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Udine città della Cultura. Spazi, attori e strategie del cambiamento in un convegno alla Camera di Commercio

ConVegni
UDINE - Tracciare un punto sullo stato dell’arte, analizzare lo sviluppo dei progetti messi in campo dalla precedente amministrazione e proseguiti dall’attuale, finendo per discutere delle pianificazioni pensate ex novo dalla giunta Honsell. Il tutto tenendo conto delle richieste di operatori e cittadini. Partirà da queste premesse, per approdare a una visione a 360 gradi sulle prospettive dei futuri spazi espositivi e culturali cittadini, il convegno Udine città della Cultura. Spazi, attori e strategie del cambiamento, il momento d’incontro e di confronto che il Comune di Udine e l’assessorato alla Cultura hanno organizzato, insieme con la Camera di Commercio di Udine e l’associazione “vicino/lontano”, per sabato prossimo 16 gennaio presso la nuovissima Sala Valduga dell’ente camerale udinese in via Morpurgo 4. Si tratta di un modo – commenta l’assessore alla Cultura, Luigi Reitani – in cui l’amministrazione ricerca per la prima volta in città e, come progetto, unico caso in Italia, un percorso condiviso con tutti i soggetti culturali del territorio, affrontando il tema, decisivo per lo sviluppo complessivo della città, degli spazi culturali e della loro gestione. Tanti, praticamente tutti (sono infatti oltre 150 gli enti e associazioni a cui è stato mandato l’invito), i soggetti chiamati a partecipare, ognuno con la sua specificità e particolarità per il settore in cui opera. Ma insieme ai tanti progetti e iniziative messi in campo da associazioni ed enti culturali, è chiaro che va affrontato anche il tema dei finanziamenti e delle partecipazioni dell’imprenditoria pronta a sostenere la cultura in una visione di marketing turistico culturale che porti benefici a tutta la città. Ecco perché tra i partner dell’organizzazione del convegno di sabato c’è anche la Camera di Commercio. Negli ultimi vent’anni, e con un’accelerazione sempre maggiore, Udine ha conosciuto un mutamento profondo, trasformandosi da centro militare, con una naturale vocazione di emporio rispetto al territorio circostante, in polo universitario e di servizi. La fine dell’obbligo di leva e la conseguente dismissione delle caserme, la crescita di un’Università arrivata a contare 17.000 studenti, il consolidarsi di attività culturali di rilevante valore scaturite dal mondo associazionistico, l’apertura delle frontiere con l’ingresso dell’Austria e della Slovenia nell’UE, il moltiplicarsi delle attività finanziarie, la nascita di centri commerciali al di fuori del perimetro urbano hanno rappresentato i principali fattori di un cambiamento che impone una nuova visione della città nel suo complesso. Alle possibilità generate dalla trasformazione si contrappongono i rischi di implosione e crisi del tradizionale tessuto urbano. All’interno di questa complessa dinamica la cultura può giocare un determinante ruolo positivo. Attraverso la rivalutazione del proprio patrimonio artistico – in combinazione con una valorizzazione del suo «stile di vita», della sua cultura materiale e, non ultima, dalla sua enogastronomia – Udine è in grado di attirare più visitatori e nuove risorse, necessari al suo sistema economico e, in particolare, al suo circuito commerciale. La pianificazione e l’ordinato sviluppo dell’offerta culturale si pongono così quali premessa indispensabile per un effettivo rilancio del centro storico e per un armonico sviluppo delle periferie. D’altra parte la comunità cittadina ha bisogno di rifondare la propria identità sulla base di una riflessione culturale articolata e plurale, che dia voce a tutte le sue componenti. Tre i momenti in cui la giornata di convegno sarà suddivisa. Alle 9 si parlerà di “attori, spazi e ruolo della cultura”. Dopo i saluti del sindaco di Udine, Honsell e del presidente della Cciaa, Giovanni Da Pozzo, interverranno l’assessore comunale alla Cultura, Luigi Reitani, il presidente della commissione comunale Cultura, Federico Pirone, l’assessore alla Pianificazione territoriale del Comune, Mariagrazia Santoro, il rettore dell’ateneo friulano, Cristiana Compagno, il presidente di “vicino/lontano” Paolo Cerutti, e il presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini. Alle 11.30, invece, tema della tavola rotonda alla quale parteciperanno numerosi esperti e direttori di museo italiani sarà la “pianificazione delle attività culturali e territorio”. Nel pomeriggio al centro della discussione saranno le “strategie per la rivalutazione degli spazi e per lo sviluppo di reti culturali”. Un pomeriggio suddiviso per aree tematiche (musei e biblioteche, teatro e cinema, musica e danza e, infine, associazionismo) durante il quale interverranno tutti i soggetti culturali cittadini, ognuno impegnato a portare il proprio contributo per la costruzione di un obiettivo comune: fare della cultura il volano per lo sviluppo della città e del territorio. La partecipazione al convegno è vincolata all’iscrizione presso gli uffici cultura del Comune di Udine. Sabato 16 gennaio 2010 Sala Valduga della Camera di Commercio di Udine, Sede centrale, Via Morpurgo 4 - UDINE   Udine città della Cultura. Spazi, attori e strategie del cambiamento, Programma Ore 9.00 Attori, spazi e ruolo della cultura - Furio Honsell, Sindaco di Udine: Saluti e introduzione. - Giovanni Da Pozzo, Presidente della Camera di Commercio: Saluto introduttivo. - Luigi Reitani, Assessore alla Cultura della Città di Udine: La cultura come elemento dello sviluppo urbano. - Federico Pirone, Presidente della commissione cultura del Comune di Udine, Udine, una città per gli studenti? - Maria Grazia Santoro, Assessore alla Pianificazione territoriale della Città di Udine: Spazi culturali e piano urbanistico. - Cristiana Compagno, Rettore dell'Università degli Studi di Udine: L’Università come motore per lo sviluppo. - Paolo Cerutti, Presidente dell'Associazione «Vicino Lontano»: Il ruolo delle associazioni. - Lionello D’Agostini, Presidente della Fondazione CRUP, Il ruolo delle Fondazioni bancarie nella promozione dello sviluppo culturale. Ore 11.00 Pausa Ore 11.30 Pianificazione delle attività culturali e territorio, tavola rotonda moderata da Andrea Tabarroni, Preside della Facoltà di Beni Culturali dell'Università degli Studi di Udine - Francesco Paolo Campione, Direttore del Museo delle Culture di Lugano (Svizzera), Assi strategici, obiettivi e controlli di qualità per la definizione di una politica culturale sul territorio. - Francesco De Biase, Dirigente del Settore Arti visive del Comune di Torino, La definizione di un Piano strategico per la gestione di una rete urbana. - Luigi Di Corato, Direttore della Fondazione Musei Senesi, La definizione di un Piano strategico per la gestione di un sistema territoriale. - Gerald Gröchenig, Dirigente del Dipartimento Cultura del Comune di Villach (Austria), L'interazione delle reti locali e delle reti internazionali per lo sviluppo delle politiche culturali. - Andrea Moretti, Professore di Economia e gestione delle imprese dell'Università degli Studi di Udine, L'interazione fra la rete culturale e l'Università di Udine. Ore 13.00    Pausa pranzo   Sala Valduga della Camera di Commercio di Udine, Sede centrale, Via Morpurgo 4. Strategie per la rivalutazione degli spazi e per lo sviluppo di reti culturali Ore 14.00 Il sistema dei Musei e delle Biblioteche. Il ruolo delle gallerie d’arte Intervengono: Giuseppe Bergamini (Direttore dei Musei Diocesani), Maria Beatrice Bertone (Direttore del Museo del Duomo), Roberta Corbellini (Direttore dell’Archivio di Stato), Vania Gransinigh (Conservatrice dei Civici Musei), Carlo Morandini (Direttore del Museo Friulano di Storia Naturale), Romano Vecchiet (Direttore della Biblioteca Civica di Udine), Sabrina Zannier (Critico d’arte). Coordina: Marco Biscione, direttore in pectore dei Civici Musei di Udine. Ore 15.00 Il sistema teatrale e il cinema Intervengono: Thomas Bertacche (Vicepresidente del CEC), Alberto Bevilacqua (Presidente del CSS), Angela Felice (Direttore del Teatro Club), Claudio De Maglio (Direttore della Civica Accademia Teatrale «Nico Pepe»), Cesare Lievi (Sovrintendente del Teatro «Giovanni da Udine»), Renato Manzoni (presidente dell’ERT), Tarcisio Mizzau (Presidente della Fondazione del Teatro «Giovanni da Udine»). Coordina: Francesco Pitassio, docente di Storia del Cinema all’Università degli Studi di Udine. Ore 16.00 La programmazione musicale e la danza Intervengono: Alfredo Barchi (Direttore della Società Filarmonia), Flavia Brunetto (Presidente dell'Accademia di Studi Pianistici «Antonio Ricci»), Valter Colle (Direttore della rassegna SUNS), Cristiano dell’Oste (Direttore del Coro Friuli Venezia Giulia), Letizia Pittini della Marina (Vicepresidente dell'Orchestra Filarmonica di Udine), Aldo Rinaldi (direttore della Rivista «Udine Teatro»), Luisa Sello (Presidente degli Amici della Musica), Daniele Spini (Direttore artistico per la musica e danza del Teatro «Giovanni da Udine»), Vittorio Vella Direttore del Festival di Musica Contemporanea), Giancarlo Velliscig (Presidente di Euritmica). Coordina: Paolo Pellarin, Vicedirettore del Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine.    Ore 17.00 L’associazionismo culturale e la formazione per adulti Intervengono Giampaolo Borghello (Università Popolare), Paolo Braida (Università della terza età), ??? (Consigliere della Società Alpina Friulana), Augusta Eniti (Altreforme), Arminda Hitaj (Presidente dell'UCAI), Antonio Maconi (Vicino/Lontano), Feliciano Medeot (Direttore della Società Filologica Friulana), Giuseppina Raso (Presidente dell'Università delle LiberEtà), Marisa Sestito (Vicepresidente del C.O.R.E). Coordina Donatella Quendolo, Assessorato alla Cultura del Comune di Udine. Ore 18.00 Breve dibattito generale e conclusioni di Luigi Reitani, Assessore alla Cultura della Città di Udine Info: PuntoInforma tel. 0432414717