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Tra Trieste e Muggia la quinta edizione de Le nuove rotte del Jazz

Rassegne

[img_assist|nid=5791|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]TRIESTE - Un esordio in grande stile alla Sala Tripcovich, con Carla Bley al pianoforte e ospite speciale Paolo Fresu, versatile musicista sardo. Seguiranno altri interessanti appuntamenti divisi tra la Sala Tripcovich e il Teatro Verdi di Muggia.

Quest'anno la grande novità della rassegna musicale del mese di maggio triestino non è solo costituita dall'ampia rosa di artisti, pur molto varia e validissima, che va da Ralph Towner a Enrico Rava, musicista notissimo di origine triestina, dagli argentini Javier Girotto & Aires Tango ai norvegesi Norske Store Orkester "Denada", a chiudere la rassegna organizzata dal Circolo Controtempo, associazione culturale con sede a Cormons (Gorizia).


Le nuove rotte del Jazz troverà spazio, e qui sta la novità, nella Sala Tripcovich e nel Teatro Verdi di Muggia. Questo per valorizzare ulteriormente le possibilità che offrono i comuni vicini a Trieste, secondo le parole di Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste, che durante la presentazione della rassegna ha tenuto a precisare l'importante ruolo culturale, turistico ed economico che svolge la periferia e la provincia pur piccola della città.

Cinque dunque gli appuntamenti, il più atteso certamente è quello del 27 maggio, con Enrico Rava, jazzista Italiano più[img_assist|nid=5792|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=479] conosciuto e ricercato a livello internazionale, da sempre Impegnato nelle esperienze più diverse e più stimolanti, è apparso sulla scena jazzistica a metà degli anni Sessanta, imponendosi rapidamente come uno dei più convincenti solisti del jazz europeo. A Trieste, nella sala Tripcovich, suonerà in duetto con Stefano Bollani, che da promessa di indubbio talento, Bollani è diventato in pochi anni uno dei musicisti italiani più apprezzati da pubblico e critica: si è affermato nel jazz, collaborando con grandissimi musicisti (da Richard Galliano, a Gatto Barbieri, da Pat Metheny a Michel Portal, Phil Woods, Lee Konitz, Han Bennink, Paolo Fresu....) sui palchi più prestigiosi del mondo (Umbriajazz, festival di Montreal, Town Hall di New York, Scala di Milano). A Enrico Rava verrà conferito anche il Sigillo della Provincia di Trieste, al Teatro Verdi di Muggia.

Insomma, moltissimi gli appuntamenti da non mancare, tutti a prezzi politici: 23 euro per le serate del 5 e del 27 maggio (ridotto 21 euro); 15 euro per le serate del 12, del 16 e del 31 maggio (ridotto 13 euro). Musica sperimentale per scoprire dove va il jazz oggi.

Sabato 5 maggio 2007, ore 21.00

Sala Tripcovich - TRIESTE

Carla Bley "The Lost Chords" special guest Paolo Fresu

Carla Bley: pianoforte
Steve Swallow: basso elettrico
Andy Sheppard: sax tenore e soprano
Billy Drummond: batteria
Paolo Fresu: tromba e flicorno

Un evento straordinario: il quartetto “The Lost Chords”, rodato gruppo guidato dalla compositrice, pianista, organista e bandleader Carla Bley incontra Paolo Fresu.
La grande signora del jazz moderno si è letteralmente innamorata della magica tromba di Paolo - “elegante ed eloquente, terrena e al tempo stesso eterea” - e ha scritto diverse composizioni appositamente per lui.
Brani complessi e articolati, raffinati e ironici che passano dalle atmosfere swing con citazioni charleston a ritmiche funky, accogliendo elementi stilistici provenienti dal rhythm & blues, dal rock e dal pop, ricercando le strade più all’avanguardia anche nella musica del passato più dimenticata.

Sabato 12 maggio 2007, ore 21.00

Teatro Verdi - Muggia (TS)

Javier Girotto & Aires Tango
Javier Girotto: sax soprano e baritono, clarinetto basso, flauti andini
Alessandro Gwis: pianoforte
Marco Siniscalco: basso elettrico
Michele Rabbia: batteria e percussioni

Nato nel '94 da un idea del sassofonista e compositore argentino, la musica del gruppo rispecchia fedelmente i tratti della melodia tangueira e dell’improvvisazione jazzistica. Il risultato è una sorta di tango trattato, dalle caratteristiche spiccatamente latine per le melodie ed i ritmi che lo animano, ma meno vincolato dai canoni del tango tradizionale e perciò terreno fertile per un’improvvisazione d'ispirazione jazz; in questo modo gli Aires giungono a una musica di notevole libertà espressiva e di grande fascino, nella quale gli echi del passato si fondono con le istanze del linguaggio musicale più moderno.

[img_assist|nid=5793|title=|desc=|link=none|align=left|width=640|height=457]Mercoledì 16 maggio 2007, ore 21.00
Teatro Verdi - Muggia (TS)

Ralph Towner
Ralph Towner: chitarra a 6 e 12 corde

Ralph Towner, maestro indiscusso della chitarra acustica, oltre a guidare con mano sicura e sempre lucida il suo gruppo, gli Oregon, sente ciclicamente il bisogno di tornare ad esprimersi in solitudine.
La sua formazione di pianista lo ha portato a un approccio unico sotto il profilo della tecnica chitarristica, espandendo le possibilità timbriche dello strumento.
Il suo stile irradia una compostezza classica o, per dirla con Sthepen Davis del New York Times, "un senso quasi orientale di equilibrio e dignità" .
La sua musica in equilibrio costante e armonico tra composizione e improvvisazione, regalerà una serata di raro virtuosismo e creatività.

Il programma:

Domenica 27 maggio 2007, ore 21.00

Sala Tripcovich - TRIESTE

Enrico Rava & Stefano Bollani Duo

Enrico Rava: tromba e flicorno
Stefano Bollani: pianoforte

I due jazzisti italiani più popolari del momento formano insieme una coppia di altissimo livello interpretativo. Due sensibilità superiori, due poeti in musica, ognuno legato sentimentalmente ed indissolubilmente al proprio strumento.
Ho sempre suonato pochissimo con i pianisti”, ha detto una volta Rava, “fino a che, quasi per caso, non è apparso nella mia vita Stefano Bollani, che mi ha restituito uno stimolo nei confronti del pianoforte.
Un sodalizio ipercollaudato che stimola allo stesso tempo i due musicisti e il pubblico. Tale è la libertà e la gioia di improvvisare dei due solisti coinvolti in una sfida d'idee sempre diverse.

Giovedì 31 maggio 2007, ore 21.00
Teatro Verdi - Muggia (TS)

Norske Store Orkester "Denada"

Helge Sunde: direzione, trombone
Birgit Kjuus, Erik Eilertsen, Andres Eriksson: tromba e flicorno
Erik Johannessen, Øyvind Brække, Atle Hassel: tromboni
Nils Jansen, Frode Nymo, Atle Nymo, Børge Are Halvorsen: sassofoni, clarinetti, flauti
Olga Konkova: pianoforte
Jens Thoresen: chitarra
Per Mathisen: basso
Hakon Mjaset Johansen : batteria

Lo sbalorditivo progetto del compositore norvegese Helge Sunde “Denada” (recentemente pubblicato su cd dalla ACT) mette insieme un organico orchestrale e sviluppa i propri temi in un susseguirsi di novità timbriche e di disegni armonici che mantengono costante l’attenzione dell’ascoltatore.
Il linguaggio adottato sorprende per la cura dei dettagli ma mantiene allo stesso tempo una fruibilità musicale che ne smorza gli eccessi; basta pensare che Sunde ha nel suo curriculum anche produzioni molto vicine al mondo pop e alla musica classica, oltre ad essere un insegnante di trombone, composizione e arrangiamento jazz alla Norway State Music Academy.

Biglietti:

05/05 – 27/05: Intero Euro 23,00 – Ridotto Euro 21,00
12/05 – 16/05 – 31/05: Intero Euro 15,00 – Ridotto Euro 13,00
Abbonamento: Euro 75,00

Info: Circolo Controtempo
Tel. 3474421717, 3484466770
www.controtempo.org/
info@controtempo.org