Ozric Tentacles @ Festintenda 2012
Festintenda 2012
Ozric Tentacles in concerto
Ozric Tentacles sono, in poche parole, leggende del UK underground. Una delle band più influenti ad emergere dalla scena del festival del Regno Unito, “The Ozrics” paesaggi ambientali ed etereo a mano libera con escursioni dub, incredibili groove rave e psichedelia progressive rock. Si tratta di un’esplorazione aperta della musica e dell’anima.
Nei loro quasi 30 anni, i Ozrics hanno sperimentato le vicende del rock e della roll life. La band si è affermata attraverso una serie di cambiamenti di line-up, ha generato diversi progetti collaterali (incluso Eat Static e Nodens Ictus), creato la loro etichetta discografica (Dovetail & Stretchy), pubblicato almeno 25 album, ha ottenuto una hit, e ha venduto oltre un milione di album in tutto il mondo. Eppure, la motivazione che sta alla base dell’esistenza della band non ha mai vacillato.
Un falò al Stonehenge Free Festival nel 1983 vide la nascita degli Ozric Tentacles. Fu lì che synth player Joie Hinton, incontrò i fratelli Ed Wynne (chitarra) e Roly Wynne (basso), esibendosi in una band conosciuta al momento come Bolshem People, insieme al batterista Nick ‘Tig’ Van Gelder (Jamiroquai). Da quella prima jam session, è stato evocata una compatibilità musicale che da allora è stato un marchio degli Ozric Tentacles. Si tratta di una miscela di estetica hippy e delirio elettronico con chitarre stratosferiche, tastiere psichedeliche, midi, campionatori, basso e super groove e ritmi di batteria. Il Ozrics rapidamente rivendicano il loro posto nella fiorente scena dei festival del Regno Unito, e sono ora accreditati come uno degli influenti cardini musicali della scena emergente.
Nel corso degli anni 1990, il costante tour del Regno Unito ha aiutato il Ozric Tentacles a costruire una enorme base di fan nazionali. La band del 1993 versione “Shift Jurassic”, ha debuttato al numero 11 della classifica pop inglese e salì nella top 10 nella classifica degli album nazionali, gli Ozrics finalmente conquistano l’ammirazione della stampa mainstream, e si è trovano in pubblicazioni come NME e Melody Maker. Era, ed è tuttora, un risultato sorprendente per una band senza alcun singolo di successo, senza status di celebrità, e nessun supporto importante con etichette discografiche.