Marika Vicari - As I walk
Dal 16 aprile al 16 maggio 2011
Alla sua terza mostra personale alla Galleria d’arte L’Occhio dedicata all’Anno Internazionale della Foresta, Marika Vicari (Vicenza, 1979) pone l’accento sugli elementi chiave della sua personale ricerca artistica: i piedi - mezzo del cammino, lo sguardo - mezzo della ricerca, il disegno - metodo espressivo ed il bosco soggetto e luogo d’indagine per eccellenza nelle sue molteplici forme e definizioni. Nella mostra As I walk l’artista si affida ancora una volta all’uso di un'unica tecnica per comunicare, il disegno, al fine di rappresentare in maniera più intima e profonda il suo rapporto con il paesaggio presentato come uno spazio sfumato nei suoi confini tra interno ed esterno. Entrando in galleria ci si trova di fronte ad una complessa installazione fatta di tronchi d’albero e foglie che invadono i confini dello spazio circostante rappresentando la tensione e costruzione di una storia che viene scandita per tempi. A piccole tavole 20x20 cm realizzate con grafite su pioppo, Marika Vicari intreccia i nuovi grandi disegni su tavola ricchi di luce, di foreste e spazi aperti ora resi più intensi anche grazie allo sporadico utilizzo di pastelli e acquerello su tavola con i quali crea lievi ed appena percettibili palpiti di colore . Si scoprono i lavori della serie As I walk, dove lo spettatore viene invitato a passeggiare, a guardarsi attorno perdendosi nella profondità della Foresta.
Procedendo per passi ci si trova nella parete adiacente davanti ad un grande bosco tipico delle montagne vicentine rappresentato come un paesaggio etereo, bianco e reso minimale dalla ricreata nebbia mattutina. E’ il preludio al secondo spazio dove per contrasto, nell’installazione più grande della mostra Alberi. Segni sulla neve, l’artista presenta una composizione dai colori più cupi, smorti. Qui gli alberi vengono rappresentati mentre sfuggono via spinti gli uni verso gli altri come se fossero ombre che “passano correndo sulle pareti nelle gelide notti d’inverno”. Nell’altro lato la serie di quadri a grafite e sanguigna dal titolo In quel bosco nero presto fioriranno i bucaneve sono sotto vetro. Sono piccole “finestre” (30x40cm) tratte dal personale diario visivo, dove la foresta si misura nelle proprie forme, luci e colori che reagiscono nei materiali usati e che chiamano lo spettatore a riflettere sul legame tra l’uomo e la natura.
Nella foresta-galleria i pensieri-quadri diventano parte della stessa composizione, le vibrazioni risuonano nel corpo per passi secondo un percorso che si apre innanzitutto grazie allo sguardo in cammino. Marika Vicari è nata nel 1979 a Vicenza. Vive e lavora a Creazzo, Vicenza. Diplomata con lode in Pittura (cattedra prof. Carlo Di Raco) all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2003, si è laureata in Progettazione e Produzione delle Arti Visive alla Facoltà di Design e Arti, IUAV di Venezia nel 2005.
Ha all'attivo numerose mostre personali e collettive in Italia, Austria, Germania, Slovenia, Croazia, Rep. Ceca, Slovacchia, U.S.A. Presente costantemente in fiere e in diverse collezioni pubbliche e private in Italia, Germania, Francia, Belgio, Austria, Svizzera, Irlanda, Brasile, Messico e Gran Bretagna. Attraverso il disegno, grafite su tavola offre porzioni di paesaggio naturale che, sfuggendo dai territori dell'urbano rivelano la ricerca di un equilibrio con il luogo.
E’ rappresentata dalle gallerie: L'occhio (IT), Kro Art (A), FO.VI (SLO) e Krokus (SK). Da diversi anni collabora inoltre con Art Stays di Ptuj (SLO), Nuvole Arte Contemporanea, Montesarchio, BN (I) e la Stamperia d'Arte Busato di Vicenza (I). Marika Vicari. As I walk periodo: 16 aprile > 16 maggio 2011 inaugurazione: Sabato