano.
Il fascino per Goya e le Pitture Nere è il fascino per l’idiozia nel suo significato etimologico: visione del mondo come universo personale, privato e quindi incompreso. Idiozia addensata dalla sordità del pittore, che lo costringe ad un ripiegamento più profondo su se stesso e i propri tormenti. Bisogna abituarsi all’oscurità per vedere più a fondo e intuire presenze che non si colgono ad un primo osservare. La luce non rivela i corpi per quello che sono, ma li maschera con l’oscurità. E questa oscurità ha un suono. Sono Pitture sonore dipinte da un idiota sordo.
Sabato 16 verrà presentato Mal Bianco, vincitore della scorsa edizione del Premio Prospettiva Danza Teatro. In questo secondo capitolo del Dittico della Visione, lo spazio si capovolge, consuma i corpi, quasi li corrode dall’interno fino a modificarli nel loro apparire. L’ispirazione iconografica viene dal maestro giapponese Hokusai,  creatore dei Manga, parola che letteralmente significa immagini senza nesso logico. Lo spazio perde i contorni, assorbe i corpi in scena e li restituisce consumati, ombre di se stessi o simulacri di entità decadute. Una realtà altra s’insinua, una realtà interiore, dell’animo e dei fantasmi che ognuno porta con sé. I corpi si svuotano muovendosi in uno spazio di strutture dal sapore rituale, fino a rimanere presenze rassegnate dai contorni indefiniti, come il ricordo di un volto che nella memoria via via si dimentica.
Zaches Teatro è una compagnia fiorentina che lavora sul connubio tra vari linguaggi artistici: la danza contemporanea, i mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera, il rapporto tra movimenti plastici e musica/suono elettronico dal vivo. Con le ultime produzioni ha partecipato a importanti festival nazionali e stranieri dedicati alla scena contemporanea, ricevendo premi e riconoscimenti anche all’estero.

Prospettiva Danza Teatro 2011 - Illuminati Spazi - XIII edizione

Venerdì 15 aprile 2011, ore 21:00

Teatro alle Maddalene - PADOVA

Il fascino dell'idiozia

Mal Bianco

Zaches Teatro 

Prima regionale

Vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2010

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