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A Trieste la Vi edizione del Danceproject Festival

TRIESTE - È stata presentata all’antico Caffè San Marco di Trieste la sesta edizione del Danceproject Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Teatro Immagine Suono di Trieste, con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Provincia di Trieste. Naturale evoluzione del progetto originario ideato dal mimo e fotografo Claudio Viviani, il Festival nelle sue edizioni ha avuto sviluppi vari e flessibili tali da seguire diversi percorsi artistici nel campo della danza, teatro-danza e performing arts. La VI edizione si svolge tra dicembre ‘08 e gennaio ‘09 con la partecipazione di compagnie di grande spessore che propongono spettacoli di notevole intensità e impatto emotivo.Si inaugura il festival il 6 dicembre alle ore 19 presso il Teatro stabile Sloveno con la compagnia Arearea che presenta l’installazione coreografica Box Two con Roberto Cocconi e Luca Zampar. In uno spazio definito e ristretto, un cubo di plastica, si muovono i due danzatori chiusi in quella che per loro è la realtà. Domenica 14 dicembre alle ore 18 al Teatrino del parco dell’ex Opp va in scena lo spettacolo di teatro-danza I luoghi dell’anima della compagnia Atelier gruppo danza di Belluno, coreografie di Alessandra Batelli e testi di Pierpaolo Pasolini; nell'ideazione del progetto sono stati fonte di ispirazione gli studi della relazione storica tra il celebre psicoanalista Carl Jung e la sua paziente e allieva Sabina Spielrein. Il Danceproject prosegue l’ 8 gennaio alle ore 20.30 presso il teatro Miela con la compagnia Zappalà danza di Catania che presenta una coreografia tratta dal progetto multidisciplinare “Di stanze 2 Beckett”, Foulplay che trae ispirazione dalla “Commedia” di Samuel Beckett, pièce di fulminea e straordinaria pregnanza. In Foulplay la danza è protagonista, con ironia e poesia. Nella stessa serata Romeo e Giulietta duet, una coreografia tratta dalla creazione di Roberto Zappalà “Romeo e Giulietta la sfocatura dei corpi”, in cui il coreografo esplora il concetto di “sfocatura” attraverso una rilettura emozionale della tragica storia d'amore e di morte di Romeo e Giulietta. Il 25 gennaio alle 17 presso lo stabilimento balneare Ausonia l’evento finale, Icone. Sul tema del sacro, si confronteranno i lavori di tre associazioni triestine: Studio Openspace, Fabbrica delle bucce e Actis sviluppano in maniera personale la tematica universale della religiosità. L’Actis presenta due performance di danza contemporanea Frammenti d’oro nel cuore con Ambra Cadelli, Giovanna Cavan e il trio composto da Lorenza Masutto, Valentina Morpurgo e Manuela Parovel e testi inediti di Consuelo Crulci, Giorgia Gelsi, Valentina Magnani. In programma a gennaio anche due stage di danza contemporanea: uno con la compagnia Zappalà e l’altro con la compagnia Arearea.   Info: ACTIS Tel. 040 3480225 info@actis1.org www.actis1.org