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Juni Dahr protagonista della prima nazionale di Ibsen Women a Teatro Ca’ Foscari

Foyer

VENEZIA - E’ la volta di una prima nazionale per il prossimo appuntamento del Teatro Ca’ Foscari: martedì 8 e mercoledì 9 novembre al Teatro S. Marta di Venezia va in scena Ibsen Women -  Put an Eagle in a Cage, ideato, diretto e interpretato da Juni Dahr.

Juni Dahr ha tratto dalle opere di Ibsen sei celebri figure femminili, ognuna delle quali è costretta a rinunciare a una parte della propria libertà: Nora (Casa di bambola, 1879), Hedda (Hedda Gabler, 1890), la signora Alving (Spettri, 1881), Ellida (La donna del mare, 1888), Hilde (Il costruttore Solness, 1892) e Hjørdis (I guerrieri a Helgeland, 1858).

Ibsen Women è stata ideata negli Stati Uniti mentre ero in tournée con Giovanna d’Arco. Come attrice norvegese mi veniva spesso chiesto di parlare dei drammi di Ibsen. Ciò mi ha convinto a presentare il grande drammaturgo svedese attraverso alcuni dei suoi personaggi femminili. Per mezzo d’improvvisazioni basate su passi tratti da Ibsen, Ibsen Women si è sviluppato gradualmente in uno spazio vuoto con pochi arredi e pochi oggetti scenici. Il lavoro è stato presentato per la prima volta al convegno internazionale su Ibsen, tenuto presso l’Università di Yale, nell’aprile del 1989.
«Metti un’aquila in gabbia e morderà le sbarre, siano esse di ferro o d’oro!», dice Hjørdis in The Vikings of Helgeland. Recitare Hjørdis, con la regia di John Barton della Royal Shakespeare Company, ha contribuito ad aprirmi la mente alle stimolanti questioni poste da Ibsen sulla libertà e sull’esistenza.
Ibsen rivela una profonda comprensione delle donne, ma da dove gli deriva tale conoscenza? Attraverso i suoi personaggi ci fa sperimentare la nostra stessa vita: il suo genio ci spinge a esplorare la personalità delle sue protagoniste, ricercando l’essenza, la sorgente, lo spirito che rende queste figure affascinanti e attuali. Il drammaturgo sceglie le donne per rappresentare «il desiderio di libertà e la ribellione contro i limiti delle convenzioni sociali», perché credeva che solo le persone libere potessero realizzarsi compiutamente e trovare la felicità, ma sosteneva che i tradizionali ruoli teatrali privassero le donne della loro autonomia. La questione dei generi e dell’identità ibrida nella società contemporanea costituisce il contesto più appropriato per questo spettacolo.
(Juni Dahr)

Juni Dahr è una nota attrice teatrale e cinematografica norvegese, ha fatto parte della compagnia del Teatro Nazionale di Bergen per 12 anni.  Ha studiato recitazione presso l’Accademia Statale dello Spettacolo ad Oslo, ha interpretato molti dei grandi autori classici – da Shakespeare a Ibsen a Cechov – e ruoli del teatro sperimentale.  Nel 1980/81 Juni ha frequentato il Teatro laboratorio di Grotowski.  Nel 1986 ha studiato cinema e teatro presso l’Università di New York e all’Actors Studio con Shelly Winters.  Nel 1989 ha ottenuto una borsa Fullbright per il progetto Female Legends e ha formato una sua compagnia teatrale, Visions, allo scopo di approfondire l’indole di personaggi femminili leggendari e di avviare produzioni teatrali e cinematografiche indipendenti.

Stagione teatrale 2011-2012

Martedì 8 e mercoledì 9 novembre 2011, ore 20.30

Teatro Ca’ Foscari c/o Teatro S. Marta, Calle Larga Santa Marta, Dorsoduro 2137 - VENEZIA

Ibsen Women – Put an Eagle in a Cage

(prima nazionale)

ideato, diretto e interpretato da Juni Dahr

musiche composte e eseguite da Chris Poole

costumi Inger Derlick, Juni Dahr

disegno luci Aimee Malthe Harnes, Marianne Thallaug Wedset

assistenti all regia Aimee Malthe Harnes, Marketa Kimbrell

foto Marianne Thallaug Wedset

Una produzione Visjoner Teater

lo spettacolo è recitato in lingua inglese

Info: tel. 041/2348962
biglietteria.teatrocafoscari@unive.it
www.unive.it/teatrodicafoscari