Carcinoma mammario "triplo negativo", al via a Udine progetto di ricerca multidisciplinare
UDINE - Approfondire le conoscenze sul carcinoma mammario cosiddetto "triplo-negativo", per il quale a oggi non si dispone di terapie mirate e che rappresenta il 10-15% dei carcinomi mammari con maggiore incidenza fra le giovani.
È l'obiettivo del progetto di ricerca multidisciplinare vincitore del prestigioso "Monica Boscolo Research Grant" 2011, proposto da Claudia Andreetta, del dipartimento di Oncologia dell'Azienda ospedaliero-universitaria di Udine, frutto di una collaborazione tra il dipartimento di Scienze mediche e biologiche dell'Università di Udine e l'Università di Mainz in Germania.
Intitolato "A multidisciplinary approach to identify molecular determinants of Triple Negative Breast Cancer, "lo studio - spiegano Claudia Andreetta e Fabio Puglisi, oncologo del dipartimento di Scienze mediche e biologiche dell'ateneo friulano - ha la finalità di migliorare il trattamento delle pazienti che presentano questa specifica forma tumorale, attraverso l'identificazione di potenziali determinanti molecolari del beneficio terapeutico in questo particolare gruppo di carcinoma mammario". Inoltre, "l'approccio multidisciplinare della ricerca - continua Puglisi -, con il coinvolgimento di genetisti, biologi molecolari, oncologi e anatomopatologi, permetterà di analizzare diversi aspetti della patologia mammaria".
Il progetto udinese è stato selezionato da una commissione internazionale di esperti. Il premio "Monica Boscolo Research Grant", del valore di 24 mila euro, è istituito dall'Università di Modena e Reggio Emilia ed è destinato a giovani ricercatori italiani under 40 per supportare ricerche nel campo dei tumori alla mammella da realizzare in collaborazione con un'istituzione scientifica estera. Il premio è stato assegnato a inizio ottobre nel corso dell'evento scientifico "Modena International Breast Cancer Conference".