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L’appartamento con la coppia Massimo Dapporto - Benedicta Boccoli conclude la Stagione Teatrale del Verdi di Gorizia

Foyer
[img_assist|nid=27386|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]GORIZIA - Un grande classico della commedia conclude, giovedì 1 aprile, la ricca sezione Prosa di questa Stagione al Teatro comunale Giuseppe Verdi di Gorizia: L’appartamento è una pièce cinica e amara del grande Billy Wilder, qui nell’adattamento firmato da Edoardo Erba e Massimo Dapporto, drammaturgo spietato nel mettere a nudo una società basata sull’ambizione e sulla costante ricerca di un miglioramento sociale, un universo borderline tra farsa e tragedia, spontaneità e manipolazione, che ancora troppo ci somiglia. La parabola professionale di C.C. Buxter, impiegato ambizioso che si mette in luce presso i superiori prestando loro il suo appartamento per le loro scappatelle nella speranza di ottenere una fulminante carriera, gode di immensa fortuna fino a che non si innamora della gentile, discreta, ricercata, inarrivabile ragazza dell’ascensore del palazzo aziendale, che del capo è l’amante. Può l’amore vincere sulla carriera? Può essere riconquistata l’innocenza perduta? In un’ambientazione anni Sessanta, mantenuta a indicare etica e sentimenti come valori del passato, Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli, diretti da Patrick Rossi Gastaldi, rievocano un film che vinse cinque premi Oscar. Maestro di commedie esilaranti, dal tocco leggero e pungente (Irma la dolce, Sabrina, A qualcuno piace caldo, Quando la moglie è in vacanza), Wilder è autore di grandi storie corrosive, capace di tenere insieme comicità e dramma scavando nei traumi della società americana con occhio crudo e impietoso. Ho volutamente lasciato l’ambientazione negli anni ’60, così come [img_assist|nid=27389|title=|desc=|link=none|align=right|width=398|height=640]nel film – spiega il regista Rossi Gastaldi - come se riconquista, innocenza, candore, etica e amore fossero valori del passato. Sarà vero? A voi l’ardua sentenza. Sono molto felice di aver dato luce teatralmente al famoso C.C. Baxter insieme a Massimo Dapporto – prosegue il regista - , attore caldo, pieno di sfaccettature ironiche, a volte beffardo, malinconico ma con nevrosi nascoste che ben servono all’infelice protagonista. La dolcezza amara di Benedicta Boccoli non priva di senso comico aiuta a far vivere Fran Kubelik, inadeguata amante del gran direttore. L’apporto divertito e sapiente di Rossana Bonafede, Riccardo Peroni, Carlo Ragone e Riccardo Maria Tarci, fa di questo racconto uno spassoso ritratto sociale e di costume che ben si lega alle nostre contemporanee nevrosi “arrivistiche”. Giovedì 1° aprile 2010, ore 20:45 Teatro Comunale Giuseppe Verdi, via Garibaldi 2/a - GORIZIA di Billy Wilder e I.A.L. Diamond adattamento Edoardo Erba e Massimo Dapporto con Massimo Dapporto e Benedicta Boccoli e con Riccardo Peroni, Rossana Bonafede, Carlo Ragone, Riccardo Maria Tarci. regia Patrick Rossi Gastaldi scene Luca Nardellicostumi Cristiana Ricceridisegno luci Mario Espositomusiche Antonino Armagno   Info: Biglietteria del Teatro 0481.383327 www1.comune.gorizia.it/teatrogv