The Quicksilvers
Mittelfest 2013 - innovatori conservatori
The Quicksilvers
Robert Mikuljan (tromba), Giorgio Giacobbi (sax tenore), Stefano Salmaso (sax tenore), Marco Bolfelli (chitarra), Paolo Ius (chitarra), Mitsugu Harada (contrabbasso), Gianluca Moro (batteria)
Mittelfest 2013 in collaborazione con il Conservatorio di Musica “G. Tartini”, Trieste
Conservatorio “G. Tartini”, Trieste
Programma
Nella prassi esecutiva jazzistica – soprattutto nei progetti ad organico ridotto – non è consuetudine decidere in precedenza la scaletta esatta dei brani perché si preferisce decidere la successione dei brani a seconda dell’ispirazione del momento. Questo, il repertorio di massima:
Strollin’, Horace Silver
Senor Blues, Horace Silver
Peace, Horace Silver
Nica’s Dream, Horace Silver
Gemini, Jimmy Heath
Bright Mississippi, Thelonious Monk
For Harry Carney, Charles Mingus
Lo stile jazzistico hard-bop si è sviluppato negli Stati Uniti, nel corso degli anni ’60, per opera di musicisti e compositori come Horace Silver, Art Blakey, Benny Golson, Cannonball Adderley e molti altri. Caratterizzato da un approccio ritmico marcato, sonorità bluesy, arrangiamenti sofisticati e complessi, oltre che per l’ampio spazio concesso agli interventi solistici, questo stile permette di sviluppare nei giovani musicisti sia gli aspetti legati all’improvvisazione sia quelli relativi all’esecuzione e alla precisione di lettura. Il repertorio dei Quicksilvers comprende inoltre alcuni brani di compositori legati al jazz modale.