Viva l'Italia di Aldo Cazzullo al Remondini di Bassano per la Festa della Liberazione
Bassano del Grappa (VI) - Ultimo appuntamento con la stagione teatrale della Città di Bassano del Grappa, che si conclude con uno speciale spettacolo fuori abbonamento in occasione della ricorrenza del 25 aprile, festa della Liberazione.
Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore, porta in scena, insieme a Marianna Dal Collo, Michela Ghionna, e Paolo Valerio, la presentazione del suo libro Viva l’Italia, con il supporto multimediale di immagini di repertorio montate da Roberto Guglielmi, e accompagnati al pianoforte da Sabrina Reale.
Chissà cosa direbbe dell’Italia di oggi Garibaldi, che conquistò un regno ma con sé a Caprera non portò i quadri di Caravaggio e l’oro dei Borboni, bensì un sacco di fave e uno scatolone di merluzzo secco. Cosa direbbero i volontari della Grande Guerra, che scrivevano alle madri: «Forse tu non potrai capire come non essendo io costretto sia andato a morire sui campi di battaglia, ma credilo mi riesce le mille volte più dolce il morire in faccia al mio paese natale, per la mia Patria». Cosa direbbe il generale Perotti, capo del CLN piemontese, condannato a morte dal tribunale di Salò, che ai suoi uomini ansiosi di discolparlo e addossarsi ogni responsabilità grida: Signori ufficiali, in piedi: viva l’Italia!?
Viva l’Italia! oggi è un grido scherzoso. Ma per molti italiani del Risorgimento e della Resistenza furono le ultime parole. Si dimentica che i partigiani non furono tutti sanguinari vendicatori ma anzi vennero braccati, torturati, impiccati ed esposti per terrorizzare i civili. Nel corso dello spettacolo Cazzullo, fa riferimento anche alla triste vicenda di Viale dei Martiri. L’autore rispolvera anche il Risorgimento, ricordando come nel 1848 insorse l’Italia intera, paragonandola, all’oggi, dove protagonisti sembrano i movimenti indipendentisti.
L’Italia la si vorrebbe divisa o ridotta a Belpaese – racconta in scena Cazzullo - invece l’Italia è una cosa seria. È molto più antica di 150 anni; è nata nei versi di Dante e Petrarca, nella pittura di Piero della Francesca e di Tiziano. Ed è diventata una nazione grazie ad eroi spesso dimenticati.
Aldo Cazzullo nel suo libro edito da Mondadori, anziché limitarsi prudentemente ai valori incontestabili e alle eccellenze universalmente riconosciute, mette dunque il dito nelle piaghe del Risorgimento, della Grande Guerra e della Resistenza rintracciandovi i motivi per cui dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazione. Non del nostro Paese, e nemmeno del Belpaese fatto di pizza, spaghetti e mandolino, ma della Patria, della Nazione: di quell’ideale a tal punto serio da meritare letteralmente il sacrificio della vita.
Stagione Teatrale 2011-2012
Mercoledì 25 aprile 2012, ore 21:00
Teatro Remondini - Bassano del Grappa (VI)
Viva l’Italia
di Aldo Cazzullo
con Aldo Cazzullo
e Marianna Dal Collo, Michela Ghionna, Paolo Valerio
accompagnati al pianoforte da Sabrina Reale
con il supporto multimediale di immagini di repertorio montate da Roberto Guglielmi
Biglietti: unico 8 euro. Informazioni e prenotazioni ufficio Informazioni turistiche tel. 0424 524351
Spettacolo, in collaborazione con la Fondazione Atlantide e il sostegno della Regione del Veneto.
Info: tel. 0424 519804