Katia Sassoni - Gino Donè. L’italiano del Granma
La storia di Gino Donè nel libro di Katia Sassoni: Gino Donè. L’italiano del Granma che sarà presentato giovedì 13 giugno alle ore 18.00 al Centro Culturale Candiani nell’ambito di Scaffale aperto.
Nato a Monastier (TV) nel 1924 e morto nel 2008 Donè, amico del Che, è stato partigiano nell’area lagunare veneziana e ha poi partecipato, unico europeo, alla rivoluzione cubana dedicando la sua intera esistenza alla difesa della liberta e della giustizia sociale.
La spedizione del Granma avvenne 25 novembre 1956 quando un gruppo di 82 uomini partirono dal porto di Tuxpan in Mexico diretti a Cuba, con una piccola imbarcazione chiamata Granma, dal nome di una provincia Cubana.
Dal 2003 al suo ritorno in Italia, a San Donà, vicino alla famiglia Gino Donè è rimasto in contatto con i suoi compagni “granmisti” a Cuba e in particolare Arsenio Garcia Davila, e Gilberto Carcia Alonso con i quali ha partecipato alla sfilata del 1° Maggio 2004 dove ottenne una decorazione
Amico e socio del Circolo Italia Cuba di Venezia, partecipava assiduamente agli incontri pubblici, ma anche a quelli conviviali, in cui regalava la sua allegria, il suo senso leggero del vivere. Gino portava al Circolo il senso della “quotidianità” delle azioni che, sentite come una necessità per chi come lui aveva a cuore le ingiustizie, diventano fatti che fanno parte della normalità di una vita, degnamente vissuta.
Partecipano all’incontro oltre all’autrice: Roger Lopez (consigliere dell’Ambasciata Cubana a Roma); Diego A. Collovini (presidente ANPI Provinciale di Venezia); Gianfranco Ginestri (giornalista); Roberto Massari (editore e presidente della Fondazione Che Guevara). Introduce Giuliana Grando (Associazione di amicizia Italia-Cuba)