Why... be extraordinary when you can be yourself: al Nuovo di Verona lo spettacolo di Daniel Ezralow
Pas des deux
[img_assist|nid=18770|title=|desc=|link=none|align=left|width=130|height=130]VERONA - Venerdì 13 marzo al Teatro Nuovo alle ore 20.45 prosegue la sezione danza della rassegna L'altro con un attesissimo fuori abbonamento: lo spettacolo del coreografo americano Daniel Ezralow dal titolo Why_be extraordinary when you can be yourself. Giunge dunque a Verona, nell'ambito di una nuova tournée italiana dopo quella trionfale del 2008, l'ultima coreografia del celebre cofondatore dei Momix e del gruppo ISO (acrostico di "I'm so optimistic").
Proprio a Verona, nel 1995, Ezralow aveva firmato con successo, in esclusiva per la Fondazione Arena, il balletto Salgari su musiche di Ludovico Einaudi e libretto di Andrea Di Carlo. Se "dal quotidiano nasce l'arte", ed "ogni espressione della vita quotidiana è in sé una danza", non è difficile capire perché Daniel Ezralow abbia scelto di dare vita a uno spettacolo in cui i ballerini rappresentano se stessi, persone "normali" che sono riuscite ad affermare se stesse e le loro aspirazioni. La riflessione di fondo di Why_be extraordinary è che oggi, nella società dello spettacolo dove lo straordinario è divenuto la regola, la normalità può divenire unica, insolita, straordinaria e meravigliosa. Perché «anche il più impercettibile dei sussulti - dice Ezralow - può diventare esteticamente "bello", semplicemente se guardato e riprodotto». E nel suo show Ezralow mette in scena la follia, la gioia e il dolore che rendono ognuno vivo e unico, sottolineando che "la vita è un meraviglioso caleidoscopio di mille azioni semplici ma uniche, come è unico ciascuno di noi". Attraverso la danza - la forma d'arte più istintiva e ancestrale - Ezralow intende rappresentare idee che si sovrappongono, occasioni che si manifestano, scelte che ne conseguono, temi che caratterizzano la vita di tutti. La coreografia, spiega lo stesso Ezralow, cerca di dare concretamente delle risposte a domande del tipo: "Perché muoversi, saltare, danzare? Come fuggire l'abitudine della vita e trasformarsi in individui?" Partendo dalla semplice intuizione che dà il titolo al progetto, Perché essere straordinari quando si può (straordinariamente) essere se stessi? lo spettacolo vuole svelare la meraviglia celata dal quotidiano.
In scena dieci ballerini a cui Ezralow ama ripetere Guardate.[img_assist|nid=18780|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=424] Ascoltate. Pensate. Fate. Non nascondetevi dietro la vostra tecnica, perché essa "non è un fine, ma un mezzo per esprimervi. Ampio spazio è dato anche alla creatività personale dei danzatori, espressa attraverso un'improvvisazione studiata ed elaborata coreograficamente. Le scene, costituite da spazi domestici e da scorci urbani, sono integrate da video onirici che evocano illusioni impalpabili, aspirazioni e interazioni inattese tra quotidianità e sogno che diventa così realtà. Anche la scelta delle musiche riporta alla quotidianità (dai Beatles agli U2, da Buddy Guy ad Alanis Morissette) ricreando un immaginario in cui è possibile riconoscersi..
In scena dieci ballerini a cui Ezralow ama ripetere Guardate.[img_assist|nid=18780|title=|desc=|link=none|align=right|width=640|height=424] Ascoltate. Pensate. Fate. Non nascondetevi dietro la vostra tecnica, perché essa "non è un fine, ma un mezzo per esprimervi. Ampio spazio è dato anche alla creatività personale dei danzatori, espressa attraverso un'improvvisazione studiata ed elaborata coreograficamente. Le scene, costituite da spazi domestici e da scorci urbani, sono integrate da video onirici che evocano illusioni impalpabili, aspirazioni e interazioni inattese tra quotidianità e sogno che diventa così realtà. Anche la scelta delle musiche riporta alla quotidianità (dai Beatles agli U2, da Buddy Guy ad Alanis Morissette) ricreando un immaginario in cui è possibile riconoscersi..
L’altro teatro - 2008 2009
Venerdì 13 marzo 2009, ore 20.45
Teatro Nuovo, P.zza Viviani, 10 - VERONA
Why... be extraordinary when you can be yourself
di Daniel Ezralow
Teatro Stabile di Verona
in collaborazione con Arteven e con il sostegno della Regione del Veneto
Biglietti: platea euro 25,00, balconata euro 22,00, galleria euro 15,00, seconda galleria euro 9,00
Info: 0458006100